Vescovo di Assisi denuncia commercio di reliquie di Carlo Acutis in vista della canonizzazione
Il Vescovo di Assisi, Mons. Domenico Sorrentino, denuncia un’asta online per le reliquie di Carlo Acutis in vista della sua canonizzazione il 27 aprile in Piazza San Pietro.

Vescovo di Assisi denuncia commercio di reliquie di Carlo Acutis in vista della canonizzazione - unita.tv
Il Vescovo di Assisi, Mons. Domenico Sorrentino, ha recentemente sporto denuncia contro ignoti per un’asta online riguardante le reliquie di Carlo Acutis, noto come il “patrono di Internet”. La canonizzazione di Acutis è prevista per il 27 aprile in Piazza San Pietro, un evento che ha suscitato grande attesa e interesse. Questa denuncia si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione riguardo al commercio di reliquie online, un fenomeno che solleva interrogativi etici e religiosi.
La denuncia del Vescovo Sorrentino
Mons. Domenico Sorrentino ha spiegato all’agenzia Adnkronos di aver preso atto di un commercio di reliquie online e di aver deciso di agire. “Ho fatto ricerche e ho visto che effettivamente c’era un commercio online”, ha dichiarato. La sua preoccupazione non è solo legata alla vendita di oggetti sacri, ma anche alle insidie che si nascondono dietro l’uso di Internet. “Questo tipo di commercio non va assecondato”, ha affermato il Vescovo, sottolineando che la denuncia è stata presentata alla Procura per tutelare il sentimento religioso della comunità. Sorrentino ha evidenziato che, se ci sono ipotesi di reato, sarà compito delle autorità competenti indagare.
Il Vescovo ha voluto rispondere in modo deciso a questa situazione, ritenendo che il commercio di reliquie non solo offenda la fede, ma possa anche nascondere pratiche illecite. La denuncia rappresenta un atto di responsabilità nei confronti della comunità e della sacralità delle reliquie, che sono considerate oggetti di grande valore spirituale.
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La canonizzazione di Carlo Acutis
La canonizzazione di Carlo Acutis, prevista per il 27 aprile, segnerà un momento significativo per la Chiesa e per i giovani. Questo evento si svolgerà a conclusione del Giubileo degli adolescenti, un’iniziativa che mira a coinvolgere i giovani nella vita della Chiesa. Sebbene la presenza del Papa non sia ancora certa, si sta valutando la possibilità di un videocollegamento. I medici hanno consigliato al Pontefice un periodo di convalescenza protetta, rendendo la situazione incerta.
Mons. Sorrentino ha commentato che, anche se la presenza fisica del Papa non è indispensabile, una sua dichiarazione scritta sarebbe comunque significativa. “Non è la celebrazione in sé, ma la dichiarazione”, ha sottolineato, evidenziando l’importanza del messaggio che il Papa potrebbe inviare in un momento così cruciale.
Speranze per la presenza del Papa
Il Vescovo di Assisi ha espresso la sua fiducia in una possibile sorpresa, auspicando che il Papa possa partecipare all’evento. “Io sono fiducioso, se non sicuro, che una cosa del genere alla quale ha tenuto tanto non se la lasci scappare”, ha affermato Sorrentino. La comunità continua a pregare per la salute del Pontefice, sperando che possa recuperare completamente e partecipare alla canonizzazione di Carlo Acutis.
Durante il ricovero al Gemelli, la comunità ha vissuto momenti di ansia, con la formula “migliora ma la prognosi resta riservata” che ha accompagnato le notizie sulla salute del Papa. “Ora siamo contenti che stia meglio e faccia una convalescenza tranquilla”, ha dichiarato Sorrentino, esprimendo la speranza che il Papa possa essere presente, anche solo in spirito, a un evento così significativo per la Chiesa e per i giovani.
La canonizzazione di Carlo Acutis rappresenta non solo un riconoscimento della sua vita e delle sue virtù, ma anche un’opportunità per i giovani di avvicinarsi alla fede e alla spiritualità. La figura di Acutis, che ha utilizzato la tecnologia per diffondere il messaggio cristiano, continua a ispirare molti, rendendo questo evento ancora più atteso e significativo.