L’arrivo dell’estate con caldo africano e instabilità sulle montagne nelle prime giornate di giugno
L’anticiclone africano porta caldo intenso e stabile in molte zone, mentre correnti umide da domenica causano instabilità nelle aree montane, con possibili temporali sulle Dolomiti.

L'inizio di giugno porta un forte anticiclone africano che provoca caldo intenso e stabile, soprattutto nelle aree interne e montane, seguito da correnti umide che domenica e lunedì aumenteranno l’instabilità sulle Dolomiti con temporali pomeridiani. - Unita.tv
Con l’avvicinarsi di giugno, il periodo estivo prende il via accompagnato da un aumento considerevole delle temperature in molte zone del paese. Un promontorio anticiclonico di origine africana si espande sul Mediterraneo, portando giornate di sole soprattutto tra venerdì e sabato. Le condizioni meteorologiche mostrano un quadro netto: caldo stabile nelle aree interne, con massime sopra la media, mentre da domenica si affacciano correnti umide che ridurranno la stabilità soprattutto in montagna.
Anticiclone africano in espansione e il caldo che supera le medie stagionali
A partire da venerdì e fino a sabato, un forte anticiclone di origine africana coprirà gran parte del Mediterraneo, imprimendo tempo stabile e temperature elevate. Le massime nelle pianure interne si aggireranno intorno ai 28-30°C, superando di qualche grado le medie tipiche di questa stagione. La costa invece sperimenterà temperature leggermente più basse, come spesso avviene per l’effetto mitigatore del mare.
Caldo anche in montagna
Questo aumento del caldo non riguarda solo le basse quote. Nei fondovalle alpini dolomitici, in particolare nella zona della Valbelluna, i valori massimi potranno raggiungere punte anche di 26-28°C tra venerdì e sabato, un dato significativo per queste altitudini che in genere vedono estati più fresche. Nelle altre zone alpine della Dolomiti le temperature oscilleranno tra i 22 e 25°C, valori che già indicano un netto cambiamento climatico stagionale rispetto ai giorni precedenti.
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L’arrivo dell’anticiclone segna un cambio preciso nel meteo, con sole che domina e scarse probabilità di precipitazioni nei giorni imminenti. Il cielo sarà limpido o al massimo poco velato, condizioni ideali per le attività all’aria aperta in molti settori.
Il ruolo delle correnti umide sulle zone montane domenica e lunedì
Domenica e in particolare lunedì 2 giugno faranno sentire il proprio effetto correnti umide di origine diversa. Queste masse d’aria più instabili penetreranno soprattutto nelle zone montane, provocando condizioni variabili ed episodi di instabilità. Il tempo sulle montagne si alternerà a schiarite e rovesci, localizzati ma in grado di cambiare rapidamente la situazione meteo.
Temporali pomeridiani e serali sulle dolomiti
Le aree dolomitiche e alpine saranno le più interessate da queste modifiche. È probabile la formazione di temporali pomeridiani o serali, soprattutto su pendii e valli dove l’aria umida si scontra con le altitudini. L’instabilità sarà più evidente a ridosso dei rilievi, con precipitazioni sparse che potranno durare qualche ora.
Al contrario in pianura permarrà una certa stabilità. Il cielo resterà prevalentemente sereno, con solo qualche velatura o aumento di nubi nelle ore pomeridiane e serali di lunedì. Le temperature, pur con qualche flessione, continueranno a mantenersi su valori gradevoli, dando modo a chi si trova in città o zone basse di godere di giornate per lo più soleggiate.
L’estate meteorologica inizia con un quadro variabile e temperature in rialzo
Il passaggio dal mese di maggio a quello di giugno coincide con la partenza ufficiale dell’estate meteorologica. Quest’anno però la stagione si apre con contrasti evidenti: caldo stabile e intenso grazie all’anticiclone africano, accompagnato da episodi di instabilità ben delineati sull’arco alpino.
Durante i primi giorni la maggior parte delle persone si troverà a vivere giornate calde e asciutte. Le temperature sopra la norma favoriranno le attività estive, nonostante la costa resti un po’ più fresca. Le condizioni meteo permarranno positive almeno fino a sabato, quando la sensazione di calore sarà ben avvertita anche nelle zone montane.
Poi l’ingresso delle correnti più umide farà salire il rischio di maltempo sui rilievi, mettendo da parte per un attimo la calma atmosferica. Questi cambiamenti danno una misura concreta della variabilità stagionale, che nel mese di giugno può presentare alternanze tra sole e temporali, soprattutto in montagna.
Nel resto del paese il clima rimarrà piuttosto piacevole, con temperature senza escursioni marcate e cieli per lo più limpidi. L’estate 2025 si apre così con un mix di condizioni meteorologiche che riflettono le caratteristiche della stagione in tutto il suo svolgimento.