
Claudio Lotito, presidente della Lazio, difende la sua gestione tra critiche e tensioni con la FIGC, spiega la scelta di Sarri come allenatore e rilancia le ambizioni del club per la nuova stagione. - Unita.tv
Il presidente della Lazio, claudio lotito, è tornato a parlare durante la presentazione del progetto “Lazio Academy” a Rieti, affrontando temi caldi che riguardano la gestione del club e alcune critiche arrivate dal mondo del calcio italiano. Le sue parole hanno suscitato attenzione per i riferimenti diretti, sia alla nazionale italiana sia alle recenti tensioni con il presidente della figc, Gabriele Gravina. Lotito ha voluto chiarire la sua posizione sul ruolo di chi gestisce una società sportiva e sulle aspettative legate ai risultati della squadra biancoceleste.
Lotito critica la gestione ripetuta di progetti fallimentari e risponde alle accuse sul suo operato
Claudio Lotito ha ribadito la necessità di riflettere quando un progetto va incontro a diversi fallimenti e non dà i risultati sperati. Pur senza fare nomi precisi, ha sottolineato che chi ricopre una carica importante, come quella di presidente in una società di calcio, deve spiegare le scelte compiute e assumersi la responsabilità davanti ai tifosi e alla collettività. Per Lotito, l’opinione pubblica ha il diritto di criticare il presidente solo se questi mette in campo idee concrete e mette il proprio patrimonio a rischio. Al contrario, chi detiene deleghe o percepisce compensi senza risultati chiari deve essere messo in discussione. Ha citato implicitamente la sua corsa all’investimento e alla guida diretta della Lazio come elemento distintivo rispetto a chi ricopre ruoli senza rendere conto della propria azione. Questo passaggio è stato chiuso con un richiamo alla responsabilità e alla trasparenza, un punto dolente nel dibattito interno al calcio italiano.
Scontro a distanza con gravina: lotito replica alle critiche sul tono delle sue dichiarazioni
Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, aveva commentato le dichiarazioni di Lotito a proposito della nazionale, definendo il suo linguaggio di basso profilo e poco adeguato alla funzione. Alla domanda su queste parole, Lotito ha risposto in modo netto e con una citazione in latino che richiama un famoso discorso di Cicerone contro Catilina: “Fino a quando, Catilina, abuserai della nostra pazienza?”. Questo rimprovero, inserito durante la conferenza a Rieti, ha chiarito una distanza netta e uno scontro sui metodi comunicativi e sui ruoli nel contesto calcistico nazionale. Lotito ha lasciato intendere che il confronto è ormai acceso su posizioni diverse, ribadendo però il suo punto di vista e la convinzione di dover agire fermamente.
La scelta di sarri come guida tecnica della lazio e le ambizioni per la stagione in corso
Su un fronte più operativo, il presidente biancoceleste ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a scegliere Maurizio Sarri come allenatore. Lo ha definito “la prima persona a cui ho pensato” per guidare la squadra, sottolineando la necessità di un timoniere esperto e capace di affrontare le difficoltà della stagione. Sarri deve condurre la “nave” Lazio verso gli obiettivi stabiliti, che restano gli stessi della stagione precedente. Lotito ha ricordato come nella prima parte del campionato passato la Lazio avesse mostrato segnali positivi di crescita e capacità di raggiungere traguardi importanti, ma evidentemente qualcosa si è rotto. Ha attribuito la perdita del rendimento a eventi esterni o a circostanze che non riflettevano il reale potenziale della squadra, ma ora il club punta a riprendere la direzione giusta con la nuova guida tecnica. Il presidente ha ribadito che la volontà è di competere ai livelli alti del campionato, senza rinunciare a risultati ambiziosi.
Le dichiarazioni di Claudio Lotito, proferite a Rieti in un contesto istituzionale come la presentazione del progetto Lazio Academy, confermano la linea dura del presidente nel gestire sia le critiche sia la costruzione del futuro della società. La Lazio resta al centro di vivaci discussioni e i prossimi mesi saranno decisivi per capire se le scelte su allenatore e strategia sportiva riusciranno a ristabilire un equilibrio soddisfacente per tifosi e addetti ai lavori.