Il viaggio del Frecciarossa 9625, partito da milano centrale e diretto a napoli centrale, ha subito un’interruzione significativa il 10 giugno 2025 a causa di un guasto tecnico. L’incidente ha causato rallentamenti e disagi per i passeggeri, con un ritardo accumulato di circa tre ore e operazioni di trasbordo durante il percorso.
Le misure di assistenza e il trasbordo a cassino
Trenitalia ha comunicato con largo anticipo le soluzioni adottate per limitare i disagi causati dal problema tecnico. In particolare, nella stazione di cassino è stato organizzato un trasferimento dei passeggeri dal Frecciarossa 9625 al treno Frecciarossa 9539, in partenza sempre da quel binario 2. Questo secondo convoglio ha proseguito il viaggio su tutte le fermate originariamente previste dal biglietto del primo treno. A cassino il personale di customer care era presente per fornire assistenza e supporto ai viaggiatori rimasti coinvolti nella vicenda.
L’intervento del personale ha permesso di gestire le operazioni di cambio treno senza ulteriori contraccolpi, garantendo una ripresa del viaggio verso napoli, sebbene con un ritardo di ore.
Il problema tecnico durante il viaggio verso napoli
Il treno Frecciarossa 9625, previsto per arrivare a napoli centrale alle 16.15, si è fermato a capua per un guasto a bordo. Qui i controlli hanno rilevato un malfunzionamento che ha impedito la prosecuzione del viaggio regolare verso sud. La decisione è stata quella di riportare il convoglio indietro verso roma, provocando un ritardo complessivo di oltre tre ore rispetto all’orario inizialmente previsto. Più di 200 passeggeri a bordo hanno dovuto interrompere la loro corsa ed hanno subito disagi importanti, tra attese e richieste di assistenza.
Il personale di bordo ha informato i viaggiatori circa la natura del problema, spiegando che “si trattava di un controllo tecnico necessario e improcrastinabile.” Questa fermata obbligata e il rientro indietro hanno inciso notevolmente sulle tempistiche del servizio, mettendo in difficoltà chi doveva raggiungere la destinazione in orario.
La politica di indennizzo prevista da trenitalia
In seguito ai disagi accumulati, Trenitalia ha deciso di riconoscere un rimborso totale ai passeggeri coinvolti. È stato anticipato tramite comunicazione ufficiale che per il giorno 10 giugno 2025, i clienti del Frecciarossa 9625 potranno richiedere il rimborso pari al 100% del costo del biglietto. Questa misura rientra nelle normative a tutela del viaggiatore in caso di ritardi gravi o cancellazioni dei treni ad alta velocità.
L’azione di risarcimento mira a mitigare il disagio subito, offrendo ai viaggiatori coinvolti un ristoro economico pari al prezzo del servizio acquistato. La procedura di riconoscimento dell’indennizzo è stata comunicata direttamente a bordo e tramite i canali ufficiali di Trenitalia, per semplificare l’iter ai clienti.
Interventi necessari per evitare problemi futuri
La vicenda sottolinea l’importanza di avere sistemi di assistenza pronti in caso di guasti, oltre a un meccanismo di rimborsi trasparenti. Restano da valutare gli interventi per ridurre la possibilità di problemi tecnici sui treni Frecciarossa, che si confermano veicolo privilegiato di spostamento tra i grandi centri urbani italiani.