Il tradizionale pellegrinaggio da Macerata al Santuario Della Santa Casa di Loreto è pronto a partire per la sua 47ª edizione. Il percorso, che si snoda su 28 chilometri, coinvolge ogni anno tanti fedeli e appassionati di questo cammino notturno che si conclude con l’arrivo all’alba nella città mariana. Quest’anno il tema scelto è “Dove abiti? la casa della Speranza”, un titolo che richiama il senso profondo di questo viaggio spirituale.
Il messaggio di Papa Leone Xiv per il pellegrinaggio da macerata a Loreto
Il papa leone xiv non ha voluto mancare all’appuntamento spirituale con i pellegrini, facendo arrivare un messaggio speciale tramite il cardinale pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede. Un saluto particolare è stato rivolto a monsignor giancarlo vecerrica, Vescovo Emerito Di Fabriano-Matelica, che nel 1978 ideò questo cammino tanto amato. Il testo del messaggio è stato letto poco prima della partenza, durante la messa celebrata al centro fiere di Villa Potenza, punto di ritrovo per i partecipanti.
Papa leone xiv ha espresso la sua “spirituale vicinanza” a tutti coloro che prenderanno parte al percorso, sottolineando l’importanza di imparare dall’umiltà e dal silenzio della Vergine Maria. Invitando a fissare con fiducia lo sguardo su suo figlio gesù in ogni momento della vita, il pontefice ha voluto infondere un rinnovato entusiasmo nella fede. Il suo augurio è che questa esperienza rafforzi la vocazione di ogni pellegrino a essere un testimone gioioso e sincero del vangelo.
Il valore simbolico del cammino notturno è strettamente legato alla testimonianza spirituale che emerge durante l’intera esperienza.
La messa di benedizione prima della partenza al centro fiere di Villa Potenza
Subito prima della partenza, la messa celebrata al centro fiere di Villa Potenza è il cuore della preparazione spirituale. Qui si raccoglie tutta la comunità, dai pellegrini abituati a chi affronta per la prima volta i 28 chilometri, pronti a iniziare il cammino. Il messaggio letto dal cardinale pietro Parolin ha rafforzato la connessione con il papa e ha conferito un carattere ufficiale al pellegrinaggio.
Il centro fiere di Villa Potenza, luogo simbolo per questo appuntamento, si anima nell’attesa della partenza notturna. Ogni partecipante riceve la benedizione apostolica che papa leone xiv ha chiesto venga estesa a tutti, accompagnando ogni passo fino a Loreto. È un momento di intensa emozione, che dà la carica giusta per affrontare la lunga marcia verso la santa casa.
Il cammino notturno : un’ esperienza di fede e resistenza fisica
Il pellegrinaggio da Macerata a Loreto ha una storia lunga e ricca di significato. Ogni anno, decine di persone si mettono in Cammino Di Notte, partendo nelle ore serali per arrivare all’alba alla Santa Casa, luogo di grande devozione mariana. Percorrere 28 chilometri a piedi in un unico tratto è una prova che mette alla prova sia il corpo sia lo spirito.
Oltre al valore devozionale, il cammino unisce chiunque decida di affrontarlo sotto il segno della solidarietà e della condivisione. Il percorso, che si snoda tra paesaggi rurali e piccoli borghi delle Marche, offre momenti di riflessione e di silenzio. Le parole del papa li accompagnano, spronando a guardare oltre la fatica quotidiana e trovare nella speranza la forza per andare avanti.
Monsignor giancarlo vecerrica e l’ origine del pellegrinaggio
La figura di monsignor giancarlo vecerrica è centrale in questa tradizione. Nel 1978, quando ha pensato a questo cammino, voleva creare un’occasione dove il pellegrinaggio potesse essere un gesto accessibile a tutti, capace di unire diverse generazioni in un’esperienza di fede condivisa. Da allora, il pellegrinaggio è cresciuto nel numero dei partecipanti e nell’importanza spirituale che ricopre per la diocesi di Fabriano-Matelica e per l’intera regione.
Vecerrica ha sempre voluto che questo pellegrinaggio fosse un momento di silenzio, ma insieme di apertura verso gli altri. Anche in tempi recenti, grazie ai messaggi inviati da papa leone xiv attraverso il cardinale Parolin, si è mantenuta viva la tradizione e si è rafforzato il legame tra la Santa Sede, le diocesi locali e i fedeli che si mettono in cammino.