Un’ex corteggiatrice di uomini e donne racconta il parto: una prova dura e la gioia della maternità
Marta Pasqualato condivide la sua esperienza di parto, descrivendo le difficoltà del travaglio e del cesareo, e celebra la gioia della maternità con il suo primo figlio Carlo.

Marta Pasqualato, ex corteggiatrice di "Uomini e Donne", condivide su Instagram la sua esperienza sincera e intensa del parto cesareo e della nuova vita da mamma di Carlo. - Unita.tv
Marta Pasqualato, ex corteggiatrice di uomini e donne, ha condiviso con i suoi follower su Instagram l’esperienza del parto. La giovane mamma ha descritto con sincerità le difficoltà affrontate e le emozioni legate all’arrivo del suo primo figlio, Carlo. Tra travaglio, cesareo e momenti di stanchezza, Marta ha parlato apertamente degli avvenimenti che hanno segnato la sua nuova vita.
Il travaglio e il cesareo: una nascita complicata ma gestita con attenzione
Marta ha raccontato che il parto non è stato affatto semplice. Dopo un’induzione in ospedale cominciata alle 8 di mattina, il bimbo è nato solo alle 5 del giorno successivo. Il percorso si è complicato quando, dopo due ore di spinte, il bambino non riusciva a scendere. Da qui la scelta di procedere con un taglio cesareo. La piccola intensa fatica si è conclusa con la nascita di un bimbo di 4,1 kg e 54 cm, dati che collocano Carlo nel 98esimo percentile di crescita.
L’ex corteggiatrice ha precisato di essere stata mentalmente pronta all’esperienza, avendo seguito parti durante il tirocinio, ma ciò non ha eliminato la difficoltà fisica e psicologica della prova. Il parto è stato più duro del previsto e Marta ha ammesso di aver raggiunto un punto di esaurimento tale da non rispondere più ai comandi durante la fase finale.
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Sensazioni nel travaglio
“Il parto è stato più duro del previsto e ho raggiunto un punto di esaurimento tale da non rispondere più ai comandi durante la fase finale” ha detto Marta.
La ripresa dopo il cesareo: sensazioni e tempi del recupero
Nel raccontare il ritorno a casa e la convalescenza, Marta ha descritto un percorso di recupero impegnativo, ma senza dolori intensi. Pur riconoscendo il fastidio tipico di un taglio cesareo, la neo mamma ha detto di non aver mai provato dolore lancinante. Le settimane successive sono state segnate dalla mancanza di completa autonomia, ma la sua esperienza è stata meno faticosa di quanto temesse.
Ha voluto sottolineare che l’esito del parto, seppur con il cesareo, è stato la scelta più adeguata date le dimensioni di Carlo e la situazione vissuta. Marta non avrebbe potuto partorire in modo naturale, considerando la sua stanchezza e l’immobilità nelle fasi finali del lavoro.
Recupero e sensazioni
“Mai sentito dolore lancinante, solo fastidi tipici del cesareo” ha raccontato Marta sul suo recupero.
La gioia della maternità tra emozioni forti e rassicurazioni
La giovane ha raccontato di essere in un momento molto positivo della sua vita. Ha dichiarato di non essersi mai sentita così felice, sottolineando l’emozione intensa che le ha dato la nascita di Carlo. Questa felicità sembra aver dato un nuovo senso alla sua esistenza, tanto da definirla la più grande mai provata.
Per quanto riguarda la privacy del piccolo, Marta ha spiegato di voler condividere la sua immagine con chi la segue da tempo, ma allo stesso tempo ha deciso di essere prudente. Non mostrare il volto del bambino serve a garantirgli sicurezza, e per questo la scelta viene fatta consapevolmente, anche se dolorosa. Questo atteggiamento rispecchia la volontà di proteggere la famiglia, bilanciando la voglia di condivisione con la riservatezza.
I rapporti familiari e i dettagli sulla nuova routine
Marta ha risposto anche a domande relative al ruolo del papà e alla gestione della vita dopo il parto. Il neo genitore si sta impegnando a sostenere la mamma, contribuendo in modo significativo alla cura del bambino. La giovane mamma si sta abituando alle nuove responsabilità e ai ritmi imprevedibili che l’arrivo di un neonato comporta.
Il periodo di pausa e di adattamento a casa è scandito da momenti di stanchezza, ma il sostegno familiare e affettivo accompagna Marta nel vivere appieno questa nuova fase. La fatica fisica lascia spazio spesso all’emozione forte e ai piccoli dettagli quotidiani, che ogni neo genitore conosce bene. Carlo è al centro della loro attenzione e rappresenta un cambiamento sostanziale nella vita di tutti.
Un racconto senza filtri
Marta Pasqualato ha scelto di aprire una finestra sincera sulla maternità, offrendo un racconto diretto e senza filtri. Da esperienze mediche impegnative a scelte di privacy e famiglia, sta attraversando uno dei momenti più intensi di questa nuova stagione personale.