Congresso di forza italia giovani all’Eur con fedi e rosolino ospiti tra 650 delegati
Il congresso di Forza Italia Giovani all’Eur ha riunito 650 delegati e 400 ospiti, promuovendo il dialogo su temi giovanili e l’importanza di ascoltare voci diverse, come quella di Fedez.

Il congresso di Forza Italia Giovani all’Eur ha riunito oltre 650 delegati e 400 ospiti per promuovere il coinvolgimento giovanile in politica, con interventi di ospiti come Fedez e un focus sulle sfide sociali giovanili, tra cui il tema dei suicidi nelle periferie. - Unita.tv
Il congresso di forza italia giovani si è svolto al palazzo dei congressi all’Eur, accogliendo circa 650 delegati e 400 ospiti. L’evento ha puntato a dimostrare l’interesse giovanile nella politica, mettendo in evidenza il confronto aperto e la partecipazione diretta anche attraverso la presenza di ospiti esterni al mondo politico tradizionale.
Partecipazione giovanile durante il congresso all’Eur
Sabato 15 febbraio 2025, il palazzo dei congressi all’Eur ha ospitato il congresso di forza italia giovani. L’affluenza si è attestata intorno ai 650 delegati ufficiali, affiancati da 400 ospiti provenienti da diverse realtà. Simone Leoni, responsabile dell’organizzazione giovani e candidato alla guida del movimento, ha sottolineato come l’evento rappresenti un segnale tangibile sul coinvolgimento delle nuove generazioni nella politica, proprio mentre si sente dire il contrario.
L’obiettivo dell’incontro era dare voce a chi spesso viene etichettato come disinteressato alla politica. Il clima era volto al confronto e a una partecipazione attiva, con delegati radunati per discutere temi politici e sociali di rilevanza per i giovani italiani. L’organizzazione ha lavorato per garantire un’agenda variegata, capace di includere testimonianze dirette e momenti di dibattito, così da coinvolgere la platea più ampia possibile.
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Il congresso ha inoltre voluto superare lo schema tradizionale di discussione politica, inserendo ospiti che potessero portare esperienze diverse, in linea con la necessità di affrontare le questioni giovanili da più prospettive. La riuscita dell’incontro è stata testimoniata dalla presenza numerosa e dalla partecipazione animata dei delegati.
Ospiti di rilievo e controversie sulla partecipazione di fedez
Tre ospiti di rilievo hanno animato la giornata: Max Rosolino, ex campione olimpico di nuoto, Fedez – previsto per il pomeriggio – e il giornalista Paolo Del Debbio. La partecipazione del cantante Fedez ha acceso dibattiti all’interno di forza italia, in particolare in merito alla sua presenza a un congresso di un partito tradizionale di centrodestra.
Paolo Barelli, capogruppo di forza italia alla camera, ha risposto alle polemiche ricordando che il partito è aperto all’ascolto e al confronto con chiunque, a prescindere dalla posizione politica. Questa apertura è vista come un elemento di forza, una dimostrazione che i giovani di forza italia desiderano relazionarsi con realtà diverse, senza chiudersi in posizioni rigide.
L’intervento di Fedez, infatti, non è stato concepito come una relazione politica, ma piuttosto come un racconto personale e una testimonianza diretta sulla realtà di molti giovani oggi. Questa prospettiva ha cercato di portare in luce temi sociali difficili, come la condizione di chi vive nelle periferie o affronta crisi profonde. La scelta di inserire un artista noto e seguito da milioni di persone è stata studiata per raggiungere un pubblico più vasto e avvicinarlo al dibattito politico.
Le dichiarazioni di antonio tajani sul valore del confronto e le difficoltà giovanili
Antonio Tajani, leader di forza italia, ha preso parte al congresso con un discorso che ha puntato sul valore del confronto aperto. Ha detto di non vedere nulla di sorprendente o scandaloso nella presenza di Fedez, sottolineando che ascoltare voci diverse mostra la convinzione di chi crede nelle proprie idee e non teme il dialogo.
Il presidente ha evidenziato l’importanza di affrontare le emergenze giovanili, a cominciare dal crescente numero di suicidi tra ragazzi. Ha spiegato che quei dati angoscianti rappresentano una ferita per tutta la società, che deve riflettere sulle modalità di ascolto e comunicazione adottate finora.
Secondo Tajani, non basta discutere solo tra rappresentanti istituzionali o leader in giacca e cravatta. Servono testimonianze autentiche, anche se forti, per capire realmente cos’è accaduto e quali sono i problemi nei territori periferici. La volontà dichiarata è quella di cercare di accogliere queste esperienze per orientare meglio le iniziative politiche rivolte ai giovani.
L’intervento di Fedez, pur non avendo intenti politici, si è inserito proprio in questa prospettiva, portando una voce familiare a molti giovani ma fuori dai tradizionali canoni politici. Tajani ha evidenziato che il movimento giovanile di forza italia non ha sposato le sue idee ma ha voluto ascoltare per comprendere.
Sfide sociali e politiche che emergono dal confronto giovanile
La presenza al congresso di testimonianze multiple ha fatto emergere alcune criticità sociali legate alle nuove generazioni. Tra queste, la questione dei suicidi giovanili nelle periferie italiane è stata evidenziata come uno dei fenomeni più drammatici e meno affrontati adeguatamente.
I giovani coinvolti nel congresso hanno mostrato la necessità di parlare apertamente di queste crisi personali e collettive. La politica, in questo senso, viene chiamata a misurarsi con realtà concrete e dolorose che sfidano le tradizionali forme di dialogo.
L’approccio scelto da forza italia giovani punta a superare i muri tra mondi diversi – istituzionale, artistico, sociale – per provare a costruire una conoscenza più profonda delle esperienze reali. Si cerca così di creare un terreno comune dove si possano mettere a fuoco le cause di disagio e tentare strade nuove per l’intervento politico.
Il congresso ha rappresentato un momento raro e importante di confronto in un ambiente politico che spesso si concentra su temi più scontati o inquadrati in visioni ristrette. La presenza di ospiti con background differenti ha contribuito a stimolare riflessioni più ampie sulla condizione giovanile nel paese.