Temporali a milano tra il 26 e 27 maggio 2025: danni e allerta sulle vie fluviali della città e provincia
Intensi temporali hanno colpito Milano e l’hinterland, causando caduta di alberi, allagamenti e interventi dei soccorsi. Il Comune attua misure preventive per gestire l’emergenza idrica in corso.

Milano e la sua provincia sono state colpite da forti temporali nella notte tra il 26 e 27 maggio 2025, causando pioggia intensa, caduta di alberi e allagamenti, con interventi di vigili del fuoco e misure preventive del Comune per gestire l’emergenza idrica. - Unita.tv
Milano è stata colpita da un intenso maltempo nella notte tra lunedì 26 e martedì 27 maggio 2025. Una serie di temporali si è susseguita tra le 2 e le 6 del mattino, portando pioggia intensa, caduta di alberi e interventi dei soccorsi. Le precipitazioni hanno interessato anche l’hinterland e la provincia, modificando il livello di alcuni corsi d’acqua e mettendo in allerta le autorità locali.
I danni provocati dal maltempo a milano e zone limitrofe
La notte di temporali ha causato diverse difficoltà nell’area metropolitana di Milano. In particolare, la caduta di rami e di alberi si è verificata in alcune zone della città, come via Pacini, e nell’hinterland, per esempio in via Guazzoni a Cinisello Balsamo. Pur con queste segnalazioni di situazioni pericolose, il servizio di emergenza sanitaria 118 non ha riportato casi di persone ferite.
I vigili del fuoco sono rimasti impegnati per tutta la notte, intervenendo per mettere in sicurezza cornicioni e tegole pericolanti. Ci sono stati anche allagamenti in cantine e solai, che hanno costretto a numerosi interventi per evitare danni maggiori agli edifici. La loro presenza è stata determinante per limitare i problemi causati dal vento e dalla pioggia battente.
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Precipitazioni e livelli dei fiumi nella regione milanese
Nel capoluogo sono caduti tra i 15 e i 20 millimetri di pioggia, una quantità significativa ma non estrema. Le piogge più intense hanno interessato la zona nord dell’hinterland, dove gli accumuli hanno raggiunto valori superiori e sono rimasti attivi temporali forti anche nelle prime ore del mattino di martedì 27 maggio. In provincia di Monza e della Brianza la situazione si è fatta più critica, con precipitazioni che hanno superato i 25-45 millimetri di pioggia.
I corsi d’acqua hanno reagito rapidamente a questo apporto d’acqua. A Milano il livello del fiume Seveso è aumentato, toccando una soglia di attenzione, ma è poi tornato a scendere senza creare emergenze. Diversa è la situazione del Lambro, la cui portata è salita nel corso della mattinata, a causa dell’incremento delle acque provenienti dalle aree di raccolta situate a nord della città.
Misure adottate dal comune per la gestione dell’emergenza idrica
In risposta a questa ondata di maltempo l’amministrazione comunale ha attivato alcune procedure preventive. Sul territorio di Milano, in via Vittorini, sono state montate barriere mobili per contenere possibili allagamenti nei tratti più a rischio. Il Comune mantiene un costante monitoraggio del livello del fiume, soprattutto in vista del passaggio della piena che risale da nord e dell’innalzamento delle acque nelle reti fognarie urbane.
L’obiettivo è gestire in tempo reale la situazione per evitare danni alle infrastrutture e disagi per i cittadini. L’attenzione resta alta soprattutto nelle prossime ore, quando la piena potrebbe raggiungere il centro città. Le autorità invitano a prestare attenzione e a segnalare tempestivamente eventuali situazioni di allarme.
Milano e la sua provincia affrontano quindi una fase delicata dopo la notte di temporali, in attesa degli sviluppi meteorologici delle prossime ore e del comportamento dei corsi d’acqua. La vigilanza rimane attiva su diversi fronti, per limitare le conseguenze sulla vita quotidiana e sull’infrastruttura urbana.