Barbara d’Urso dopo l’addio a mediaset: dal trasferimento a londra alle paure personali
Barbara d’Urso racconta la sua esperienza dopo l’addio a Mediaset, il trasferimento a Londra e le difficoltà emotive e pratiche legate alla chiusura del suo camerino negli studi televisivi.

Barbara d’Urso racconta in un’intervista il difficile addio a Mediaset, il trasferimento a Londra per superare il dolore e le sfide emotive e pratiche affrontate nel cambiare vita e lavoro. - Unita.tv
Barbara d’Urso ha rotto il silenzio con una lunga intervista al magazine Sette, raccontando cosa è successo dopo il suo addio a Mediaset e a “Pomeriggio Cinque”. Ha spiegato come ha affrontato quel momento delicato della sua carriera, il trasferimento all’estero e quali sono le difficoltà pratiche e psicologiche che ha incontrato. Nel dialogo emergono anche le sue paure attuali e le emozioni vissute durante la chiusura del suo camerino negli studi televisivi.
La decisione di lasciare l’Italia e il trasferimento a londra
A fine agosto, quando ha capito di non tornare più a “Pomeriggio Cinque”, Barbara d’Urso ha deciso di lasciare l’Italia per allontanarsi dal dolore che stava provando. Ha raccontato di aver avuto uno shock emotivo molto forte, che le ha lasciato tanto tempo vuoto da riempire. In quei giorni ha scelto di partire per Londra.
Ha dichiarato che quel trasferimento è stato dettato da una necessità urgente: non riusciva a rimanere nel suo ambiente abituale a causa del troppo dolore. La lontananza dal lavoro e dagli studi televisivi ha acuito la sofferenza, ma rappresentava anche un modo per prendersi del tempo per sé. Quel viaggio è stato una specie di pausa forzata per elaborare la fine di un capitolo importante della sua vita.
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Un cambiamento che va oltre la geografia
Barbara ha sottolineato che non si tratta solo di un semplice cambio geografico, ma di un momento intenso in cui ha dovuto riorganizzare le sue giornate e occupare la mente per evitare di restare bloccata nel passato.
Le difficoltà pratiche dopo l’addio a mediaset
La conduttrice ha spiegato anche aspetti più materiali legati alla fine del rapporto con Mediaset. Essendo stata a lungo negli studi televisivi, buona parte dei suoi abiti, scarpe e oggetti personali erano custoditi nei camerini o nei magazzini degli studi. Questo le ha creato problemi, perché non poteva disporre liberamente di tutto ciò che aveva accumulato durante anni di lavoro.
Ha raccontato di aver dovuto affrontare situazioni particolari, come andare al mare con pochi vestiti a disposizione, perché tutto il resto era lasciato negli spazi ormai definitivamente chiusi per lei. Questo dettaglio ha reso evidente quanto un lavoro nel mondo dello spettacolo si intrecci profondamente con la vita privata, al punto che la separazione professionale ha segnato anche la gestione delle cose materiali.
Il timore delle vipere
Quando è stata invitata a parlare delle sue paure attuali, la d’Urso ha risposto con una metafora chiara e diretta: teme ancora le “vipere”. Con questa espressione ha indicato quelle persone o situazioni che possono ferire o tradire, rimanendo un motivo di guardia e diffidenza per lei, nonostante i cambiamenti.
Il vuoto del camerino e il confronto con se stessa
Uno dei momenti più significativi raccontati nell’intervista riguarda il giorno in cui il suo camerino negli studi Mediaset è stato svuotato. Barbara d’Urso ha parlato di una sensazione di solitudine e di stordimento, un vuoto che si è materializzato davanti a lei lasciandola sola con i suoi pensieri.
Ha descritto dettagliatamente come, in quel momento, si sia trovata a riflettere su tutta la sua vita, ripercorrendo anche ricordi personali conservati proprio lì, come le foto dei genitori e momenti d’infanzia. Questo contesto ha trasformato un’azione apparentemente semplice, come sgomberare un camerino, in un confronto profondo con se stessa e con il passato.
Riempire il vuoto con nuovi progetti
Nonostante la difficoltà, Barbara ha fatto capire che quel vuoto non è rimasto tale a lungo. Ha messo in evidenza la sua capacità di affrontare e riempire quel senso di vuoto con nuovi progetti e avventure, un passo dopo l’altro. Questo racconto evidenzia la componente umana dietro il personaggio televisivo e aiuta a comprendere il peso emotivo di certe scelte professionali.
Rimane da vedere come si evolverà la sua carriera nelle prossime stagioni televisive e quali scelte prenderà per ricostruire la propria immagine pubblica dopo questo importante cambiamento.