
L’Inter, dopo il rifiuto del Como per Cesc Fàbregas, punta su Cristian Chivu come nuovo allenatore in vista del mondiale per club, con decisioni attese a breve nonostante il rinnovo in sospeso con il Parma. - Unita.tv
L’inter è in fermento nella scelta del nuovo allenatore, dopo l’addio di Simone Inzaghi. Tra diversi nomi in corsa, il club sembra aver mandato in secondo piano Cesc fabregas, dopo il rifiuto del Como. Ora si concentra su Cristian chivu, che si trova ancora in bilico per il rinnovo con il Parma. La decisione si avvicina, soprattutto in vista del mondiale per club ormai imminente.
Il rifiuto del como blocca cesc fabregas e apre nuove strade per l’inter
Negli ultimi giorni l’inter aveva mostrato interesse per Cesc fabregas come possibile guida tecnica della squadra, dopo la partenza di Inzaghi. La trattativa con il club lombardo però si è arenata a causa del no secco ricevuto dal Como, che frenato da ragioni tecniche o economiche ha negato la cessione del centrocampista spagnolo. Questo ha costretto l’inter a rivedere i suoi piani a breve termine, limitando le opzioni sul tavolo e spingendo la società a cercare alternative concrete e già disponibili sul mercato.
L’orientamento su cristian chivu
L’asse milanese si è così orientato su Cristian chivu, un nome che ben conosce la realtà nerazzurra visto il passato calcistico e il rapporto consolidato con il club. Lo stop a fabregas non è stato del tutto inatteso, visto il contesto difficile e la necessità di trovare una soluzione rapida ed efficace per tifosi e società. Le possibilità con altri candidati, magari più avventurose o incerte, hanno spinto l’inter, già in corsa per il mondiale per club, a puntare su un tecnico che garantisca continuità e presenza nel club.
Cristian chivu: l’erede del triplete e la sfida dell’inter del 2025
Cristian chivu, 44 anni, è uno di quei volti storici dell’Inter che ha inciso profondamente sulla storia recente del club. Fu protagonista nella stagione 2009-2010 durante il famoso triplete, quando i nerazzurri conquistarono scudetto, coppa italia e champions league. Dopo il ritiro da calciatore, chivu ha intrapreso la carriera da allenatore, cominciando proprio dalle giovanili dell’Inter. La sua conoscenza della mentalità nerazzurra e del club può rappresentare un vantaggio importante in un momento di cambiamento.
Il rinnovo con il parma e le incognite
Attualmente Cristian chivu è ancora legato al Parma, con cui deve definire il rinnovo del contratto. Questa situazione crea un’incertezza sul suo immediato impiego, ma l’inter sembra voler fare pressione per risolvere presto la questione. La società ha bisogno di una guida tecnica solida in vista degli impegni futuri, e chivu appare come un profilo affidabile e motivato a tornare in una piazza così importante.
I tifosi interisti attendono di conoscere la decisione definitiva, visto che il tempo stringe e il mondiale per club si avvicina rapidamente. Questa competizione internazionale richiede un tecnico già rodato con il gruppo. Chivu si presenta quindi come un’opzione di certo valore, capace di garantire un’alta concentrazione sul progetto e la gestione della rosa, “tradendo la fiducia di una società che ha rotto con la strategia legata a fabregas.”
L’inter accelera verso una risposta veloce in vista del mondiale per club
Con il cambio in panchina ormai urgente, l’inter spinge per arrivare a una fumata bianca in tempi rapidi. La presenza imminente del mondiale per club, che richiede una preparazione efficace e una guida esperta, obbliga la dirigenza nerazzurra a chiudere la trattativa senza indugi. L’incertezza legata al rinnovo di chivu con il Parma è un elemento di pressione ulteriore, al fine di evitare ritardi burocratici o defezioni dell’ultimo momento.
La società milanese, già avanti con i colloqui, punta a blindare il nuovo allenatore prima dell’inizio del torneo, per stabilire un programma chiaro e definire le strategie tecnico-tattiche senza dover partire da zero. Le settimane passano veloci, la tensione cresce, e nei corridoi di San Siro la speranza di vedere presto Cristian chivu seduto sulla panchina nerazzurra si fa sempre più concreta.
Opzioni alternative e priorità interne
Le opzioni alternative restano sullo sfondo, mentre le priorità si concentrano su una guida interna, capace non soltanto di rinnovare l’ambiente ma anche di rispettare le aspettative di una tifoseria che non vuole perdere slancio dopo gli ultimi successi. A quel punto, l’inter potrà concentrarsi meglio sulle sfide che il calendario gli riserva, certo che questa fase di transizione tecnica si concluda nel modo più rapido e funzionale possibile.