Un dramma ha scosso la costa ferrarese nel tardo pomeriggio di ieri, quando un giovane di 20 anni è morto mentre cercava di aiutare due bagnanti in difficoltà nel canale che separa Lido Estensi da Lido Spina. La vicenda si è svolta poco prima delle 18, durante una tranquilla giornata passata in pedalò con amici.
Il gesto eroico del ragazzo durante un pomeriggio al lido estensi
Il ragazzo stava passando il pomeriggio sul pedalò insieme ad altri amici, quando ha notato due persone che stavano lottando contro la corrente. Secondo le prime testimonianze raccolte sul posto, il giovane ha immediatamente allertato il bagnino presente sulla spiaggia. Senza esitare, si è tuffato in acqua per aiutarli, mettendo a repentaglio la propria incolumità.
Il canale dove è avvenuto il salvataggio è noto per le correnti insidiose, soprattutto nel tardo pomeriggio quando il vento cambia direzione. Il ragazzo ha nuotato con forza per raggiungere i bagnanti, riuscendo a portarli a riva sani e salvi. Purtroppo, durante il ritorno, le sue forze sono venute meno e ha iniziato a sprofondare in acqua.
Dopo che il giovane è stato riportato sulla spiaggia, sono scattati immediatamente i soccorsi. Il personale presente ha iniziato le manovre di rianimazione, nel tentativo di salvargli la vita. I minuti sono stati drammatici e pieni di tensione, con l’intervento anche del 118 che ha fatto arrivare un elicottero da Ravenna per un trasporto urgente in ospedale.
Purtroppo, tutti gli sforzi sono stati vani. Il cuore del ragazzo non ha più ripreso a battere. Le autorità locali hanno subito avviato le indagini per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente. La tragedia ha lasciato attonita la comunità locale, che ricorda il giovane non solo per il gesto coraggioso ma anche per la sua giovane età e il destino crudele.
Un evento come questo richiama l’attenzione sui pericoli nascosti nel mare che bagna le coste italiane ogni estate. Il gesto del 20enne ha evitato un doppio dramma, ma ha mostrato quanto sia rischioso avventurarsi ad affrontare correnti forti senza il supporto adeguato. In molte località balneari, la presenza dei bagnini rappresenta una linea di difesa fondamentale.
Il modo in cui il giovane ha reagito – avvisando prima il bagnino e poi tuffandosi – evidenzia anche l’importanza di sapere come comportarsi in situazioni d’emergenza in acqua. Molti soccorsi falliscono perché spesso chi prova a intervenire in autonomia si mette nella stessa condizione di pericolo di chi è in difficoltà. Il rispetto per il mare, la preparazione e l’attenzione ai segnali rimangono fondamentali per evitare tragedie come questa.