La febbre nerazzurra travolge Monaco di Baviera in vista della finale di champions league 2025
Monaco di Baviera si prepara ad accogliere 40mila tifosi dell’Inter per la finale di Champions League, con eventi, fan zone e momenti speciali che celebrano la passione nerazzurra.

Monaco di Baviera si prepara ad accogliere 40mila tifosi dell’Inter per la finale di Champions League, con fan zone, eventi con volti noti, il Champions Festival e una forte presenza ultras, tra festa e proteste per i biglietti. - Unita.tv
Con l’avvicinarsi della finale di Champions League a Monaco di Baviera, si respira un’atmosfera particolare in città. Circa 40mila tifosi dell’Inter hanno raggiunto o raggiungeranno la metropoli bavarese per sostenere la loro squadra. Tra fan zone, eventi con volti noti e la classica attesa per il trofeo, l’impegno della tifoseria nerazzurra è già tangibile in ogni angolo.
Le fan zone nerazzurre nel cuore di monaco
Monaco di Baviera si prepara ad accogliere migliaia di appassionati provenienti da tutto il mondo, divisi soprattutto tra tifosi dell’Inter e del Paris Saint-Germain. L’UEFA ha predisposto due fan zone per i supporter delle due squadre finaliste, creando punti d’incontro sicuri e vivaci. Quella dedicata ai sostenitori nerazzurri si trova in Odeonplatz, una piazza centrale che presto sarà animata da bandiere, canti e colori nerazzurri.
Odeonplatz: punto nevralgico per gli interisti
Odeonplatz si trasformerà nel punto nevralgico per gli interisti che arriveranno da tutta Italia e altre nazioni, chi giunto in anticipo e chi nelle ore che precedono la finale. Qui il clima sarà di festa, con musica e dirette degli eventi live, e un’ampia possibilità di incontro per chi vuole condividere la passione comune. Questa area, più raccolta rispetto a Konigsplatz dove si raccolgono i tifosi del PSG, favorirà un senso di comunità tra i presenti.
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L’organizzazione nelle fan zone punta anche a evitare disordini, garantendo servizi e sicurezza. La presenza di steward e forze dell’ordine risulta costante mentre gli stand offrono gadget della squadra e cibo tipico locale. Il quartiere Odeonplatz, con i suoi caffè e teatri, si presta bene per accogliere manifestazioni di questo tipo, mantenendo al contempo ordine e fluidità nel traffico pedonale.
Volti noti e momenti speciali per la marcia nerazzurra
La vigilia della finalissima non si limita al solo tifo in strada. L’Inter ha organizzato momenti speciali per mantenere vivo lo spirito della squadra e della sua tifoseria. Per la seconda volta consecutiva, dopo l’esperienza con il Manchester City due anni fa, è stata ideata una marcia d’avvicinamento che coinvolge volti celebri di fede nerazzurra.
Personaggi pubblici e artisti coinvolti
Nella giornata di venerdì, interisti noti e personaggi pubblici hanno preso parte agli eventi in programma. Tra loro l’attrice Matilde Gioli, reduce da recenti successi televisivi, ha celebrato pubblicamente il tricolore dell’Inter. Con lei anche la conduttrice Elenoire Casalegno, riconosciuta da anni come tifosa della Beneamata.
Non sono mancati nomi dal mondo della musica come Il Pagante e il duo Mark&Kremont, quest’ultimo autore della canzone “Noi siamo l’Inter” che già da tempo accompagna le gare casalinghe del club. Le loro performance hanno ulteriormente caricato di energia i tifosi, creando un’atmosfera di festa e attesa palpabile.
Allo stadio Meazza sarà presente anche Inter Tv, il canale ufficiale della società, con Regina Baresi. Regina, figlia della storica bandiera nerazzurra Beppe Baresi e a sua volta ex capitana dell’Inter femminile, è un volto noto e amatissimo dalla tifoseria. Il suo ruolo sarà quello di raccogliere testimonianze e racconti, alimentando l’attesa davanti alle telecamere e tra il pubblico.
Il champions festival all’olympiapark: il cuore pulsante del weekend
L’Olympiapark di Monaco si è già trasformato da oggi in un punto di riferimento per i tifosi delle due squadre finaliste e per gli appassionati di calcio in generale. Il Champions Festival, inaugurato alla vigilia della finale, resterà aperto fino a domenica sera. È un’area che unisce mondanità e sport, dando la possibilità di vivere la competizione anche a chi non ha un biglietto per la partita.
Gli orari di apertura sono estesi: dalle 11 alle 23 venerdì, poi sabato fino a circa un quarto d’ora dopo il fischio finale, e domenica fino alle 18. Questo stesso calendario incoraggia un afflusso significativo di gente e permette di seguire ogni dettaglio del fine settimana di calcio più atteso d’Europa.
Incontri con leggende e esposizione trofeo
Tra gli eventi previsti, spiccano gli incontri con ex campioni delle due squadre finaliste, e di altre leggende del calcio internazionale. La presenza di queste figure regala ai tifosi l’opportunità di ascoltare racconti, aneddoti e opinioni inedite, che arricchiscono ulteriormente il valore dell’intera competizione.
Il trofeo della Champions League è esposto come attrazione principale. Chiunque lo desideri può farsi fotografare con la coppa, la cosiddetta “coppa dalle orecchie grandi”. Questo oggetto, simbolo di ambizione e gloria calcistica, sarà poi trasferito domenica alla Munich Football Arena, pronta ad ospitare la finale.
La presenza degli ultras e la protesta sugli accrediti
Non mancano tensioni e momenti di riflessione nel gruppo più caldo della tifoseria nerazzurra, gli ultras della Curva Nord. È previsto che arrivino a Monaco nella mattinata di sabato, poche ore prima della partita. La loro presenza è sentita e lo saranno anche per le manifestazioni di dissenso organizzate negli ultimi giorni.
Gli ultras hanno protestato più volte negli ultimi giorni davanti alla sede dell’Inter a Milano, criticando i criteri di assegnazione dei tagliandi per la finale. Questi disagi hanno coinvolto pure la sede di Appiano Gentile, dove si sono avuti nuovi momenti di discussione con rappresentanti del club. Le richieste degli ultras riguardano trasparenza e modalità più eque nella distribuzione dei biglietti.
Curva Nord tra dissenso e sostegno
Nonostante le tensioni, la Curva Nord rimane un elemento centrale della tifoseria, capace di creare un clima unico. A Monaco, saranno circa 18mila i tifosi nerazzurri presenti nei settori dello stadio riservati ufficialmente all’Inter. A questi si aggiungono quelli che hanno ottenuto posti in altri settori, aumentando la presenza nerazzurra.
La città bavarese si prepara quindi ad accogliere una delle più grandi mobilitazioni di tifosi italiani degli ultimi anni, con tutto ciò che ne consegue anche dal punto di vista organizzativo e della sicurezza. Non sarà una sfida solo in campo, ma anche nelle strade e negli spazi pubblici, dove il colore nerazzurro dominerà la scena fino al fischio finale.