Una tempesta improvvisa ha colpito il Friuli Venezia Giulia e il Veneto orientale con una grandinata di dimensioni straordinarie. Il maltempo si è manifestato in modo violento soprattutto nel pordenonese, dove le grandinate hanno causato danni pesanti a case, automobili e campi agricoli. Le zone più colpite sono Sacile, Porcia, Brugnera e Fontanafredda, dove la grandine ha raggiunto dimensioni mai viste prima.
La furia della grandine tra sacile e porcia: strade bloccate e auto distrutte
La serata che sembrava tranquilla si è trasformata rapidamente in un evento meteorologico drammatico. In pochi minuti una massa nera di nuvole ha coperto il cielo sopra Sacile e dintorni. I chicchi di grandine erano grandi quanto una mano umana o addirittura come arance, cadendo con forza tale da rompere parabrezza delle auto parcheggiate o in transito. Molti veicoli sono stati resi inutilizzabili a causa dei vetri spaccati.
Strade ricoperte da ghiaccio spesso e veicoli danneggiati
Le strade sono state ricoperte da uno spesso manto di ghiaccio spesso fino a 15 centimetri che ha impedito ogni tipo di circolazione. Le vie cittadine si sono trasformate in superfici scivolose simili a piste innevate fuori stagione. Gli abitanti sorpresi dalla tempesta hanno cercato riparo sotto portici o all’interno dei negozi aperti al momento dell’improvviso nubifragio.
Il vento forte accompagnava la caduta della grandine creando ulteriori disagi; alcune linee elettriche sono state danneggiate causando interruzioni temporanee nella fornitura dell’energia elettrica ad alcune abitazioni della zona.
Danni irreparabili alle coltivazioni agricole: vigneti ortaggi devastati
I danni maggiormente visibili riguardano i terreni agricoli del pordenonese che subiscono gravi conseguenze dopo questa ondata di maltempo eccezionale. Tra Sacile e Brugnera molti vigneti presentano piante spezzate dai chicchi pesanti mentre frutti come uva da vino risultano gravemente danneggiati o completamente persi.
Anche gli ortaggi coltivati nei campi vicini mostrano segni evidenti delle violente raffiche accompagnate dalla pioggia ghiacciata; serre intere hanno ceduto sotto il peso del ghiaccio accumulatosi rapidamente durante l’evento atmosferico estremo.
Le prime stime parlano già di milioni di euro persi per le aziende agricole locali ma un bilancio definitivo richiederà tempo per valutare tutti i danno subiti dal settore primario della zona coinvolta dall’ondata tempestosa recente.
Sacile porcia brugnera fontanafredda sotto shock per l’improvvisa calamità naturale
Gli effetti della tempesta non si limitano ai soli danno materiali ma impattano anche sulla vita quotidiana degli abitanti del territorio coinvolto nel pordenonese orientale fra Friuli Venezia Giulia e Veneto. La sorpresa generata dall’intensità della grandinata lascia dietro sé strade impraticabili, mezzi rovinati, blackout momentanei.
L’intervento tempestivo dei servizi comunali mira ora alla pulizia delle aree pubbliche ed alla riparazione delle infrastrutture danneggiate. Il lavoro sarà lungo vista la vastità dell’area interessata ma la priorità resta garantire sicurezza nelle vie urbane ed evitare ulterior problemi legati al traffico locale.
Nel frattempo molte famiglie stanno facendo i conti con perdite economiche importanti dovute ai guasti su beni privati ed attività agricole fondamentali per l’economia locale. L’emergenza meteo mette così sotto pressione un territorio già impegnato nella gestione ordinaria quotidiana senza preavvisi sufficientemente precisi rispetto all’entità reale dell’evento atmosferico verificatosì recentemente nell’estremo nordest italiano.