Un’esplosione ha devastato questa mattina una mansarda al secondo piano di una palazzina situata tra via Principessa Maria e via Don Minzoni, nel centro di Sassari. Tra le macerie i vigili del fuoco hanno trovato un uomo ancora vivo, ma in condizioni critiche. L’intervento immediato dei soccorritori ha permesso il trasferimento urgente in ospedale.
L’esplosione nella mansarda: dinamica e cause
L’incidente è avvenuto nelle prime ore della mattinata in un edificio residenziale a Sassari. Secondo le prime verifiche dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine intervenute sul posto, la causa principale sarebbe stata una bombola del gas che è esplosa all’interno della mansarda al secondo piano. L’esplosione ha provocato il crollo parziale della struttura, con danni significativi soprattutto nella zona cucina dell’appartamento interessato.
Le fiamme si sono propagate rapidamente subito dopo lo scoppio, rendendo necessario l’intervento tempestivo dei pompieri per spegnere l’incendio ed evitare ulteriori danni agli altri piani dello stabile. Le autorità stanno ancora indagando per accertare eventuali responsabilità o malfunzionamenti legati all’impianto del gas nell’abitazione.
Il salvataggio dell’uomo sotto le macerie
Dopo aver domato le fiamme i vigili del fuoco hanno iniziato la ricerca di eventuali persone intrappolate all’interno della palazzina danneggiata. Nella cucina dell’appartamento distrutto hanno rinvenuto un uomo sepolto sotto detriti e calcinacci. Nonostante fosse privo di coscienza inizialmente, è stato estratto vivo dalle macerie grazie alla rapidità delle operazioni di soccorso.
Le condizioni mediche dell’uomo sono risultate subito molto gravi: presentava ustioni estese su diverse parti del corpo oltre a numerose contusioni causate dal crollo degli elementi strutturali circostanti. Il personale sanitario intervenuto sul posto gli ha prestato assistenza immediata prima di trasportarlo con urgenza presso l’ospedale cittadino tramite ambulanza 118.
Intervento sanitario e situazione attuale
Il paziente è stato ricoverato nel reparto specializzato per ustioni dove viene sottoposto a cure intensive per stabilizzare il quadro clinico complicato dai traumi multipli riportati durante l’esplosione e il successivo crollo interno alla mansarda.
Gli operatori sanitari monitorano costantemente i parametri vitali mentre si valutano gli interventi chirurgici necessari per limitare i danni provocati dalle ferite da combustione profonde insieme alle lesioni da schiacciamento dovute alle macerie cadute addosso all’uomo durante la tragedia.
Accertamenti in corso
Nel frattempo proseguono gli accertamenti tecnici da parte delle forze dell’ordine finalizzati ad escludere altre persone coinvolte o ferite nell’edificio circostante oltre che ad individuare con precisione la dinamica completa che ha portato allo scoppio improvviso della bombola contenente gas infiammabile.
La vicenda richiama nuovamente l’attenzione sui rischi legati agli impieghi domestici delle bombole gpl o metano non correttamente conservate o installate negli ambienti abitativi urbani più densamente popolati come quello sassarese dove ogni incidente può avere conseguenze drammatiche anche su intere famiglie residenti nello stesso stabile.