Brigitte Bardot: La solitudine e l’impegno per gli animali nella vita della diva francese

Brigitte Bardot, a 90 anni, riflette sulla solitudine e la perdita in un’intervista con BFM, esprimendo il dolore per la scomparsa di amici come Alain Delon e del suo cane E.T.

Brigitte Bardot: La solitudine e l'impegno per gli animali nella vita della diva francese

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Brigitte Bardot, icona del cinema francese e simbolo di libertà, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sulla vita e sulla solitudine in un’intervista con la rete televisiva BFM. A 90 anni, la Bardot si confronta con la perdita di amici e cari, tra cui il celebre attore Alain Delon, scomparso lo scorso 18 agosto. La sua vita, segnata dall’impegno per la protezione degli animali, è ora caratterizzata da un profondo senso di isolamento.

La solitudine di Brigitte Bardot

Nel corso dell’intervista, Brigitte Bardot ha espresso il suo dolore per la perdita di persone a lei care, sottolineando come la morte di un amico possa lasciare un vuoto incolmabile. “Non ho più nessuno, mi sento molto sola”, ha dichiarato, rivelando il suo profondo attaccamento ad Alain Delon, con il quale condivideva una connessione speciale. La Bardot ha descritto il suo stato d’animo con frasi toccanti, evidenziando la tristezza che accompagna la sua vita quotidiana. La sua vulnerabilità emerge chiaramente, mostrando un lato umano che spesso viene trascurato dietro l’immagine pubblica di diva.

La solitudine di Bardot è accentuata dalla recente scomparsa del suo amato cane E.T., un compagno inseparabile che ha condiviso con lei per molti anni. Da quando il suo fedele amico è venuto a mancare, la diva ha deciso di smettere di guidare, poiché ogni viaggio in auto le ricordava la sua assenza. “Era il mio compagno. Lo adoravo”, ha affermato, evidenziando quanto fosse importante la presenza del suo cane nella sua vita.

L’impegno per la protezione degli animali

Nonostante le sfide personali, Brigitte Bardot continua a dedicarsi con passione alla sua Fondazione, che si occupa della protezione degli animali e dei loro diritti. “Dalle 13 alle 18 lavoro per la mia fondazione, leggo la posta, faccio cose importanti per gli animali”, ha spiegato. Questo impegno rappresenta una fonte di motivazione e scopo nella sua vita, permettendole di affrontare la solitudine e di contribuire a una causa che le sta a cuore.

La Bardot ha sempre avuto un temperamento forte e determinato, che la sostiene anche nei momenti difficili. La sua dedizione alla causa animale è stata una costante nella sua vita, fin dalla sua decisione di ritirarsi dal mondo del cinema nel 1973. Da allora, ha utilizzato la sua notorietà per sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti degli animali, diventando un punto di riferimento per molti attivisti.

Riflessioni sulla vita e sull’umanità

Nel finale dell’intervista, Brigitte Bardot ha condiviso le sue opinioni sulla società contemporanea, esprimendo delusione nei confronti dell’umanità. “Ho messo una croce su gran parte della popolazione umana che mi ha tanto disgustato”, ha affermato, evidenziando la sua crescente preoccupazione per il futuro. La Bardot ha anche parlato della morte, un tema che l’ha accompagnata per tutta la vita. “La vita di oggi fa apparire la morte qualcosa di straordinario”, ha commentato, riflettendo su come la percezione della morte sia cambiata nel tempo.

La sua ironia, che ha sempre contraddistinto il suo carattere, emerge anche in queste riflessioni, ma non riesce a nascondere il profondo senso di tristezza e disillusione che la accompagna. La vita di Brigitte Bardot, segnata da successi e perdite, continua a essere un viaggio complesso, in cui l’impegno per gli animali e la ricerca di un significato personale si intrecciano con la solitudine e la nostalgia per ciò che è stato.