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Rinvio dei lavori sulla tangenzialina per molino dorino chiesto dai sindaci di cornaredo e bareggio

I sindaci di Cornaredo e Bareggio, Corrado D’Urbano e Linda Colombo, chiedono ad Anas di rinviare i lavori sulla tangenzialina per Molino Dorino per evitare disagi a studenti e lavoratori.

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I sindaci di Cornaredo e Bareggio hanno chiesto ad Anas di posticipare i lavori di sostituzione delle barriere di sicurezza sulla tangenzialina per Molino Dorino, per ridurre i disagi a studenti e pendolari durante l’anno scolastico. - Unita.tv

I sindaci di cornaredo e bareggio hanno chiesto ad Anas di rimandare i lavori previsti sulla tangenzialina per molino dorino. L’intervento riguarda la sostituzione delle barriere di sicurezza e dovrebbe riprendere tra maggio e giugno 2025. La preoccupazione riguarda i disagi che il cantiere potrebbe causare a studenti e lavoratori che percorrono la tratta ogni giorno, soprattutto nel periodo scolastico. La richiesta è stata ufficializzata dai primi cittadini Corrado D’Urbano e Linda Colombo, convinti che spostare i lavori consentirebbe un migliore equilibrio tra necessità infrastrutturali e attenzione alle esigenze della popolazione.

I lavori sulla tangenzialina per molino dorino: date e interventi previsti

I lavori riguardano la sostituzione delle barriere di sicurezza lungo la tangenzialina per molino dorino, un’arteria molto utilizzata per raggiungere Milano dai comuni limitrofi. L’intervento, ripreso oggi 19 maggio, dovrebbe durare fino al 27 giugno 2025. Le operazioni saranno inevitabilmente invasive e potrebbero compromettere la fluidità del traffico, sia quello extraurbano che urbano. La ripresa dei cantieri questa primavera giunge dopo una prima fase realizzata nei mesi precedenti, che già aveva creato rallentamenti e disagi. Nel dettaglio, Anas ha in programma la sostituzione delle vecchie barriere di sicurezza con modelli più recenti e conformi alle normative vigenti, per garantire maggior protezione agli automobilisti.

Impatto del tratto interessato

Il tratto interessato collega aree residenziali a Milano, ed è attraversato quotidianamente da migliaia di persone, tra pendolari, studenti e lavoratori. Per questo motivo ogni modifica alla viabilità ha effetto diretto sulla routine di molti cittadini. Non a caso i sindaci dei comuni coinvolti hanno monitorato attentamente l’impatto di questi interventi, cercando di alleggerire le difficoltà legate alla presenza dei cantieri. La scelta di sostituire le barriere in primavera, una stagione di intenso traffico, ha aumentato il livello di attenzione attorno all’organizzazione dei lavori.

Richieste dei sindaci di cornaredo e bareggio per evitare disagi durante l’anno scolastico

Le amministrazioni comunali di cornaredo e bareggio, guidate da Corrado D’Urbano e Linda Colombo, hanno scritto ad Anas per chiedere un rinvio dell’apertura del cantiere. Oggi 19 maggio 2025, data in cui era prevista la ripresa, dovrebbe essere posticipata almeno fino al 9 giugno. Lo slittamento è motivato dall’esigenza di evitare disagi agli studenti delle scuole superiori che frequentano Milano e ai tanti lavoratori che si spostano quotidianamente tra i comuni e la città.

Secondo i sindaci, concentrare i lavori in un periodo successivo alla fine delle attività scolastiche ridurrebbe notevolmente lo stress di chi deve percorrere quella strada ogni giorno. La richiesta si basa su valutazioni concrete dei problemi emersi durante la prima fase dei lavori, quando i rallentamenti avevano creato difficoltà a studenti e pendolari. L’ipotesi di un rinvio trova fondamento anche nella limitata durata prevista per l’intervento: poco più di un mese, quindi compatibile con uno slittamento verso fine giugno.

Contenuto della lettera inviata ad Anas

Nel testo della lettera inviata ad Anas, D’Urbano e Colombo sottolineano che la proposta non intende ostacolare i lavori necessari, ma chiede semplicemente un coordinamento migliore per non gravare sulla popolazione residente. Hanno ribadito che ogni scelta dovrebbe tenere conto delle esigenze di chi percorre la tangenzialina quotidianamente, soprattutto in estate quando gli spostamenti si riducono.

Precedenti interventi e accordi con Anas dopo la prima fase dei lavori

La richiesta di rinviare i lavori attuali si inserisce in un contesto già segnato da scambi tra i sindaci e Anas riguardo alla gestione del cantiere. Già a febbraio 2025 i primi cittadini di cornaredo e bareggio avevano inviato una lettera all’ente per sollecitare modifiche nella pianificazione dei lavori sulla tangenzialina. La risposta di Anas aveva portato a uno spostamento delle attività più impattanti in orario notturno, per limitare i disagi diurni.

In quella fase era stato anche anticipato il termine della serie di interventi da febbraio 2026 a ottobre 2025. Una modifica significativa che aveva accolto le richieste dei comuni. Questa collaborazione testimonia una disponibilità di Anas a modulare le operazioni sulla base delle esigenze del territorio. Tuttavia, l’iter resta ancora aperto e suscettibile di aggiustamenti.

Invito a mantenere la collaborazione

I sindaci, attraverso comunicati ufficiali, hanno invitato Anas a mantenere questo atteggiamento collaborativo anche per i lavori che dovrebbero ripartire a maggio. L’obiettivo resta quello di contenere al minimo i disagi ai residenti e a chi non dispone di alternative valide al trasporto su gomma per raggiungere Milano. I comuni interessati evidenziano che la tangenzialina rappresenta l’unico collegamento pratico per molti pendolari. Questo rende ancora più delicata la gestione dei cantieri, soprattutto in un’area con alta densità di traffico.

Il bilancio finale dei lavori e delle loro conseguenze è atteso nelle prossime settimane, quando si capirà se la richiesta di posticipo sarà accolta e con quale modalità si coordineranno le operazioni future.