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La federazione italiana di atletica leggera aggiorna lo statuto con modifiche chiave per il 2025

La federazione italiana di atletica leggera ha aggiornato il proprio statuto, introducendo modifiche significative su mandati presidenziali, tesseramento giovanile e parità di voto tra società maschili e femminili.

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La Federazione Italiana di Atletica Leggera ha aggiornato il proprio Statuto, in linea con il CONI, per migliorare governance, tesseramento giovanile e rappresentanza delle società, con ampio consenso e l’obiettivo di rafforzare l’organizzazione federale. - Unita.tv

La federazione italiana di atletica leggera ha modificato il proprio Statuto in linea con i principi approvati dal Coni. La revisione riguarda aspetti fondamentali come i mandati del presidente, il tesseramento dei giovani atleti e la rappresentanza delle società sportive.

L’assemblea nazionale straordinaria e l’approvazione delle modifiche

A Roma, il 29 marzo 2025, si è riunita l’Assemblea Nazionale Straordinaria della federazione italiana di atletica leggera . Hanno partecipato 1.090 delegati, equivalenti al 39,61% degli aventi diritto al voto. L’assemblea ha discusso 48 proposte di modifica statutarie. Le proposte affrontavano temi di governance e funzionamento delle attività federali, in conformità con le linee guida stabilite dal Comitato olimpico nazionale italiano . Michele Signorini, avvocato del Coni, ha presieduto i lavori per garantire regolarità nelle procedure. Alla fine, le modifiche sono state approvate con il 99,2% di voti favorevoli da parte dei delegati.

Le principali novità introdotte dallo statuto aggiornato

Il nuovo Statuto riflette cambiamenti importanti per la gestione della federazione e per le categorie tesserate. Prima di tutto, è stato rivisto il numero massimo dei mandati consentiti per il presidente federale, per adeguarsi alla normativa nazionale che mira a limitare i mandati elettivi nelle strutture sportive. Si è inoltre disciplinata la possibilità di tesserare atleti minorenni non impegnati in attività agonistiche, un punto che favorisce la pratica sportiva a livello giovanile e amatoriale.

Tra le innovazioni più attese, si segnala l’equiparazione del diritto di voto delle società maschili e femminili durante le assemblee, riconoscendo parità nell’influenza decisionale all’interno della Fidal. Infine è stata introdotta la figura dei delegati provinciali, con compiti rappresentativi e organizzativi sul territorio per garantire un collegamento più diretto tra le società e la federazione.

Le dichiarazioni del presidente stefano mei e il futuro della federazione

Stefano Mei, presidente della federazione italiana di atletica leggera, ha commentato il rinnovo dello Statuto definendolo «un passo necessario per portare l’organizzazione nel terzo millennio». Ha sottolineato che l’obiettivo è rafforzare la struttura interna della Fidal per sostenere meglio l’attività sportiva e amministrativa su tutto il territorio nazionale. Secondo Mei, la modifica dello Statuto darà maggiore solidità e capacità operativa all’intero sistema federale, così che il trattamento organizzativo segua l’esempio di impegno e risultati mostrati dagli atleti in gara.

Un quadro aggiornato per lo sviluppo dell’atletica leggera

Questo adeguamento normativo propone quindi un quadro aggiornato per la gestione e lo sviluppo dell’atletica leggera in Italia, con azioni concrete per sostenere il tesseramento, ampliare la partecipazione e migliorare la governance federale. Con così ampio consenso delle società affiliate, la Fidal si prepara a un periodo di stabilità e maggior rappresentanza sia a livello dirigenziale sia tra i tesserati.