
Il funerale di Ernesto Pellegrini, ex presidente dell’Inter, si è svolto a Milano con la partecipazione di ex calciatori, dirigenti, istituzioni e rappresentanti del mondo imprenditoriale, sottolineando il suo impatto duraturo sul calcio e sulla città. - Unita.tv
Il feretro di ernesto pellegrini, ex presidente dell’inter, è stato accolto alla basilica di sant’ambrogio a milano per i funerali. La cerimonia ha visto la presenza di numerosi ex giocatori nerazzurri, dirigenti sportivi e rappresentanti delle istituzioni. L’evento ha raccolto anche figure di spicco del mondo imprenditoriale locale. Il momento ha avuto un forte richiamo emotivo per il mondo sportivo e per la città di milano.
L’arrivo del feretro e le personalità presenti alla cerimonia
Il corteo funebre di ernesto pellegrini è giunto nella basilica di sant’ambrogio nel pomeriggio di oggi a milano. Tra i presenti spiccava l’attuale amministratore delegato dell’inter, beppe marotta, che ha voluto dare il proprio omaggio a chi ha segnato la storia recente del club. Con lui erano numerosi ex campioni nerazzurri come karl-heinz rummenigge, giacinto bergomi, alessandro serena e riccardo ferri. Non mancavano neppure dirigenti storici come bruno branca, giuseppe baresi e stefano berti, che nel corso della loro carriera hanno contribuito alla crescita della società.
Le istituzioni e i rappresentanti del mondo imprenditoriale
Il corteo ha accolto anche rappresentanti istituzionali. Il presidente del senato, ignazio la russa, è arrivato portando una corona di fiori a nome delle istituzioni nazionali. Il sindaco di milano, giuseppe sala, ha partecipato personalmente, dimostrando il legame tra la città e il mondo sportivo. Presente anche paolo berlusconi, insieme a fedele confalonieri, presidente di mediaset, che hanno voluto testimoniare il proprio cordoglio in un momento delicato. Tra gli altri, il prefetto claudio sgaraglia e l’ex sindaco di milano gabriele albertini hanno partecipato alla cerimonia mostrando vicinanza alle famiglie colpite.
Il ruolo di ernesto pellegrini nell’inter e la partecipazione del mondo sportivo
ernesto pellegrini ha guidato l’inter nei primi anni ’80, portando rinnovamenti significativi alla società. Il suo contributo si è esteso oltre la gestione sportiva, influenzando anche il tessuto culturale del club e della città. La presenza di tante vecchie glorie dell’inter in chiesa sottolinea l’importanza della sua figura per diverse generazioni di calciatori.
Il gesto di gruppo di ex campioni, che ha accompagnato il feretro, riflette un riconoscimento concreto per l’impatto che pellegrini ha avuto sul club. Questi momenti raccolgono non solo tifo, ma anche rispetto istituzionale, una testimonianza che il calcio può essere anche memoria e comunità. Dal campo al management, pellegrini ha lasciato un’impronta riconosciuta anche da chi oggi gestisce la società, come marotta.
La commemorazione da parte degli ex campioni
Il gruppo di ex campioni che ha accompagnato il feretro rappresenta un simbolo visibile della stima e del rispetto per pellegrini, ricordo vivo nelle generazioni che hanno vissuto sotto la sua presidenza.
La presenza delle istituzioni milanesi e il significato simbolico delle corone di fiori
L’attenzione delle istituzioni milanesi intorno al funerale ha avuto risvolti simbolici evidenti. Le corone di fiori depositate davanti alla basilica di sant’ambrogio sono arrivate da più parti: dai dirigenti dell’inter, dalla società sportiva, ma anche dalla comunità ebraica di milano. Quest’ultima testimonia un legame profondo tra pellegrini e il mondo culturale della città oltre ai campi da gioco.
Il rito funebre si è trasformato in un momento di partecipazione collettiva, in cui anche personalità estranee al calcio hanno voluto mostrare vicinanza. enrico pazzali, manager noto in ambito imprenditoriale, è stato tra i presenti, richiamando attenzione anche sul legame tra sport e affari locali. Pazzali, oggi tornato a guidare fondazione fiera milano dopo una pausa legata a indagini su un presunto scandalo di dossieraggio, ha assistito alla cerimonia, sottolineando l’importanza della vicinanza pubblica in occasioni di lutto.
Le implicazioni sociali e sportive del funerale di ernesto pellegrini
Questa cerimonia funebre ha rappresentato un momento di unione per milano, lo sport e la società civile. pellegrini ha incarnato per anni un modello che univa la gestione sportiva con una forte identità territoriale. La partecipazione di dirigenti, atleti e politici dimostra come il calcio, specie in una città come milano, abbia una funzione sociale che va oltre il gioco.
Le scene viste alla basilica di sant’ambrogio evidenziano legami consolidati tra diverse realtà: sport, politica, imprenditoria e comunità culturali. Il ricordo di pellegrini si lega a volti noti del calcio ma anche a singoli cittadini coinvolti nella vita pubblica. Il lutto invita a considerare come figure del passato possano ancora influenzare il presente e mantenere vive relazioni costruite nel tempo.