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Tra caldo africano e rapido passaggio temporalesco la prossima settimana: cosa aspettarsi in Italia

L’italia affronterà un’ondata di caldo intenso proveniente dall’africa, con temperature superiori ai 35°C e temporali previsti a metà settimana, richiedendo attenzione per i possibili disagi.

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La prossima settimana l'Italia sarà investita da un'ondata di caldo intenso proveniente dall'Africa nordoccidentale, con temperature fino a 38-39°C e un temporaneo passaggio temporalesco a metà settimana, soprattutto al centro-nord. - Unita.tv

La prossima settimana l’italia sarà interessata da un’ondata di caldo intenso proveniente dall’africa nordoccidentale, con temperature in graduale aumento su diverse regioni. Accanto a quest’ondata soffocante, è previsto un temporaneo passaggio instabile con rovesci sparsi, che interromperà brevemente la fase di bel tempo. Questo alternarsi di condizioni meteo richiede attenzione, specie considerando gli effetti del caldo prolungato su città e territori.

L’arrivo della massa d’aria calda subtropicale

Tra lunedì e martedì del 2025 la penisola sarà investita da una massa di aria calda proveniente dalle zone interne di marocco e algeria. Questa massa d’aria subtropicale porterà un netto aumento delle temperature, soprattutto sulle pianure del nord, le regioni tirreniche e le due isole maggiori, sardegna e sicilia. Durante le ore pomeridiane si registreranno valori termici superiori ai 35°C in modo diffuso, mentre in sardegna le punte potranno superare i 38°C. La presenza di questa massa d’aria calda determina anche una maggiore stabilità atmosferica, con cielo sereno e poco vento, condizioni che favoriscono l’accumulo di calore.

L’origine del caldo intenso

L’origine di questo caldo intenso risiede proprio nel movimento dell’anticiclone africano, che spinge verso nord masse d’aria secca e calda. In molte città le temperature percepite aumenteranno rapidamente. Questo fenomeno prende il nome di canicola subtropicale, che indica un periodo di caldo prolungato, teso e asciutto, tipico proprio delle regioni mediterranee durante l’estate. Le ondate di calore di questo tipo possono durare diversi giorni e sono caratterizzate da un forte soleggiamento.

Il rapido passaggio temporalesco previsto a metà settimana

Non tutto sarà però stabile e soleggiato. A metà settimana, tra mercoledì e giovedì, arriverà un veloce fronte temporalesco che interesserà alcune regioni del centro-nord, soprattutto quelle interne e di collina. Questo fronte modificherà temporaneamente la circolazione atmosferica, interrompendo la fase di caldo intenso con rovesci sparsi e temporali locali, che potranno causare un lieve calo termico.

Le aree più interessate dal fronte temporalesco

I fenomeni più intensi si prevede avverranno nelle zone appenniniche e nelle aree pedemontane della toscana, dell’umbria, del lazio e del nord delle marche. Le precipitazioni arriveranno sotto forma di acquazzoni con raffiche di vento, rapidi ma intensi. Il break temporalesco sarà accompagnato da un calo dei valori massimi che torneranno a livelli più miti, soprattutto nelle ore immediatamente successive al passaggio del fronte. Non a caso questa fase temporalesca funzionerà come un’interruzione momentanea della stabilità atmosferica.

Nel corso del weekend il caldo tornerà prontamente a farsi spazio, con temperature nuovamente in rialzo e condizioni di bel tempo più persistenti, specie al sud e nelle regioni tirreniche.

Impatto del caldo sulle regioni e precauzioni

La canicola attesa provocherà disagi in molte regioni. Le città delle pianure del nord come milano, torino o bologna faranno fatica a mantenere temperature sotto i 35°C nelle ore centrali del giorno. Le condizioni di sole intenso e vento debole favoriranno una sensazione di caldo opprimente, con possibile aumento dei casi di colpi di calore o affaticamento, specie tra anziani e soggetti fragili.

Sulle coste tirreniche come roma, napoli e anche in sicilia, le temperature raggiungeranno valori elevati, superando localmente i 37 gradi. Inoltre, sardegna potrebbe registrare valori massimi ancora più spinti, attorno ai 38/39°C, una condizione che richiede attenzione soprattutto alle attività all’aperto. Le autorità sanitarie probabilmente emetteranno consigli per idratarsi adeguatamente e limitare le esposizioni nelle ore più calde.

Impatti ambientali e altri effetti

Dal punto di vista ambientale, il caldo intenso può favorire un maggior consumo di energia elettrica, per esempio per i condizionatori. La siccità dovuta al caldo prolungato può invece creare difficoltà a chi lavora nell’agricoltura o in settori legati all’acqua. Sui temporali di metà settimana, non sono attesi fenomeni estremi ma resta la possibilità di disagi temporanei dovuti a piogge intense e fulmini.

Le prossime giornate di caldo africano, alternato al rapido passaggio temporalesco, richiedono preparazione e attenzione. Le condizioni meteo continueranno a variare negli ultimi giorni della settimana con un clima che, seppur caldo, mostrerà segni di instabilità temporanea sul centro-nord.