Il panorama cinematografico italiano si arricchisce di nuove proposte, con il reboot di Biancaneve che continua a riscuotere un notevole successo tra il pubblico, nonostante le polemiche che l’hanno accompagnato. La pellicola, diretta da Mark Webb e con protagonista Rachel Zegler, ha superato i sei milioni di euro di incassi in sole due settimane. Nel frattempo, Silvio Soldini presenta il suo nuovo film, Le assaggiatrici, che ha esordito con risultati promettenti.
Il successo di Biancaneve in Italia
Biancaneve, il reboot live-action della celebre fiaba, ha dimostrato di avere un forte richiamo tra gli spettatori italiani. Nonostante le critiche ricevute negli Stati Uniti, il film ha incassato ulteriori 1,5 milioni di euro, portando il totale a quasi sei milioni. La storia, che narra le avventure della principessa in fuga dalla Matrigna malvagia, è stata rivisitata in chiave femminista, attirando l’attenzione di un pubblico variegato, dai più giovani agli adulti. La pellicola ha saputo incantare grazie a una narrazione coinvolgente e a una produzione di alta qualità , come evidenziato nelle recensioni.
Il film ha saputo affrontare le polemiche legate alla sua realizzazione, dimostrando che il pubblico può apprezzare una nuova interpretazione di un classico senza farsi influenzare da pregiudizi. La risposta positiva del pubblico italiano suggerisce un’apertura verso storie che reinterpretano i canoni tradizionali, rendendo Biancaneve un esempio di come il cinema possa evolversi e rimanere rilevante.
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Le assaggiatrici: un debutto significativo
Il nuovo film di Silvio Soldini, Le assaggiatrici, ha esordito con un incasso di 804.000 euro in 385 sale. La pellicola è ispirata al romanzo di Rossella Postorino e racconta la storia di Margot Wölk, una giovane donna tedesca costretta a assaporare i pasti di Adolf Hitler durante la Seconda Guerra Mondiale. La confessione di Margot, avvenuta nel 2012 quando aveva 95 anni, ha rivelato l’esistenza di queste donne, fino ad allora sconosciute.
Il film di Soldini si distingue per un cast interamente tedesco e per la sua capacità di affrontare un tema delicato e storico con sensibilità . La vicenda di Margot Wölk, l’unica assaggiatrice sopravvissuta, offre uno spaccato della vita durante il regime nazista, portando alla luce storie dimenticate. La pellicola ha attirato l’attenzione per la sua narrazione intensa e per la qualità della regia, contribuendo a mantenere viva la memoria storica.
FolleMente continua a incassare
La commedia corale FolleMente, diretta da Paolo Genovese, continua a riscuotere successo tra il pubblico, incassando ulteriori 580.000 euro. Nonostante un rallentamento negli incassi, il film mantiene vive le speranze di superare il record di Perfetti sconosciuti, che nel 2016 raggiunse un incasso totale di 17,3 milioni di euro. FolleMente si distingue per la sua capacità di intrattenere e coinvolgere, grazie a una trama avvincente e a un cast di attori di talento.
La commedia affronta temi universali e relazionali, rendendola accessibile a un vasto pubblico. La capacità di Genovese di mescolare momenti di ilarità a riflessioni più profonde ha contribuito al suo successo, rendendo FolleMente un film da non perdere per chi ama il genere.
The Monkey: un avvio deludente
Nonostante le aspettative, The Monkey ha faticato a decollare, incassando solo 267.000 euro nelle prime due settimane. Il film, diretto da Oz Perkins e prodotto da James Wan, si basa su un racconto di Stephen King e narra la storia di due gemelli che scoprono una scimmia misteriosa. Ogni volta che il giocattolo viene azionato, eventi tragici si scatenano nella loro vita.
Il battage pubblicitario, che ha visto coinvolto lo stesso King, non è riuscito a garantire il successo sperato. La pellicola ha ricevuto critiche miste, e il suo incasso complessivo di 889.000 euro in due settimane suggerisce che il pubblico non ha risposto con entusiasmo all’ultima proposta horror.
I Sansoni: un debutto silenzioso
Al quinto posto si colloca il debutto de I Sansoni, una commedia che affronta con ironia il tema delle raccomandazioni nel mondo del lavoro. Il film, intitolato E poi si vede, ha raccolto solo 237.000 euro in 310 sale. I due comici siciliani protagonisti, noti al pubblico, si cimentano in una narrazione che mira a mettere in luce le problematiche legate al malcostume italiano.
Nonostante il potenziale comico e il riconoscimento dei protagonisti, il film ha faticato a catturare l’attenzione del pubblico, rimanendo quasi inosservato nel panorama cinematografico attuale. La sfida per i cineasti è quella di trovare un equilibrio tra intrattenimento e messaggio, e I Sansoni dovranno lavorare per conquistare il pubblico nelle prossime settimane.