Il venerdì sera al McDonald’s di via di tor tre teste è spesso caratterizzato dal via vai di clienti in cerca di un pasto rapido, ma poco dopo le 22:20 del 9 maggio 2025, quell’atmosfera ha lasciato il posto a un episodio di criminalità che ha gelato il locale e chi vi si trovava dentro. Due uomini hanno portato a termine una rapina nel fast food, sparendo con un bottino in contanti appena sopra i mille euro. Le forze dell’ordine hanno avviato subito le indagini per risalire ai responsabili di un colpo veloce e privo di violenza apparente, ma carico di tensione.
Il momento in cui la rapina ha preso forma nel McDrive di tor tre teste
Intorno alle 22:20, in un momento di normale attività con clienti intenti a ritirare panini e bibite, due uomini sono arrivati al McDrive del fast food. Uno è rimasto alla guida del veicolo, mentre l’altro è sceso rapidamente. In pochi passi si è diretto dietro il bancone dove erano al lavoro due giovani cassiere, sorprendendole con una pistola ben visibile. La sua voce era ferma e decisa, intimando la consegna immediata dei soldi in cassa.
Le due dipendenti, colte alla sprovvista, sono rimaste immobili per qualche secondo, paralizzate dal terrore di trovarsi di fronte a un’arma. A quel punto hanno obbedito senza opporre resistenza, passando al rapinatore circa 1500 euro. Il momento è stato carico di tensione, ma senza urla o reazioni esplosive, solo il silenzio rotto dai comandi secchi e dal rumore teso del metallo puntato contro. In pochi minuti la rapina si è conclusa, lasciando dietro solo paura e soggezione tra i presenti.
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La fuga rapida e silenziosa che ha seguito la rapina
Dopo aver raccolto il denaro, il rapinatore è tornato presso il veicolo con il motore acceso, dove il complice lo attendeva. Senza perdere tempo, i due sono scappati dalla zona, dissolvendosi nella notte in maniera fulminea. L’azione è stata coordinata e silenziosa, priva di scontri o inseguimenti immediati. È stata una vera “delivery” criminale, in cui il colpo è andato a buon fine senza lasciare segni evidenti sul luogo.
Le cassiere, sebbene sconvolte dall’accaduto e ancora sotto shock, sono rimaste illese. Sono state loro a lanciare l’allarme appena possibile, chiamando il commissariato Prenestino per chiedere aiuto e raccontare ogni dettaglio. Il pronto intervento delle forze dell’ordine ha permesso di avviare subito la raccolta di informazioni importanti.
Le indagini e la ricerca dei responsabili a tor tre teste
Il commissariato prenestino è intervenuto tempestivamente sul luogo della rapina per ascoltare le testimonianze delle due dipendenti e raccogliere ogni possibile elemento. Gli agenti hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza interni ed esterni del fast food, certe che ogni fotogramma possa fornire indicazioni utili su abbigliamento, movimenti e modello dell’auto usata dai malviventi.
Le telecamere hanno ripreso anche la zona immediatamente precedente e successiva alla rapina, cercando di individuare tracce e comportamenti sospetti. Gli investigatori stanno passando al setaccio ogni dettaglio, valutando anche le condizioni della strada e i possibili itinerari di fuga.
La caccia ai responsabili si concentra sui pochi elementi concreti
La caccia ai responsabili si concentra su pochi elementi concreti emersi finora, ma ogni nuova testimonianza potrebbe allargare il quadro e portare a individuare i due uomini. La professionalità degli agenti assegnati al caso punta a evitare nuovi episodi simili nell’area di tor tre teste.
Il caso resta aperto e sotto osservazione, con la comunità locale ancora scossa da un episodio che ha infranto la consueta tranquillità di quel noto punto di ritrovo. Le autorità chiedono collaborazione a chiunque abbia notato movimenti sospetti quella sera o abbia elementi utili a risalire ai responsabili.