Maxi progetto vasca di laminazione molgora, legambiente presenta richieste per bussero, gorgonzola e pessano
Legambiente chiede una revisione del progetto della vasca di laminazione sul fiume Molgora, evidenziando la necessità di proteggere 4.500 alberi e limitare l’impatto ambientale nei comuni coinvolti.

Legambiente chiede una revisione del progetto della vasca di laminazione sul Molgora (Bussero, Gorgonzola, Pessano) per ridurre l’impatto ambientale, tutelare 4.500 alberi e limitare i volumi di scavo, in vista dell’incontro con i sindaci e la Regione Lombardia. - Unita.tv
L’iter per la realizzazione della vasca di laminazione sul fiume Molgora, che interessa i comuni di Bussero, Gorgonzola e Pessano, ha generato una serie di osservazioni da parte di Legambiente. L’associazione, che segue con attenzione l’evoluzione del progetto, ha chiesto una revisione sostanziale del piano per evitare impatti ambientali significativi, in particolare per quanto riguarda il volume di terreno da scavare e le alberature già presenti nell’area.
La tutela degli alberi e il valore del verde intorno all’area di intervento
Uno dei punti più delicati riguarda la salvaguardia dei circa 4.500 alberi già piantati nelle vicinanze del cantiere previsto. La vegetazione rappresenta un patrimonio naturalistico e un elemento di coesione per la comunità locale, motivo per cui Legambiente insiste perché venga garantita una protezione rigorosa.
La creazione di una collina formata da materiale di scavo è vista come una minaccia diretta a questo patrimonio. La presenza di questa collina impatterebbe negativamente sulla visibilità del paesaggio e occuperebbe spazi che oggi ospitano alberi e altre forme di vegetazione. L’associazione ritiene quindi che la collina vada eliminata completamente dai piani progettuali, evitando così di aumentare i danni ambientali già immaginati.
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Legambiente Lombardia, insieme ai circoli territoriali di Adda Martesana, Bussero, Pessano con Bornago e Gorgonzola, ha rimarcato la necessità di intervenire con attenzione sul progetto della vasca in modo che rispetti il territorio e l’ambiente circostante. Il piano originario prevede la realizzazione di una grande vasca di laminazione per contenere le piene del Molgora, ma suscita preoccupazioni per i volumi previsti e per la collina di materiale da scavo che dovrebbe essere costituita nell’area.
L’associazione sottolinea che, pur condividendo l’obiettivo di garantire la sicurezza idrogeologica, è fondamentale che l’opera non comprometta l’ambiente locale. Nel documento inviato alla Regione Lombardia, Legambiente sollecita il ridimensionamento dell’intervento, suggerendo una riduzione dei volumi di terra da spostare per limitare l’impatto paesaggistico e di biodiversità.
Il confronto con i sindaci e l’iter regionale in vista di giugno
Il documento elaborato da Legambiente è stato già trasmesso alla Regione Lombardia, che coordina l’iter autorizzativo per l’intervento. La consegna di queste osservazioni avviene in vista di un incontro molto atteso a giugno, durante il quale i sindaci di Bussero, Pessano e Gorgonzola incontreranno i tecnici e i progettisti incaricati.
I primi cittadini – Vadori di Bussero, Villa di Pessano e Scaccabarozzi di Gorgonzola – avranno quindi il compito di rappresentare le esigenze e le preoccupazioni delle rispettive comunità. Sarà un’occasione per analizzare i dettagli tecnici, ascoltare le istanze degli ambientalisti e verificare se siano possibili soluzioni che mettano d’accordo tutte le parti coinvolte.
L’intervento mira a migliorare la gestione delle acque e la sicurezza nei territori, ma il dialogo resta aperto per evitare di sacrificare il verde e trasformare l’area in un ambiente meno accogliente per chi abita vicino. Le prossime settimane saranno decisive per capire se si troverà una via di mezzo tra la necessità di proteggere i cittadini dalle piene e la volontà di tutelare l’ambiente naturale.