Papa Francesco dimesso dal Policlinico Gemelli: il ritorno a Santa Marta dopo un lungo ricovero

Papa Francesco lascia il Policlinico Gemelli di Roma dopo 38 giorni di ricovero per polmonite bilaterale. Inizia ora un periodo di convalescenza a Santa Marta, sotto la supervisione medica.
Papa Francesco dimesso dal Policlinico Gemelli: il ritorno a Santa Marta dopo un lungo ricovero Papa Francesco dimesso dal Policlinico Gemelli: il ritorno a Santa Marta dopo un lungo ricovero
Papa Francesco dimesso dal Policlinico Gemelli: il ritorno a Santa Marta dopo un lungo ricovero - unita.tv

Il mondo attende con ansia il ritorno del Santo Padre, Papa Francesco, che oggi, 23 marzo, lascia il Policlinico Gemelli di Roma dopo un ricovero di 38 giorni a causa di una polmonite bilaterale e un’infezione respiratoria polimicrobica. Le sue condizioni cliniche sono migliorate e il medico responsabile, il professor Sergio Alfieri, ha confermato che il Pontefice è pronto a tornare a casa, dove inizierà un periodo di convalescenza.

Il decorso clinico e il ricovero

Durante il suo lungo ricovero, Papa Francesco ha affrontato momenti critici, ma ha mostrato una straordinaria resilienza. Il professor Alfieri ha spiegato che le sue condizioni sono rimaste stabili per almeno due settimane, un segnale positivo dopo un periodo di grande preoccupazione. Nonostante le difficoltà, il Santo Padre non è mai stato intubato e ha mantenuto un buon livello di vigilanza e orientamento. Tuttavia, il professor Alfieri ha rivelato che ci sono stati due episodi molto critici durante il ricovero, nei quali il Pontefice ha rischiato la vita. Le terapie farmacologiche e la ventilazione meccanica non assistita hanno contribuito a migliorare la sua situazione.

Il professor Alfieri ha raccontato un episodio significativo: quando il Santo Padre ha risposto “Sono ancora vivo” durante un controllo, è stato chiaro che stava recuperando il buonumore. Questo momento ha rappresentato una svolta nel suo decorso clinico, portando a un miglioramento delle sue condizioni generali.

Il ritorno a Santa Marta e la convalescenza

Con la dimissione dal Policlinico, Papa Francesco si prepara a tornare a Santa Marta, dove dovrà affrontare un periodo di convalescenza di almeno due mesi. Durante il ricovero, il Santo Padre ha continuato a lavorare, ma ora dovrà seguire le indicazioni dei medici e prendersi il giusto tempo per riposare. Il dottor Luigi Carbone, medico del Pontefice, ha definito questa dimissione come “protetta”, sottolineando che non potrà riprendere immediatamente le sue attività pubbliche e gli impegni con i gruppi di persone.

La convalescenza a Santa Marta sarà fondamentale per il recupero completo del Papa. Durante questo periodo, continuerà a ricevere fisioterapia motoria e respiratoria, con l’obiettivo di “re-imparare a parlare”. La polmonite bilaterale ha avuto un impatto non solo sui polmoni, ma anche sui muscoli respiratori, causando una temporanea perdita della voce. Il professor Alfieri ha rassicurato che, con il tempo e la terapia adeguata, il Papa tornerà a parlare come prima.

Un paziente esemplare e il futuro

Il professor Alfieri ha elogiato Papa Francesco per il suo comportamento durante il ricovero, definendolo un “paziente esemplare”. La sua capacità di ascoltare e seguire i consigli medici ha giocato un ruolo cruciale nel suo recupero. Questo atteggiamento positivo e la determinazione del Santo Padre sono stati fondamentali per affrontare le sfide della sua salute.

Mentre il mondo attende il suo ritorno alle attività pubbliche, il Santo Padre si prepara a riprendere le sue funzioni con rinnovata energia, dopo aver superato un periodo difficile. La sua resilienza e il supporto della comunità cattolica saranno senza dubbio elementi chiave nel suo percorso di recupero.