Home Milano-cortina 2026 Airbnb si prepara a gestire l’emergenza posti letto per l’afflusso di spettatori

Milano-cortina 2026 Airbnb si prepara a gestire l’emergenza posti letto per l’afflusso di spettatori

Airbnb si propone come soluzione per la carenza di alloggi durante le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, promuovendo turismo sostenibile e coinvolgendo atleti in esperienze uniche per i visitatori.

Milano-cortina_2026_Airbnb_si_

Airbnb supporta Milano-Cortina 2026 offrendo soluzioni di alloggio alternative per oltre 2 milioni di visitatori, promuovendo turismo sostenibile e generando benefici economici per host e territorio. - Unita.tv

La sfida logistica intorno a Milano-Cortina 2026 si presenta enorme, con una stima di oltre due milioni di visitatori attesi tra il capoluogo lombardo e le località olimpiche. La capacità ricettiva tradizionale delle città coinvolte non riuscirà a soddisfare la domanda prevista durante i giochi. In questo contesto Airbnb, partner ufficiale dell’evento sportivo, si colloca come uno dei supporti principali per rispondere al bisogno di alloggi temporanei, offrendo una soluzione alternativa e diffusa su tutto il territorio. La collaborazione prevede anche una serie di iniziative legate al coinvolgimento degli atleti e alla promozione di un turismo più attento alle risorse ambientali delle zone olimpiche.

La carenza di posti letto a milano e nella regione: cifre e previsioni

Milano e le località attorno alle Olimpiadi faticano a far fronte a una domanda senza precedenti di posti letto. Secondo uno studio condotto da Deloitte, senza l’apporto di Airbnb il divario quotidiano tra richiesta e offerta supererebbe le 52.000 unità, una distanza che le strutture alberghiere tradizionali non riusciranno a colmare. In vista della cerimonia di apertura a Milano è prevista una disponibilità complessiva intorno ai 70.000 posti letto, contando anche le strutture distribuite nelle zone montane e rurali della regione. Questi territori, spesso sprovvisti di hotel o con disponibilità limitata, saranno cruciali per evitare un eccessivo sovraffollamento della città.

Una rete diffusa di abitazioni private

La presenza di un network di abitazioni private, gestite via piattaforme digitali come Airbnb, offre un’alternativa flessibile e capillare. Si tratta di una soluzione che consente di sfruttare risorse altrimenti inattive, ponendo i visitatori in contatto diretto con comunità e territori meno frequentati. Questa strategia non si limita al solo aumento dei posti letto, ma modifica anche la distribuzione del turismo, facilitando un impatto più equilibrato tra città ed aree periferiche.

Airbnb e i progetti legati a milano-cortina 2026: atleti, esperienze e turismo sostenibile

Il 2025 ha visto Airbnb presentare a Milano un piano legato direttamente alle olimpiadi invernali, con la partecipazione diretta di 26 atleti associati al brand. Questi campioni parteciperanno a esperienze dedicate, pensate per chi vuole vivere lo sport da vicino. Un esempio specifico riguarda una pedalata tra le Alpi con Arianna Fontana, un’occasione per gli appassionati di immergersi negli scenari naturali delle gare olimpiche.

Parallelamente a queste iniziative, Airbnb ha promosso l’attenzione verso forme di turismo responsabile e di tutela ambientale. La collaborazione prevede il sostegno a progetti di salvaguardia in alcune aree patrimonio dell’umanità UNESCO in Veneto, come le Dolomiti, sede di numerose gare. Il coinvolgimento non si limita alla ricettività, ma integra una visione che lega sport e ambiente creando un legame diretto con le comunità locali e i territori ospitanti.

Una filosofia di soggiorni autentici

Questa strategia si basa anche su un’antica filosofia di Airbnb che promuove soggiorni autentici, in case private e non in grandi complessi alberghieri. Brian Chesky, co-fondatore e CEO, ha sottolineato come molti atleti scelgano abitazioni personali e come questo trend spinga anche i visitatori a cercare luoghi dove vivere un’esperienza più intensa e vicina al tessuto sociale locale.

I benefici economici e l’impatto sul territorio tra guadagni per gli host e fondi per lo sport

Le olimpiadi di Milano-Cortina 2026 non porteranno solo un afflusso di spettatori, ma finiranno per generare numeri importanti in termini economici. Secondo stime recenti un host Airbnb potrebbe guadagnare fino a 2.400 euro nel corso dei giochi, una cifra che rappresenta un vantaggio concreto per tanti proprietari di casa. Dal lato dei visitatori, la spesa media stimata si aggira intorno ai 150 euro al giorno, un dato che contribuisce al movimento del mercato locale.

L’impatto complessivo sul sistema economico legato alla presenza di Airbnb si calcola intorno a 154 milioni di euro, un valore significativo considerato anche la portata temporale dell’evento. La sponsorizzazione stessa da parte di Airbnb porterà nelle casse del Comune di Milano circa 400mila euro. Questi fondi hanno una destinazione precisa: sostenere la pratica sportiva di 750 ragazzi e finanziare la manutenzione straordinaria del velodromo Vigorelli, uno dei luoghi storici dello sport cittadino.

Questa combinazione fra beneficio diretto per i privati e investimenti sul territorio definisce un quadro concreto delle opportunità connesse alle olimpiadi, dimostrando un’interazione tra mercato privato e istituzioni locali in vista degli eventi sportivi più importanti del prossimo anno.