Due anni fa, l’8 settembre 2023, un tragico incidente aveva segnato l’incrocio tra via lorenteggio e via inganni a milano, con la morte di una donna e il grave ferimento del marito. Ieri, nello stesso punto, si è verificato un altro scontro tra veicoli, ma fortunatamente con esiti meno fatali. La dinamica, seppur simile, ha coinvolto un’automobile e una moto, causando il trasferimento urgente del motociclista in ospedale. Nel frattempo, della vicenda si è occupata la polizia locale, che ha aperto un’indagine per accertare eventuali responsabilità legate anche all’uso di sostanze stupefacenti da parte di uno dei conducenti.
Il nuovo incidente a via lorenteggio e via inganni
Il pomeriggio di ieri, poco prima delle 13, ha visto materializzarsi un incidente a milano, all’incrocio tra via lorenteggio e via inganni. Secondo quanto raccolto dagli agenti del radiomobile della polizia locale, comandati da gianluca mirabelli, una mini cooper guidata da un uomo di 43 anni, originario di catania, stava effettuando una svolta a sinistra da via lorenteggio verso via inganni. Nel momento della manovra, il conducente non avrebbe notato l’arrivo di un motociclista sessantenne proveniente dalla carreggiata opposta su una honda.
Il motociclista, nell’impatto, è stato sbalzato sull’asfalto e ha riportato ferite gravi. I soccorritori dell’areu sono intervenuti rapidamente, trasportando il centauro al pronto soccorso del niguarda in condizioni considerate estremamente preoccupanti. I vigili del fuoco e il personale medico hanno segnato l’urgenza dell’intervento, vista la gravità dello stato del ferito. Al momento, le autorità non hanno diffuso ulteriori dettagli sulle prognosi.
L’indagine sulla guida sotto l’effetto di droga
Subito dopo l’incidente, le forze dell’ordine hanno sottoposto il conducente della mini cooper ai test per alcol e sostanze stupefacenti. Il test alcolemico ha dato esito negativo, mentre quello antidroga ha evidenziato la presenza di tracce di sostanze illecite. L’uomo rischia accuse ai sensi dell’articolo 590 bis del codice penale, che prevede la reclusione da tre fino a cinque anni per chi guida sotto effetto di stupefacenti e provoca lesioni colpose gravi ad altri soggetti.
La polizia locale ha avviato le procedure per ricostruire esattamente la dinamica e ha raccolto testimonianze. L’esito definirà prossimi sviluppi giudiziari e interessamenti sanitari. Le autorità richiamano alla prudenza nelle aree cittadine, soprattutto in prossimità di incroci critici come quello teatro degli incidenti ripetuti.
Violenza e inseguimento in zona corvetto dopo un altro incidente
Poche ore dopo, in un’altra parte di milano, si è verificato un episodio di violenza collegato a un incidente stradale. Un giovane sudamericano alla guida di una kia sportage ha perso il controllo del veicolo e ha urtato alcune auto parcheggiate in viale omero, quartiere corvetto. Dopo lo scontro, il conducente ha tentato di fuggire a piedi. La fuga è stata fermata da due agenti della polizia locale che sorvegliavano la zona.
Durante l’arresto, il ragazzo ha aggredito gli agenti con calci e pugni. Nonostante la resistenza, i vigili sono riusciti a immobilizzarlo e a condurlo alle manette per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Gli agenti hanno riportato sole lievi escoriazioni. La vicenda è ora al vaglio degli inquirenti, che accerteranno ulteriori dettagli sulla causa dell’incidente e sulle responsabilità del giovane.
Controlli e sicurezza nelle strade di milano
La polizia locale rimane impegnata nel controllo del territorio, cercando di limitare episodi di questo tipo e garantire la sicurezza stradale nei vari quartieri di milano. In particolare, il caso evidenzia la necessità di vigilanza in aree critiche e durante eventi che coinvolgono comportamenti alla guida pericolosi.
Nicola Palma