Summit a Parigi: i leader europei si riuniscono per discutere il cessate il fuoco in Ucraina
A Parigi, i leader di trentuno Paesi si riuniscono per discutere un cessate il fuoco in Ucraina, con la partecipazione di Emmanuel Macron e Giorgia Meloni, mentre le sanzioni contro la Russia rimangono in vigore.

Summit a Parigi: i leader europei si riuniscono per discutere il cessate il fuoco in Ucraina - unita.tv
Oggi, i leader di trentuno Paesi si incontrano a Parigi per un summit dedicato alla situazione in Ucraina, con l’obiettivo di discutere un possibile cessate il fuoco. Questo incontro segna una potenziale svolta, poiché sarebbe la prima tregua dal febbraio 2022, quando la Russia ha avviato l’invasione del Paese. La riunione è stata convocata dal presidente francese Emmanuel Macron e rappresenta un’importante opportunità per i partner europei di collaborare verso una soluzione duratura per il conflitto.
La composizione del summit: chi partecipa
Il summit di oggi vedrà la partecipazione di trentuno delegazioni, un numero superiore rispetto agli incontri precedenti. Tra i partecipanti ci saranno rappresentanti di ventitré Paesi dell’Unione Europea, inclusa la Francia, che ricopre il ruolo di nazione ospitante. Tuttavia, mancheranno alcuni Paesi come Malta, Austria, Ungheria e Slovacchia, che hanno mantenuto posizioni più neutre. La Turchia sarà presente con il vice presidente Cevdet Yilmaz, mentre l’Italia sarà rappresentata dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha partecipato a tutti i summit precedenti.
Assenti invece saranno i rappresentanti della Cina, poiché la riunione è riservata ai Paesi amici dell’Ucraina. Tuttavia, Pechino potrebbe essere coinvolta in future discussioni, specialmente nel contesto di una potenziale missione delle Nazioni Unite. Saranno presenti anche i vertici dell’Unione Europea e della NATO, insieme ai rappresentanti di Canada e Australia, che invieranno i loro ambasciatori a Parigi.
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I punti chiave all’ordine del giorno
Durante il summit, i leader affronteranno quattro questioni principali. Il primo punto riguarda la necessità di continuare a fornire aiuti immediati all’Ucraina, in un contesto in cui il conflitto con la Russia è ancora in corso. Ogni leader avrà l’opportunità di esprimere come intende contribuire e quali misure è disposto a intraprendere per sostenere Kiev. Non si tratterà solo di definire i contributi in base alle richieste ucraine, ma anche di stabilire processi efficaci per garantire un aiuto concreto.
Il secondo punto riguarda il cessate il fuoco, che i leader desiderano sia totale. L’Ucraina ha già accettato questa proposta durante una precedente sessione in Arabia Saudita, e ora si attende una risposta dalla Russia. Sarà fondamentale stabilire modalità di verifica del cessate il fuoco e concordare le responsabilità in caso di violazioni.
Il terzo punto si concentra sugli aiuti a lungo termine per l’esercito ucraino, considerato una linea di difesa non solo per l’Ucraina, ma anche per l’Europa. È essenziale garantire che l’esercito ucraino disponga di tutti i mezzi necessari per prevenire future aggressioni.
Infine, il quarto punto riguarda la creazione di una forza di rassicurazione da parte della Francia, in collaborazione con il Regno Unito e altri Paesi europei. Questa forza non avrà il compito di mantenere la pace o di osservare il cessate il fuoco, ma sarà destinata a sostenere l’Ucraina e a prevenire ulteriori attacchi russi. Sarà necessario definire chiaramente le modalità di attuazione di questa iniziativa.
La posizione della Francia e le sanzioni contro la Russia
Un tema cruciale che verrà discusso riguarda la posizione della Francia e dell’Unione Europea sulle sanzioni imposte alla Russia. Parigi ha chiarito che la rimozione delle sanzioni non è in discussione come contropartita per un cessate il fuoco. Al contrario, se la Russia non rispetterà le aspettative, le sanzioni potrebbero essere ulteriormente inasprite. Questo approccio riflette la determinazione dei Paesi europei nel mantenere una posizione ferma nei confronti di Mosca, sottolineando che la sicurezza dell’Ucraina è strettamente legata alla sicurezza dell’Europa.
Oggi, i leader europei si riuniranno per affrontare questioni di grande importanza, non solo per l’Ucraina, ma per l’intera stabilità del continente europeo. La conferenza stampa finale del presidente Macron, prevista per il pomeriggio, fornirà ulteriori dettagli sulle decisioni prese durante il summit.