Festival dell’adolescenza a vimodrone: giovani protagonisti fra arte, tecnologia e impegno civico

Il festival dell’adolescenza nell’est milanese coinvolge 12 comuni con eventi che promuovono il confronto tra generazioni, creatività e consapevolezza su temi sociali e digitali.
Il Festival dell’Adolescenza nell’est milanese coinvolge 12 comuni con eventi dedicati ai giovani, promuovendo scambi generazionali, creatività, tecnologia e riflessioni su temi sociali attuali. - Unita.tv

Il festival dell’adolescenza torna protagonista nell’est milanese con una serie di eventi che mettono al centro i ragazzi e le loro passioni. Tra sfide tecnologiche, corsi creativi, giochi e riflessioni sociali, l’iniziativa coinvolge 12 comuni e punta a ribaltare i ruoli tradizionali tra generazioni. Un’occasione per far emergere le difficoltà e le opportunità del mondo giovane, raccontato dai giovani stessi.

Eventi e protagonisti dell’appuntamento a vimodrone

Domenica scorsa l’Hub di Vimodrone ha ospitato una giornata intensa dedicata all’adolescenza. I ragazzi hanno potuto partecipare a vari workshop, come il corso di manga che ha attratto molti appassionati di disegno e fumetto. Non è mancato un momento all’insegna della tecnologia: gli studenti del Politecnico di Milano hanno presentato un razzo ideato e progettato da loro, segno di una creatività e determinazione concreta.

Sul fronte intrattenimento, i Pokémon hanno fatto da filo conduttore per diverse attività ludiche, richiamando tanti giovani fan. Ma non si è trattato solo di gioco. Il festival ha dato spazio anche a temi importanti. Una riflessione sull’Europa ha coinvolto esperti e ragazzi, creando un confronto diretto su futuro e cittadinanza. Si è creato così uno spazio aperto in cui i giovani possono esprimersi e confrontarsi su argomenti attuali e significativi senza mediazioni, valorizzando il proprio punto di vista.

Un’occasione di confronto diretto

“Si è creato così uno spazio aperto in cui i giovani possono esprimersi e confrontarsi su argomenti attuali e significativi senza mediazioni, valorizzando il proprio punto di vista.”

Il programma della settimana e la svolta generazionale

Il festival dura una settimana e comprende 70 eventi distribuiti in 12 centri dell’Est Milano. Questa edizione ha avuto un tema forte: il ribaltamento dei ruoli tra genitori e figli. Molte attività hanno avuto come scopo far comprendere agli adulti i modi e le difficoltà dei ragazzi, rendendo i giovani veri e propri insegnanti delle nuove dinamiche sociali e digitali. Così, padri e madri si sono trovati a farsi strada nel mondo dei figli, imparando nuovi linguaggi e modi di comunicare.

Una parte importante del festival si è concentrata sulla proposta di legge per le “Quote generazionali”. L’obiettivo è garantire la presenza di persone under 35 in posizioni di comando, per dare voce e spazio alle nuove generazioni anche nelle istituzioni. A sostenere questa iniziativa, che sta raccogliendo firme in tante città italiane, è intervenuto Germano Lanzoni, volto noto grazie al ruolo ne «Il Milanese imbruttito». La sua partecipazione ha portato grande attenzione mediatica al tema, stimolando il dibattito e la partecipazione.

La riflessione sulle quote generazionali

“La sua partecipazione ha portato grande attenzione mediatica al tema, stimolando il dibattito e la partecipazione.”

Le tappe successive: piana martesana e oltre

Il festival si sposta oggi a Pessano, con alcune proposte rivolte tanto ai giovani quanto agli adulti. Nel pomeriggio si terrà una sfida di bowling al Bowling Martesana di via Provinciale 31, aperta a tutti ma con un protagonista d’eccezione: Massimo Brodolini, campione di bowling. Questo momento di gioco condiviso rappresenta un’occasione per consolidare la socialità, in un contesto che vuole sostenere tanto la competizione quanto il divertimento.

Domani invece il festival sarà a Gessate con un evento dedicato al gioco d’azzardo. L’escape room, ospitata nella Sala Stalun di via Cittadella 14 dalle 16 alle 18, si propone di far riflettere sui rischi e sulle strategie per evitare trappole legate al gioco compulsivo. Questo percorso educativo punta a rafforzare la consapevolezza tra i giovani, creando un momento di apprendimento attraverso il gioco stesso.

Riflessioni e consapevolezza sul gioco d’azzardo

“L’escape room si propone di far riflettere sui rischi e sulle strategie per evitare trappole legate al gioco compulsivo.”

La giornata di domani si concluderà a Pioltello, nella biblioteca di piazza dei Popoli 1. Alle 20.30 si terrà un incontro sul rapporto tra realtà e virtualità, tema centrale nel dibattito contemporaneo. L’evento coinvolgerà esperti e ragazzi in un confronto diretto, per discutere come i mondi digitale e reale si intrecciano, con tutte le implicazioni che ne derivano. Questo dialogo punta a fornire strumenti per capire e gestire meglio i confini tra esperienza quotidiana e vita online.

Il programma completo e aggiornato del festival resta consultabile sul sito festivaladolescenza.it, dove si possono trovare tutti i dettagli e gli orari degli eventi in corso nell’area milanese e oltre.