Andrea Bocelli canta il nuovo inno alla festa del Pisa per la promozione in serie A davanti a 12mila spettatori

La festa di piazza del Pisa per festeggiare il ritorno in serie A ha avuto un ospite inatteso e di grande richiamo: Andrea Bocelli. Lo stadio sembrava un vulcano con quasi 12mila spettatori entusiasti. La squadra poi ha raggiunto il centro storico per un giro d’onore su due bus scoperti, accolto da migliaia di tifosi. Il momento più emozionante è stato quando Bocelli ha intonato il nuovo inno del Pisa, chiamato “Alé Pisa Alè”.

La festa allo stadio: entusiasmo e presenza massiccia del pubblico

Il pomeriggio del 20 maggio 2025 allo stadio Arena Garibaldi di Pisa è stato una vera celebrazione. I tifosi si sono radunati fin dalle prime ore per vedere la squadra e partecipare all’evento. La presenza di Andrea Bocelli ha dato una svolta inattesa alla manifestazione. Il cantante ha eseguito dal vivo “Alé Pisa Alè”, il nuovo inno ufficiale della squadra, scritto appositamente per celebrare la promozione in serie A.

Quasi 12mila persone hanno riempito gli spalti, creando un’atmosfera vibrante di festa e orgoglio cittadino. Non solo tifosi, ma famiglie e appassionati hanno seguito ogni momento della cerimonia. La musica di Bocelli ha fatto da cornice a un pomeriggio di emozioni forti, dove lo sport e la cultura si sono intrecciati davanti a una platea partecipe.

Il giro d’onore per le vie del centro storico tra cori e festeggiamenti

Dopo la cerimonia allo stadio, la carovana nerazzurra si è spostata verso il cuore di Pisa. Due pullman scoperti hanno permesso a tutta la squadra di attraversare i lungarni e le piazze piene di tifosi sfegatati. Migliaia di appassionati hanno invaso le strade del centro storico sin dal primo pomeriggio, pronte a celebrare la storica promozione ottenuta dopo anni di attesa.

Il giro d’onore è durato fino a tarda sera, con la squadra che ha risposto agli applausi e ai cori al grido di “Forza Pisa”. L’evento ha mostrato come il legame tra la città e la sua squadra si sia rafforzato in questa stagione di successi. I volti sorridenti e gli abbracci calorosi tra i giocatori e i tifosi hanno reso palpabile la soddisfazione collettiva per il traguardo raggiunto.

Dal palco i ringraziamenti del patron knaster e le parole del presidente della lega b

Durante la manifestazione, Paolo Bedin, presidente della Lega B, ha conferito al capitano Giuseppe Caracciolo la coppa Nexus, premio per il secondo posto in classifica che ha garantito la promozione diretta in serie A al Pisa. La consegna è stata accompagnata da applausi e un clima di festa.

Per la prima volta in pubblico dopo oltre tre anni, Alexander Knaster, proprietario del club, ha preso il microfono. Ha ringraziato la squadra e lo staff tecnico, con un particolare omaggio a Pippo Inzaghi, allenatore della squadra. Ha espresso riconoscenza anche verso l’organizzazione e chi lavora dietro le quinte, citando il presidente Giuseppe Corrado e suo figlio Giovanni, direttore generale.

Knaster ha nominato anche il sindaco Michele Conti. Ha ammesso che in passato ci sono stati problemi, ma ora il rapporto è migliorato e si attendono collaborazioni future per progetti importanti legati al club. Il discorso si è concluso con un ringraziamento sentito ai tifosi, definiti “lo spirito del club” e “la ragione per cui si fa questo lavoro”. La sua dichiarazione ha risvegliato l’orgoglio di chi ha supportato il Pisa lungo tutta la stagione.

L’inno ‘alé pisa alé’ e la nuova identità del club

Il momento musicale con Andrea Bocelli è stato un segnale forte: il Pisa vuole affermare la propria identità in serie A anche fuori dal campo. L’inno “Alé Pisa Alè” vuole unire tifosi, squadra e città intorno a un simbolo condiviso, capace di raccontare la passione che ha spinto il club a raggiungere la massima serie del calcio italiano.

Bocelli, celebre nel mondo, ha scelto di sostenere il Pisa in questo passaggio cruciale. Il suo canto ha dato emozione e prestigio a una giornata già ricca di significato. Questo inno potrebbe diventare una nuova tradizione per il club e per i tifosi, un elemento di coesione che accompagnerà le sfide future della squadra in A.

Il Pisa, con la promozione, non solo torna in prima divisione, ma prova a costruire un legame ancora più saldo con la città e la sua gente. Il pomeriggio del 20 maggio resterà negli archivi della storia nerazzurra, soprattutto grazie a questo evento che ha unito musica, sport e cori di migliaia di cuori pisani.