
Il Comune di Milano, insieme ai sindacati Cgil, Cisl e Uil, ha siglato un protocollo per migliorare la qualità e la tutela dei lavoratori negli appalti pubblici, promuovendo trasparenza, sicurezza e sostenibilità, con controlli più rigorosi e criteri di selezione basati sull'offerta economicamente più vantaggiosa. - Unita.tv
Il Comune di milano ha stretto un accordo con i sindacati Cgil, Cisl e Uil per fissare nuovi standard nella gestione degli appalti pubblici. Il protocollo punta a rafforzare la tutela dei lavoratori, evitare il massimo ribasso nelle gare e aumentare la qualità di servizi e cantieri sul territorio. Tra gli impegni presi ci sono criteri più severi nella selezione delle offerte e un controllo più stretto sulle pratiche di subappalto.
Cos’è il protocollo per la qualità e tutela del lavoro negli appalti
L’intesa siglata a milano rappresenta un passo mirato a garantire legalità e trasparenza nelle concessioni di servizi pubblici e lavori edili. Il Comune, insieme alle principali sigle sindacali, ha stabilito regole precise per favorire condizioni di lavoro rispettose dei diritti e per combattere irregolarità frequenti in questo ambito. La sindaca anna varisco ha evidenziato che “il patto serve anche a promuovere una gestione più responsabile e trasparente rispetto alla comunità.”
Il protocollo prevede che le gare d’appalto scelgano l’offerta economicamente più vantaggiosa e non solo quella più bassa. Questo cambio mira a valorizzare non solo il prezzo ma anche la qualità dei servizi, la sicurezza nei cantieri e un impatto sociale e ambientale migliore. Viene inoltre indicato, dove possibile, il divieto di subappalti a catena, che spesso facilitano pratiche elusive dei diritti dei lavoratori.
Criteri e obiettivi per migliorare i contratti pubblici
Il documento introduce elementi concreti per garantire tutele e risultati migliori negli affidamenti pubblici. In particolare, si dà la priorità a gare che considerino fattori differenti dal solo costo: si devono valutare modalità organizzative, piani di manutenzione e gestione della sicurezza. A questi aspetti si aggiunge la promozione della sostenibilità ambientale e sociale, con l’obiettivo di costruire una filiera più responsabile.
Il ruolo nel settore dei cantieri
Nel settore dei cantieri, l’applicazione di questi criteri sarà fondamentale per assicurare condizioni di lavoro dignitose e rispettose delle norme. Il protocollo, inoltre, punta a limitare il fenomeno del subappalto a cascata, una pratica diffusa che spesso riduce i controlli e peggiora le condizioni per i lavoratori coinvolti.
Ruolo dei sindacati e controlli più efficaci
Cgil, Cisl e Uil hanno sottolineato che l’accordo con il Comune rappresenta l’incontro tra tutela del lavoro e qualità delle opere. La clausola sociale inserita nel protocollo impone che le gare tengano conto dei diritti delle persone impiegate nei contratti pubblici. I sindacati hanno chiesto e ottenuto un potenziamento del sistema di controlli, che ora affianca l’attività del Comune con un’azione preventiva più incisiva.
Testimonianze dei rappresentanti sindacali
I rappresentanti Melissa oliviero, Eros lanzoni e Claudio morala hanno evidenziato come l’intesa stabilisca un rapporto più stretto tra istituzioni e organizzazioni sindacali, valorizzando la collaborazione per mantenere alti standard nei contratti pubblici. Il protocollo segna un cambiamento pratico nelle procedure di affidamento e supervisione, destinato a ridurre le irregolarità e migliorare la qualità complessiva del lavoro eseguito nel territorio di milano.