La presenza di figure dietro le quinte spesso sfugge agli spettatori, eppure sono loro a modellare con precisione il volto pubblico di molti programmi. Nel caso di Ballando con le stelle, uno dei programmi più longevi e seguiti di Rai 1, la strategia digitale è curata da Anna Carlucci, sorella di Milly Carlucci. Da oltre un decennio questa professionista muove le fila del cuore social del talent show, riuscendo a coinvolgere e ampliare il pubblico con soluzioni originali.
Anna carlucci e la nascita di un ruolo fondamentale nel mondo digitale di ballando con le stelle
La carriera di Anna Carlucci nel contesto televisivo e digitale è partita quasi per caso nel 2015. Sua sorella Milly le aveva chiesto di occuparsi dei social per il programma, visto che fino a quel momento Ballando con le stelle aveva solo una pagina Facebook poco attiva. Da quel momento Anna ha lavorato senza sosta tra aggiornamenti, monitoraggio e interazione con i fan. Ha accompagnato la trasformazione del programma nell’era digitale, offrendo un’esperienza social coordinata e coinvolgente.
Esempio di gestione account per concorrenti senza presenza digitale
Oltre a gestire i profili ufficiali, Anna ha anche aperto account per concorrenti senza alcuna presenza digitale. Un esempio emblematico è Milena Vukotic, 80 anni all’epoca, priva di profili social. Anna e il suo team crearono per lei gli account, gestendo con autorizzazione decidendo cosa pubblicare. Questo passaggio, apparentemente secondario, ha favorito un legame più stretto tra il pubblico e i protagonisti, ampliando la fama e la vicinanza di Milena con i fan.
L’attenzione al dettaglio e la capacità di adattarsi ai cambiamenti social hanno consolidato Anna Carlucci come una figura chiave dietro il programma, creando un ponte tra televisione tradizionale e mondo digitale in rapida crescita.
L’innovazione del tesoretto social: come una meccanica di voto ha trasformato la partecipazione del pubblico
Tra le idee più apprezzate di Anna Carlucci c’è il cosiddetto “tesoretto social”, un sistema di voto online che assegna un bonus al concorrente più sostenuto tramite i canali social per influenzare la classifica. Questo elemento ha cambiato le dinamiche di interazione con gli spettatori, favorendo un coinvolgimento diretto e attivo da parte di un pubblico che vuole partecipare oltre la semplice visione televisiva.
La meccanica è stata talmente efficace da essere adottata anche in altri programmi Rai come Tale e Quale Show, consolidando un modello che unisce la sfida a un’interazione palpabile del pubblico all’interno dei social network. Il tesoretto social ha anche contribuito ad abbassare l’età media degli spettatori di Ballando, attratti da un formato più interattivo e vicino alle nuove abitudini digitali.
L’impatto della partecipazione diretta degli utenti
Anna ha spiegato che la prova era vedere quale impatto potesse avere la partecipazione diretta degli utenti via social, e i risultati sono andati oltre le aspettative. Gli spettatori si sono sentiti protagonisti, tanto da creare una vera e propria community online attiva e appassionata, elemento fondamentale per un programma che vuole rimanere al passo coi tempi nel 2025.
La gestione quotidiana dei social e il ruolo nascosto che guida il successo di un format storico
La figura di Anna Carlucci e il lavoro dietro i social di Ballando con le stelle non si limitano agli aspetti tecnici o alle campagne di comunicazione. Il suo compito comprende aggiornamenti frequenti, interazione continua con utenti e follower, controllo del mood sull’andamento della trasmissione, oltre alla costruzione e al mantenimento dell’identità digitale del programma.
Dietro ogni post o esibizione, c’è un lavoro di squadra guidato da Anna, che media tra esigenze di marketing, desideri del pubblico e il rispetto di un format con decenni di storia alle spalle. La sua attenzione alla gestione della presenza online garantisce una comunicazione fluida capace di stimolare interesse e spiegare dinamiche di gara, appuntamenti e momenti speciali.
Un ruolo fondamentale per la longevità del programma
Meno visibile, ma altrettanto cruciale, questo ruolo mostra come un approccio digitale ben curato possa determinare la longevità di un programma televisivo di prima serata. Ogni aggiornamento sui profili social si traduce in un tassello della fidelizzazione degli spettatori, mantenendo vivo un appuntamento storico della Rai anche nel 2025, anno in cui il dialogo tra televisione e social media è ormai imprescindibile.
