Lucy Liu, attrice conosciuta per ruoli iconici nel cinema e nella televisione, sarà protagonista al Festival di Locarno il 14 agosto 2025. Riceverà il Career Achievement Award e presenterà il suo ultimo film Rosemead, diretto da Eric Lin. L’evento segna un’importante tappa nella carriera di un’artista dal percorso poliedrico, impegnata anche nel sociale e nelle arti visive.
Il premio career achievement al festival di locarno
Il Festival di Locarno ha scelto Lucy Liu come destinataria del Career Achievement Award 2025, riconoscimento dedicato alla sua lunga carriera e al contributo al cinema internazionale. La cerimonia si terrà nella serata di giovedì 14 agosto e vedrà la presenza dell’attrice insieme al cast di Rosemead, il film che Liu presenterà in anteprima. La manifestazione svizzera conferma così l’attenzione verso figure che hanno segnato, con interpretazioni di spicco, la scena hollywoodiana e televisiva contemporanea.
Il giorno seguente, Lucy Liu sarà ospite del Forum @Spazio Cinema, dove interagirà con il pubblico e con esperti del settore. Il festival ha messo in evidenza il valore artistico e umano dell’attrice, che da molti anni costruisce narrativi cinematografici capaci di attraversare generi diversi.
Trent’anni di carriera tra cinema e serie tv
Lucy Liu ha costruito la sua carriera in più di trent’anni, conquistando un pubblico vasto e una critica attestata su progetti per un totale di oltre 3,7 miliardi di dollari al box office. Tra i suoi film più importanti figurano Kill Bill, Charlie’s Angels, Chicago e Red One. Ha avuto ruoli sia in blockbuster che in produzioni indipendenti, dimostrando grande versatilità.
Sul piccolo schermo ha raggiunto la fama iniziale con Ling Woo in Ally McBeal, ruolo che le ha portato nomination agli Emmy e ai SAG Award. In seguito ha recitato in serie di successo come Marvel’s Luke Cage, Elementary e Why Women Kill. Ha anche vestito il personaggio di American Born Chinese, confermando il suo stile variegato nell’interpretare ruoli diversi.
Attività produttiva e creativa di lucy liu
Liu non si è limitata alla recitazione. Ha prodotto documentari impegnati come Meena, incentrato sulla lotta contro il traffico di esseri umani, e Freedom’s Fury. La sua attività creativa include anche la produzione e la voce per The Pirate Queen, un’esperienza in realtà virtuale che ha ottenuto nomination agli Emmy.
Lucy liu artista visiva e attivista umanitaria
Oltre al cinema, Lucy Liu ha esposto opere di scultura e pittura in numerosi musei internazionali. Recentemente ha sviluppato una serie di dipinti per l’Australian Centre for Contemporary Art. Ha ricevuto la Harvard University Arts Medal, un riconoscimento che testimonia il suo contributo alle arti visive.
Da più di vent’anni ambisce a un ruolo nel sociale come ambasciatrice UNICEF. Questo impegno le ha valso premi dedicati e la partecipazione a campagne di sensibilizzazione globale. Attraverso la sua attività umanitaria cerca di portare attenzione su temi come i diritti dei bambini e la lotta contro lo sfruttamento.
Arte e impegno civile
La sua attenzione nel raccontare storie di denuncia e speranza si riflette nei documentari e nelle iniziative che promuove, realizzando così un legame concreto tra arte e impegno civile.
Il valore del premio nelle parole di giona a. nazzaro
Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival, ha spiegato la scelta di Lucy Liu per il Career Achievement Award. Ha evidenziato la presenza marcata dell’attrice in ruoli iconici del cinema e della tv, capaci di lasciare un’impronta nei diversi generi e formati narrativi.
Nazzaro ha ricordato il percorso iniziato con Ally McBeal, proseguito con Kill Bill e i blockbuster Charlie’s Angels, ma anche con drammi più personali come Presence. La carriera televisiva conta ruoli di rilievo in serie come Why Women Kill ed Elementary, che confermano la sua capacità di interpretare personaggi complessi.
Ha poi sottolineato il contributo di Liu come produttrice e attivista, citando documentari importanti e progetti innovativi come The Pirate Queen. L’esperienza che l’attrice porterà in Piazza Grande con Rosemead viene descritta come una nuova fase della sua carriera artistica. Nazzaro ha infine rimarcato la capacità di Lucy Liu di reinventarsi costantemente, ridefinendo l’immagine dell’artista contemporaneo.
Al Festival di Locarno, quindi, Lucy Liu non sarà solo premiata, ma offrirà anche la possibilità di assistere a un progetto fresco e intimo, dimostrando come la sua presenza approdi sempre a un dialogo diretto con il pubblico e il cinema di oggi.