Il Festival di Sanremo, evento cardine della musica italiana, potrebbe cambiare radicalmente pelle nei prossimi anni. Dopo decenni all’Ariston, la kermesse più seguita dal pubblico italiano rischia di abbandonare la città ligure a causa di tensioni con il Comune e nuove strategie della Rai. Le discussioni si fanno serrate mentre si valutano possibili alternative sul territorio nazionale.
Tensioni tra rai e comune di sanremo spingono verso un addio
Le difficoltà tra Rai e amministrazione comunale sono al centro delle trattative che potrebbero portare a una rottura definitiva. Fonti vicine al dossier riferiscono che i rapporti si sono deteriorati per questioni non rese pubbliche ma che hanno influito sulla gestione organizzativa del festival. La Rai avrebbe deciso quindi di interrompere i contatti con Sanremo per cercare soluzioni alternative.
Carlo conti e il contratto fino al 2026
Carlo Conti resta alla guida del festival fino al 2026 con un contratto biennale già firmato, ma dal 2027 tutto è in bilico. Il cambio città rappresenterebbe una svolta storica dopo oltre settant’anni passati nella località ligure, simbolo indiscusso dell’evento musicale nazionale.
Ipotesi località candidate: dalla costiera amalfitana alla sicilia
Tra le opzioni più concrete emergono alcune destinazioni turistiche affacciate sul mare che potrebbero ospitare il festival mantenendo l’atmosfera tipica dell’evento. La Costiera Amalfitana è in cima alle preferenze grazie ai suoi paesaggi suggestivi e alle strutture ricettive capaci di accogliere grandi produzioni televisive.
Anche Versilia e Rimini figurano come scelte papabili per la loro esperienza nel campo degli eventi estivi e culturali legati alla musica. Dal sud arrivano segnali da Puglia e Sicilia; entrambe le regioni offrono location suggestive ancora da definire nei dettagli ma pronte ad accogliere l’appuntamento canoro.
Non va esclusa Torino, già palcoscenico dell’Eurovision Song Contest nel 2022, capace di gestire manifestazioni internazionali con successo consolidato negli ultimi anni.
Un festival itinerante? l’idea ambiziosa della rai
Oltre alle singole sedi fisse circola anche l’ipotesi più innovativa: trasformare il festival in un evento itinerante che cambi location ogni anno per valorizzare diverse aree italiane attraverso la musica popolare nazionale.
Questa soluzione permetterebbe non solo una maggiore diffusione territoriale ma anche un rinnovamento nell’immagine stessa del festival senza perdere il legame con le tradizioni musicali italiane. Sarebbe uno strumento nuovo per coinvolgere pubbliche diverse offrendo scenari sempre diversi agli spettatori televisivi.
L’attesa cresce intanto tra gli appassionati mentre gli addetti ai lavori seguono da vicino ogni sviluppo su questa possibile rivoluzione nel mondo dello spettacolo italiano