Top Gun: Maverick ha riscosso un successo tale da spingere la produzione a mettere in moto un nuovo capitolo della saga con Tom Cruise. Dopo l’ultimo capitolo di Mission: Impossible la curiosità si concentra ora sul futuro del franchise Top Gun. Il regista joseph kosinski ha fornito informazioni sulle fasi attuali della sceneggiatura e sulle intenzioni dietro il progetto.
La scrittura della sceneggiatura di top gun 3
Joseph kosinski ha confermato che Ehren Kruger sta attualmente scrivendo il copione. Il regista ha spiegato che l’idea alla base della trama ha preso forma in quasi un anno di lavoro, svolto in collaborazione con persone della Marina militare e della Lockheed, azienda specializzata in aeronautica. Kosinski ha sottolineato la complessità e l’importanza del tema, definendolo un progetto ambizioso e in grado di presentare una sfida diversa rispetto ai precedenti capitoli. Kruger si dedica ora allo script, che si andrà a definire nei prossimi mesi.
Nuova direzione per la saga
L’attenzione del regista è rivolta a sviluppare una storia che sappia non solo proseguire ma anche rinnovare la narrazione del franchise. Kosinski ha detto “l’idea era troppo rilevante per restare nel cassetto.” Sta cercando di scuotere la trama con qualcosa che apra nuovi scenari, affermando che questa è la spinta che lo entusiasma di più nel portare avanti questo terzo film.
Il successo che ha rilanciato top gun: maverick
Il primo film Top Gun esce nel 1986 diretto da Tony Scott, diventando un cult per la cultura cinematografica e sportiva. Il sequel Top Gun: Maverick rischiava l’ombra del passato ma ha dimostrato che Tom Cruise poteva tornare sui grandi schermi con forza. Uscito nel 2022, il film lo vede interpretare il ruolo di Pete ‘Maverick’ Mitchell, che è passato da pilota a collaudatore e istruttore della Marina. La fase successiva della sua vita si concentra sull’addestramento di giovani piloti, dando una prospettiva nuova e contemporanea alla saga.
Un legame personale nella trama
Il racconto prende una strada personale quando Maverick si trova a dover trattare con il tenente Bradley ‘Rooster’ Bradshaw, interpretato da Miles Teller, figlio di Goose, il co-pilota e amico di Maverick morto in missione. Il rapporto tra i due è segnato da rancori e incomprensioni a causa delle vicende legate alla morte di Goose e l’impatto che ha avuto sulla carriera di Rooster. Questo elemento umano arricchisce la trama e si affianca alle scene di azione e volo. Nel cast figurano anche Val Kilmer, Glen Powell e Jennifer Connelly, che aggiungono profondità ai personaggi e alla storia.
Prospettive e attese sul terzo capitolo
Il terzo film di Top Gun punta a spostare la storia verso nuove sfide, sia narrative che tecniche. L’interesse della produzione è evidente e si percepisce la volontà di mantenere la saga rilevante nel contesto attuale. La scelta di affidare la sceneggiatura a Ehren Kruger, già esperto in temi d’azione e suspense, fa pensare a una trama con elementi di suspense militare e personale al tempo stesso.
Attenzione ai dettagli tecnici e scenografici
Il confronto con la realtà militare e i legami con industrie aeronautiche sottolineano la volontà di rendere il film non solo spettacolare ma anche credibile. Le collaborazioni suggeriscono un lavoro attento su dettagli tecnici e scenografici, necessari per dare continuità alla qualità di Top Gun: Maverick. Trattandosi di un progetto ancora in fase preliminare, emergono soprattutto aspettative e curiosità su come verrà sviluppato il rapporto tra i personaggi principali e quali nuovi scenari verranno introdotti. Il terzo film promette di essere un importante tassello per il percorso di Maverick nato oltre trent’anni fa.