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Premi campione milano 2025: riconoscimenti per impegno sociale, sport e inclusione in sala alessi

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Il 13 maggio 2025 a Milano si è svolta la cerimonia del premio Campione, che ha riconosciuto persone e realtà impegnate nel sociale, sport e inclusione, valorizzando storie di solidarietà e impegno civico in città. - Unita.tv
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Milano ha ospitato il 13 maggio 2025 la cerimonia di premiazione della ventiquattresima edizione del premio Campione, dedicato a chi opera con dedizione nel sociale, nello sport e nell’inclusione. L’evento si è svolto a Palazzo Marino, in Sala Alessi, alla presenza del sindaco Beppe Sala e di numerose autorità. Questa manifestazione celebra persone e realtà impegnate nel migliorare la comunità, offrendo esempi concreti di solidarietà e civismo in una città sempre più complessa.

L’impegno civico di milano nel premio campione

Il premio Campione nasce dall’idea di Mario Furlan, fondatore dei City Angels, gruppi noti per il loro aiuto a chi vive in condizioni di disagio nelle strade delle città italiane. La manifestazione ha il patrocinio del Comune di Milano, della Regione Lombardia, della Città Metropolitana e di altre realtà come l’Ordine degli Avvocati di Milano e la Comunità Ebraica. Il riconoscimento è una statuetta in vetro che raffigura una figura umana che tiene un cuore in mano, simbolo di generosità e attenzione verso gli altri.

Parole del sindaco sala

Il sindaco Giuseppe Sala ha sottolineato come il premio rappresenti un riconoscimento dovuto all’impegno di chi dedica tempo e risorse alla collettività. L’evento ha raccolto diversi testimonial, tra cui artisti, personaggi pubblici e personalità dello spettacolo, a dimostrazione dell’attenzione che queste iniziative suscitano nel tessuto cittadino.

La conduzione è stata affidata alla nota conduttrice Emanuela Folliero, affiancata da Mario Furlan e Daniela Javarone, madrina dei City Angels. La presenza di volti noti ha arricchito la cerimonia, contribuendo a mettere in luce storie di solidarietà meno conosciute ma molto significative nel panorama locale.

Protagonisti premiati per sport e solidarietà

Uno dei premi è andato a Luca Biganzoli, general manager di Progetto Urania, iniziativa che offre a giovani di famiglie in difficoltà la possibilità di dedicarsi al basket. Il progetto nasce dall’oratorio della parrocchia Santa Maria del Suffragio e da quasi settant’anni coinvolge centinaia di ragazzi nei campionati giovanili e nella squadra di serie A2. Al di là dell’attività sportiva, il progetto favorisce momenti di condivisione e crescita, come assistere alle partite della prima squadra o organizzare incontri con i giovani minibasket.

Per la solidarietà, è stato premiato il volontariato Federica Sharon Biazzi. Due delle sue fondatrici, Rosanna Bauer Biazzi e Joice Anter Hasbani, hanno ritirato il premio. L’associazione, nata nel 2000, offre accompagnamenti gratuiti ad anziani e disabili, con veicoli attrezzati per il trasporto di persone con mobilità ridotta. Nel solo 2024 sono stati oltre 1600 i viaggi effettuati per visite mediche, terapie o la scuola, un servizio decisivo per chi fatica ad avere accesso a questi servizi.

Il granello e l’inclusione teatrale

La cooperativa sociale Il Granello ha ricevuto il premio per l’inclusione. Fondata da giovani disabili e dai loro familiari, permette a questi ragazzi di diventare attori teatrali e si esibisce in musical in teatri importanti come il Manzoni di Milano. La cooperativa coinvolge circa 90 attori disabili e 30 volontari, impegnati in tutte le fasi dello spettacolo e offre l’opportunità di integrarsi attivamente nella vita culturale.

Benessere, accoglienza e diritti umani nelle storie premiate

Il riconoscimento per il benessere è andato ad Alessandro Tappa, presidente di Sport Senza Frontiere, che da più di quindici anni sostiene ragazzi socialmente svantaggiati attraverso lo sport. L’associazione ha coinvolto oltre 200 società sportive in diverse città italiane come Roma, Milano, Napoli e Torino, offrendo supporto educativo e assistenza socio-sanitaria per bambini e famiglie in difficoltà.

A ricevere il premio per l’accoglienza è stato Ezio Indiani, direttore dell’hotel Principe di Savoia di Milano. L’hotel si distingue per l’attenzione verso chi vive in condizione di fragilità. Nella notte di Capodanno 2025 ha accolto alcune vittime delle aggressioni sessuali avvenute a piazza Duomo. Indiani organizza inoltre da 14 anni la “Befana del Clochard”, evento che offre ospitalità e un pranzo speciale a 200 persone senza fissa dimora, con chef di fama internazionale che preparano il pasto.

Il premio per i diritti è stato assegnato a Ilaria Sottotetti, avvocato che da più di quindici anni assiste gratuitamente donne vittime di violenza. Oltre a seguire i casi in tribunale, è attiva nel centro antiviolenza Chiara e promotrice di sportelli contro la ludopatia e la violenza di genere presso l’Ordine degli Avvocati di Milano.

Esempi di recupero sociale e sostegno ai migranti

Simone Feder, educatore e psicologo impegnato nel recupero di giovani in difficoltà, ha ritirato il premio per il recupero del territorio. Coordinatore presso la Casa del Giovane di Pavia, ha guidato un gruppo di volontari nel recupero del boschetto di Rogoredo, un’area spesso legata a degrado e problemi sociali. L’intervento si è concentrato sull’inclusione, il sostegno a chi soffre dipendenze e la rivitalizzazione di uno spazio urbano.

Tra i premiati per l’assistenza ai migranti spicca Cristina Cattaneo, medico legale e antropologo forense nota a livello nazionale per l’identificazione delle salme di migranti morti nel Mediterraneo. Per questo lavoro ha ricevuto la nomina a commendatore della Repubblica italiana. La sua attività supporta inchieste giudiziarie importanti e contribuisce a restituire dignità e risposta alle famiglie delle vittime.

Premi speciali e scuole impegnate

Oltre ai premi tradizionali sono stati assegnati due riconoscimenti speciali. Il “Campione della gente” è stato scelto con un sondaggio online che ha coinvolto oltre 50mila persone grazie alla collaborazione con Coop Lombardia. Il vincitore è Davide Acito, fondatore di Action Project Animal, noto per aver salvato più di mille cani e duecento gatti dai mattatoi cinesi in condizioni estreme e legati alla crudele fiera di Yulin.

Il premio “Campioncino”, destinato a scuole impegnate nel sociale, è stato assegnato all’istituto comprensivo Giuseppe Calasanzio di Milano. La scuola, con una popolazione studentesca quasi tutta straniera e situata nel quartiere San Siro, utilizza lo sport – in particolare il basket – come strumento di inclusione e contrasto al disagio. La palestra a disposizione tutti i pomeriggi sostiene un progetto che aiuta i ragazzi a trovare un’alternativa positiva ai rischi nelle periferie.

Questi riconoscimenti evidenziano come, anche nel 2025, nella metropoli milanese continuino a emergere realtà e persone che dedicano tempo e passione alla comunità, mantenendo accesa l’attenzione sui temi della solidarietà e dell’aiuto reciproco.

Written by
Matteo Bernardi

Matteo Bernardi è un blogger versatile che racconta con passione e precisione temi legati a cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute. La sua scrittura unisce rigore informativo e attenzione per i dettagli, con l’obiettivo di offrire ai lettori contenuti aggiornati, accessibili e mai banali. Ogni suo articolo è pensato per informare e stimolare il pensiero critico.

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