Crescita del mercato dei sostituti vegetali: un’analisi dei nuovi prodotti alimentari

Nel 2025, l’analisi di nuovi sostituti vegetali per carne e formaggi rivela risultati contrastanti: il Petit Lorraine sorprende con la sua spalmabilità, mentre il Redefine Beef Flank delude per sapore e consistenza.
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Crescita del mercato dei sostituti vegetali: un'analisi dei nuovi prodotti alimentari - unita.tv

Il mercato dei sostituti vegetali per carne, pesce e formaggi ha registrato un notevole sviluppo negli ultimi anni. Questo fenomeno è il risultato di una crescente domanda da parte dei consumatori, sempre più interessati a modificare le proprie abitudini alimentari in favore di opzioni più sostenibili. La tecnologia ha giocato un ruolo fondamentale, consentendo di replicare il gusto e la consistenza di questi alimenti utilizzando ingredienti vegetali. Ma come si comportano realmente questi prodotti al palato? Ecco un’analisi dettagliata di alcuni dei più recenti sostituti vegetali.

Petit Lorraine: il formaggio vegetale che sfida le aspettative

Il Petit Lorraine è un formaggio vegetale che si presenta come un’alternativa al brie o al camembert, realizzato con latte di anacardi. Questo prodotto si distingue per la sua crosta ricoperta di muffa bianca, che richiama l’aspetto dei formaggi tradizionali. All’olfatto, si percepiscono chiaramente le note muffose, mentre al gusto emerge una certa convinzione, anche se le note di muffa tendono a predominare. La sensazione grassa è evidente, ma il sapore complessivo del formaggio risulta un po’ carente rispetto a quello di un formaggio tradizionale.

La consistenza di Petit Lorraine è sorprendentemente spalmabile, anche se ci si aspetterebbe una texture più compatta e semimolle. Dopo il primo morso, si avvertono delle note piccanti che arricchiscono l’esperienza gustativa, regalando una discreta soddisfazione.

Voto finale: Consistenza: 7, Sapore: 6,5, Verosimiglianza: 7, Voto complessivo: 7.

Veghurì tartufato: un’illusione di tartufo

Il Veghurì tartufato si presenta con un aroma intenso che inizialmente ricorda il tartufo, ma che si rivela ben presto più aspro e pungente. Nonostante la presenza di grassi tipici dei formaggi, lascia in bocca una sensazione di pizzicore, accompagnata da aromi pungenti che colpiscono il naso. Tuttavia, l’illusione del tartufo non si traduce in un’esperienza gustativa altrettanto convincente; il sapore risulta piuttosto deludente.

La consistenza è pastosa, simile a quella di una crema che è stata compattata, ma non è particolarmente gradevole da maneggiare, soprattutto a causa delle macchie di carbone vegetale utilizzato per colorarlo. Questo prodotto non riesce a convincere come sostituto di un formaggio tradizionale.

Voto finale: Consistenza: 7, Sapore: 3, Verosimiglianza: 5, Voto complessivo: 5.

Redefine Beef Flank: la carne stampata in 3D

Il Redefine Beef Flank è una bistecca innovativa, realizzata tramite stampa 3D. Dopo una cottura di 3-4 minuti per lato, il prodotto presenta un aspetto marrone scuro, che tende a virare verso l’arancione, non particolarmente invitante. All’olfatto, si percepisce un aroma di fritto che ricorda un vegetale cotto eccessivamente. La consistenza è gommosa e compatta, e non rilascia succo al momento della pressione.

Quando si taglia, la carne rivela un interno più rosato con una struttura fibrosa simile a quella di un muscolo bollito. Al morso, la consistenza è simile a quella di una carne magra, ma il sapore presenta toni aspri e aciduli, con un retrogusto vegetale difficile da definire. Sebbene la consistenza possa risultare convincente, l’acidità del prodotto può compromettere l’esperienza gustativa, rendendola meno piacevole. Inoltre, il prodotto risulta essere piuttosto salato.

Voto finale: Consistenza: 6, Sapore: 4, Verosimiglianza: 6, Voto complessivo: 5.