Home È morto ernesto pellegrini, presidente dell’inter negli anni del tredicesimo scudetto e delle coppe uefa

È morto ernesto pellegrini, presidente dell’inter negli anni del tredicesimo scudetto e delle coppe uefa

Ernesto Pellegrini, ex presidente dell’Inter, è scomparso a 84 anni. Ha guidato il club verso successi storici e ha dedicato la sua vita anche a iniziative sociali significative.

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Ernesto Pellegrini, ex presidente dell’Inter, è scomparso a 84 anni. Sotto la sua guida (1984-1995) l’Inter vinse uno scudetto e due Coppe UEFA. Imprenditore e filantropo, fondò il ristorante Ruben per aiutare i bisognosi a Milano. - Unita.tv

Ernesto Pellegrini, ex presidente dell’Inter, è scomparso all’età di 84 anni. La sua presidenza ha segnato un’epoca importante per il club nerazzurro, culminata con il tredicesimo scudetto e due successi in Coppa UEFA. Il mondo del calcio e non solo ricorda un protagonista che ha lasciato un’impronta segnata da successi sportivi e impegno sociale.

I successi sportivi sotto la guida di ernesto pellegrini

Pellegrini ha guidato l’Inter dal 1984 al 1995, un periodo che ha segnato una svolta nel percorso della squadra milanese. Nel 1989 l’Inter ha conquistato il tredicesimo scudetto della sua storia, stabilendo un record di 58 punti nella stagione in cui la vittoria valeva due punti. Questo risultato ha cementato l’Inter tra le grandi squadre italiane dell’epoca.

Due coppe uefa e campioni di rilievo

La presidenza di Pellegrini ha visto anche la conquista di due Coppe UEFA, nel 1991 e nel 1994. La finale del 1991 fu particolarmente intensa, disputata contro la Roma in una sfida tutta italiana. Quegli anni sono stati il terreno di gioco per diversi campioni di rilievo che Pellegrini ha portato a Milano, tra cui Karl-Heinz Rumenigge, Lothar Matthäus e Andy Brehme, giocatori che contribuirono alla crescita e alla fama internazionale della squadra.

L’imprenditore e le attività extra calcistiche di pellegrini

Oltre al calcio, Ernesto Pellegrini era un imprenditore attivo nel settore dei servizi. La sua azienda operava in ambiti diversi, dalla lavorazione delle carni alle pulizie, includendo anche servizi per il welfare aziendale. Fu tra le prime imprese italiane a fornire ai dipendenti ticket restaurant, facilitando così il pasto durante l’orario di lavoro.

Questa attività imprenditoriale ha permesso a Pellegrini di investire anche nel sociale, portandolo a sostenere iniziative di beneficenza a Milano e dintorni. La sua visione andava oltre il profitto, puntando a offrire concrete opportunità di supporto alle persone più in difficoltà.

Investimenti concreti nel sociale

La capacità imprenditoriale di Pellegrini si è tradotta in un impegno tangibile nel sociale, con un’attenzione particolare rivolta alle esigenze dei meno fortunati, dimostrando che “il successo economico può andare di pari passo con la solidarietà”.

L’impegno sociale con la fondazione e il ristorante ruben

Nel 2013, Ernesto Pellegrini ha fondato una realtà dedicata al sostegno degli indigenti, focalizzata principalmente sulla distribuzione di pasti. La fondazione che porta il suo nome gestisce il ristorante Ruben, situato nel quartiere Giambellino, in via Gonin. Qui, chi vive situazioni di disagio può mangiare con un’offerta simbolica di un euro.

Questa iniziativa è un esempio concreto dell’attenzione di Pellegrini verso le persone meno fortunate. Il ristorante Ruben rappresenta un punto di riferimento nel tessuto sociale milanese, offrendo dignità e aiuto attraverso un gesto semplice ma significativo come quello del pasto. L’eredità di Pellegrini si manifesta così anche nel suo impegno a favore della comunità locale.

Gli appassionati di calcio e la città di Milano ricordano Ernesto Pellegrini con affetto e rispetto. La sua figura si lega a un periodo storico decisivo per l’Inter e a una vicinanza concreta verso chi ha più bisogno, lasciando tracce indelebili nel tempo.