Home Il nome della nuova sezione di libera in Martesana scelto dopo il concorso scolastico, proclamazione il 4 giugno

Il nome della nuova sezione di libera in Martesana scelto dopo il concorso scolastico, proclamazione il 4 giugno

Il concorso per il nome della nuova sezione di Libera in Martesana coinvolge scuole locali e culminerà in un’assemblea online il 4 giugno, promuovendo la memoria delle vittime di mafia.

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La Martesana sceglierà il nome della prima sezione locale di Libera tramite un concorso scolastico, con la proclamazione prevista per il 4 giugno in un’assemblea online, rafforzando l’impegno civico contro la mafia nel territorio. - Unita.tv

La Martesana si prepara a dare un nome alla prima sezione locale di Libera attraverso un concorso che ha coinvolto molte scuole del territorio. Il verdetto definitivo uscirà durante una assemblea online prevista per il 4 giugno e segna una tappa importante per l’associazione antimafia e per la comunità. L’iniziativa si lega a momenti di impegno civico e a una tradizione ormai consolidata, come la camminata antimafia tenutasi a Melzo poche settimane fa.

Il concorso per la scelta del nome e la partecipazione delle scuole della Martesana

Il progetto per scegliere il nome della nuova sezione di Libera in Martesana ha coinvolto diverse scuole di città e paesi limitrofi. Il concorso, rivolto agli studenti, ha chiesto di proporre nomi di vittime di mafia significativi, per tenere viva la memoria e sensibilizzare le nuove generazioni. Sei opzioni sono rimaste in gara: Cristina Mazzotti, Graziano Marchitelli, Graziella Campagna, Gelsomina Verde, i gemelli Giuseppe e Salvatore Asta e Francesco Vinci. La scelta è frutto di un lavoro articolato, che ha visto coinvolte scuole di Melzo, Settala, Cernusco sul Naviglio e altre realtà territoriali.

Nel corso del percorso, le classi hanno approfondito le storie di queste vittime, in modo da comprenderne il valore simbolico. La fase finale del concorso ha allargato il voto a tutti gli istituti della Martesana, permettendo a un maggior numero di studenti di esprimersi. Giacinta Coriale, referente per Libera Martesana, ha sottolineato quanto sia stato importante il coinvolgimento diretto delle scuole e la diffusione di informazioni sulle persone cui si riferivano i nomi in gara.

Proclamazione: l’assemblea online del 4 giugno

L’appuntamento per la proclamazione è una assemblea online cui parteciperanno molte scuole che si sono impegnate nel progetto pedagogico. L’evento, organizzato dal Comune di Melzo e da Libera Martesana, si terrà a mezzogiorno del 4 giugno e comunicherà ufficialmente il nome scelto per l’intitolazione.

Melzo insieme alle scuole protagonista del percorso contro le mafie

La città di Melzo non è stata solo sede indicata per la proclamazione del nome della nuova sezione di Libera, ma anche il luogo in cui si sono svolte diverse iniziative di educazione e testimonianza antimafia. Poco tempo fa si è svolta la tradizionale camminata organizzata da Libera, che per la prima volta ha avuto come punto di partenza una scuola, il liceo Giordano Bruno di Melzo. L’evento ha raccolto studenti, cittadini e rappresentanti delle istituzioni per marciare insieme contro la criminalità organizzata.

Parallelamente, il liceo Giordano Bruno ha portato avanti un percorso didattico dedicato che si concluderà con il riconoscimento ufficiale di “Presidio scolastico di Libera”. Si tratta di un titolo che certificherà l’impegno costante contro la mafia, sviluppato in classe e sul territorio. Uno degli incontri conclusivi ha coinvolto non solo gli studenti e gli insegnanti, ma anche l’assessora Francesca Moratti, rappresentante del Comune, e rappresentanti dell’associazione antimafia.

Collaborazione scuola-istituzioni-associazioni

Questa collaborazione diretta tra scuola, istituzioni e associazioni ha creato un momento di confronto concreto, con l’obiettivo di consolidare l’attenzione delle giovani generazioni su temi di legalità e memoria storica.

La vita associativa di libera Martesana e i rapporti con il territorio

Libera Martesana per ora non dispone di una sede fissa, ma opera collaborando con numerose realtà locali. Nei vari anni l’associazione si è appoggiata a enti diversi, tra cui amministrazioni pubbliche e altre organizzazioni del territorio. Questo metodo ha favorito un rapporto più stretto e diffuso con le comunità locali. La mancanza di una sede propria non ha limitato le attività, anzi ha consentito di raggiungere più facilmente diverse fasce di persone.

Nei mesi passati la collaborazione con le scuole si è fusa con le iniziative pubbliche e con momenti di sensibilizzazione, come le camminate e le assemblee. Il progetto di intitolazione della sezione, nato nelle classi, ha preso forma proprio grazie a questi legami. L’interazione con studenti e cittadini ha dato vita a un processo partecipato, capace di trasmettere il significato della lotta alla mafia in modo diretto.

L’assemblea del 4 giugno come momento di coinvolgimento

L’assemblea del 4 giugno, evento finale del concorso, riproporrà questo spirito di collaborazione, raccogliendo testimonianze e voti. Segna pure una tappa verso un futuro più strutturato per Libera Martesana, che mira a consolidare il proprio ruolo di riferimento sul territorio. Il lavoro svolto fino ad ora definirà la base per ulteriori iniziative di coinvolgimento civico.