Un forte boato ha interrotto la tranquillità notturna di via guido calcagnini, nel quartiere popolare di torrevecchia a Roma. L’esplosione, avvenuta intorno alle 23:30 di lunedì 30 giugno, ha provocato danni strutturali significativi in un palazzo della zona e ha costretto all’evacuazione temporanea delle famiglie residenti. Le autorità sono intervenute rapidamente per gestire la situazione e avviare gli accertamenti necessari.
Danni ingenti nell’edificio colpito dall’esplosione
L’esplosione si è verificata al civico 39, scala H, causando il crollo parziale del solaio nell’androne del palazzo. Le pareti interne in cartongesso sono state sfondate dal violento scoppio; i gradini delle scale risultano spezzati e polvere con detriti hanno invaso l’ingresso dell’edificio. Il rumore improvviso ha svegliato molte famiglie che si sono precipitate fuori dalle loro abitazioni senza sapere esattamente cosa fosse successo.
Sicurezza e interventi sul posto
I vigili del fuoco hanno lavorato sul posto per mettere in sicurezza l’area mentre i carabinieri hanno delimitato la zona per consentire le indagini. Un’ambulanza del 118 era pronta ad intervenire ma fortunatamente non si registrano feriti tra i residenti presenti al momento dell’incidente. Dopo una serie di controlli tecnici sugli impianti strutturali e sulle condizioni degli appartamenti coinvolti, è stato possibile dichiarare agibili le abitazioni consentendo agli inquilini di rientrare nelle proprie case entro poche ore.
Le ipotesi investigative sulla causa dell’esplosione
Gli investigatori stanno valutando due possibili cause alla base dello scoppio: una bomba carta o una fuga di gas dall’impianto condominiale o da qualche appartamento privato. Al momento l’ipotesi più probabile sembra quella legata a una perdita accidentale di gas che avrebbe generato l’accumulo seguito dall’esplosione.
Accertamenti in corso
Non emergono elementi concreti che facciano pensare a un atto doloso o intimidatorio nel contesto attuale ma gli accertamenti proseguono con attenzione da parte dei carabinieri del nucleo investigativo locale insieme ai vigili del fuoco impegnati nei rilievi tecnici sull’impianto gas e sulle condizioni strutturali dell’edificio danneggiato.
Nei prossimi giorni potrebbero essere effettuate verifiche più approfondite sui residenti coinvolti oltre ad ulteriori controlli finalizzati a chiarire dinamica precisa ed eventuale responsabilità legate all’incidente notturno.
L’atmosfera tesa tra i residenti dopo lo scoppio
La popolazione locale vive ancora momenti d’apprensione dopo il boato improvviso che ha sconvolto la notte tranquilla della zona definita “il Bronx” dai suoi stessi abitanti per le difficoltà sociali notevoli presenti nel quartiere torrevecchia.
Molte persone raccontano lo spavento provato appena udito il rumore assordante: “Sembrava proprio una bomba”, dice uno dei testimoni che insieme alla famiglia è corso giù dalle scale cercando riparo lontano dalla struttura potenzialmente instabile. La paura diffusa si mescola alla rabbia per quanto accaduto ma anche alla speranza che presto tutto possa tornare normale grazie agli interventi tempestivi delle forze dell’ordine e dei soccorritori impegnati sul posto fin dai primi minuti successivi allo scoppio.
Le autorità locali mantengono alta l’allerta mentre continuano le indagini su questo episodio grave verificatosì in piena notte nel cuore della capitale italiana