Luis Sal avrebbe venduto metà di muschio selvaggio all’agenzia che cura naska per 250.000 euro
Luis Sal vende il 50% di Muschio Selvaggio all’agenzia Thamsanqa per 250.000 euro, suscitando interrogativi sul futuro del podcast e sull’impatto del rapper Naska, rivale di Fedez.

Luis Sal ha venduto il 50% delle quote di Muschio Selvaggio all’agenzia Thamsanqa, legata al rapper Naska, suscitando dubbi sul futuro del podcast dopo l’uscita di Fedez. - Unita.tv
Negli ultimi giorni è circolata la voce della possibile vendita del 50% delle quote di Muschio Selvaggio da parte di Luis Sal. L’acquirente indicato è l’agenzia Thamsanqa, realtà che rappresenta anche il rapper Naska, spesso indicato come rivale di Fedez. Questo passaggio di proprietà ravviva dubbi e curiosità sul futuro di uno dei podcast più seguiti in Italia, fermo ormai da tempo.
La vendita del 50% di muschio selvaggio a thamsanqa, i dettagli dell’operazione
Secondo fonti quali Italia Oggi e Il Fatto Quotidiano, Luis Sal avrebbe ceduto metà della sua quota di Muschio Selvaggio Srl all’agenzia Thamsanqa, operazione che si sarebbe chiusa per circa 250.000 euro. L’agenzia, gestita da Lussorio Piras e Riccardo Vignola, è conosciuta per la gestione di diversi artisti, tra cui Naska. Questo dettaglio alimenta le speculazioni sulle future mosse del podcast, nato nel 2020 dalla collaborazione tra Fedez e Luis Sal.
Passaggio di proprietà e motivi legali
Il trasferimento del 50% delle quote a Luis Sal era stato imposto nel febbraio 2024 dal Tribunale di Milano dopo una lunga disputa legale con Fedez, che aveva chiesto a quel punto la cessione delle sue quote. Muschio Selvaggio quindi era diventato di fatto controllato totalmente da Luis Sal, ma l’ingresso di Thamsanqa sembra voler cambiare nuovamente gli equilibri interni.
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La cifra di 250.000 euro per la metà della società suggerisce un valore preciso attribuito a Muschio Selvaggio, indice anche della rilevanza che il settore podcast ha acquisito nel mercato culturale e mediatico italiano. L’operazione inoltre potrebbe aprire nuove opportunità per il brand, soprattutto in vista di un rilancio atteso da molti fan.
Il ruolo di naska e le tensioni con fedez nel futuro di muschio selvaggio
L’aspetto che più fa discutere riguarda il coinvolgimento di Naska, rapper seguito dall’agenzia Thamsanqa e considerato un rivale di Fedez, soprattutto per questioni che hanno riguardato pubbliche divergenze nel corso degli anni. La loro presenza nelle stesse trattative societarie potrebbe influire sui contenuti e sulla linea creativa del podcast Muschio Selvaggio.
Il podcast è fermo da tempo e ha subito un calo di interesse, con numeri in diminuzione e il trasferimento della sede legale in via Mecenate a Milano. Questa vendita si presta a essere interpretata come un tentativo di riprendere quota e aprire a nuove prospettive, nonostante il rischio di tensioni interne all’universo del podcast.
Possibili impatti dell’ingresso di naska
L’eventuale ingresso di Naska potrebbe portare a un cambiamento nel tono e nel pubblico di riferimento, con potenziali critiche da parte dei fan storici legati alla figura di Fedez, co-fondatore del progetto. Al contempo, la novità potrebbe anche infondere nuova linfa creativa o stimolare nuovi format, qualora venissero confermate le trattative.
Dopo fedez, un nuovo corso per muschio selvaggio o un periodo di incertezza?
Dal momento del passaggio delle quote da parte di Fedez a Luis Sal, la produzione di Muschio Selvaggio ha mostrato segni di rallentamento. Fedez ha infatti concentrato le sue energie su altri progetti come il Pulp Podcast insieme a Mr. Marra, lasciando l’uscio aperto a una trasformazione profonda del formato originario.
Il trasferimento delle quote a Thamsanqa segnala un riassetto societario che potrebbe aprire a scenari diversi, ma al momento nessuna conferma ufficiale arriva dai diretti interessati. Muschio Selvaggio si trova dunque in una fase delicata, osservata con attenzione da chi segue le vicende della cultura pop e della cronaca del mondo musicale e mediatico.
Molti fan attendono risposte concrete sul futuro del podcast, sperando in un ritorno alla qualità e alla forza comunicativa che caratterizzava le sue prime stagioni. L’ingresso di nuove figure, pure controverse, come Naska, complica però le aspettative e rende più incerto il destino di questo progetto. Restano da capire tempi e modalità del eventuale rilancio.
La situazione evolve rapidamente, mentre l’interesse intorno a Muschio Selvaggio non accenna a spegnersi. Sarà da vedere quale direzione prenderà il podcast, mantenendo o meno il suo posto all’interno del panorama culturale italiano.