Bonifica conclusa e permessi in regola ora parte il progetto residenziale in piazza Libertà a Buccinasco
Il progetto di riqualificazione di piazza Libertà a Buccinasco avvia la costruzione di un nuovo quartiere residenziale, dopo la bonifica dell’area ex Triveneta Cavi e l’approvazione della convenzione.

A Buccinasco, a piazza Libertà prende il via la riqualificazione dell’area ex Triveneta Cavi, con la bonifica completata e il via libera al progetto di cinque palazzine residenziali e nuove infrastrutture, segnando una svolta per il quartiere Romano Banco. - Unita.tv
Il progetto di riqualificazione urbana in piazza Libertà a Buccinasco, dopo anni di attesa, entra finalmente in fase operativa. La bonifica dell’area un tempo occupata dalla Triveneta Cavi è stata completata e la documentazione mancante per ottenere il permesso di costruire è stata consegnata. Adesso l’area si prepara a una trasformazione radicale, passando da zona degradata a nuovo quartiere residenziale con importanti benefici per la comunità locale.
La bonifica dell’area e la sua importanza per il futuro
L’area di piazza Libertà ha ospitato la Triveneta Cavi, un’industria di rilievo internazionale attiva per quasi quattro decenni, fino alla chiusura del 2005. La fabbrica produceva cavi a bassa e media tensione e aveva un ruolo centrale nell’economia del territorio. Dopo la cessazione dell’attività l’area è rimasta abbandonata, con la presenza di strutture fatiscenti che hanno contribuito a un lungo periodo di degrado.
I lavori di bonifica sono durati quasi un anno e hanno rappresentato una fase cruciale per garantire la sicurezza dell’ambiente e dei futuri abitanti. Questi interventi si sono svolti con particolare attenzione, soprattutto per ridurre al minimo i disagi nelle vicinanze, come per la scuola primaria Primo Maggio che si trova a ridosso della zona interessata. Il completamento della rimozione dei materiali inquinanti ha dato il via libera all’iter burocratico necessario per la riqualificazione.
Un’operazione delicata vista la storia industriale
Un’operazione delicata visto il passato industriale dell’area, che richiedeva il rispetto di stringenti normative ambientali. Senza queste attività non sarebbe stato possibile garantire condizioni idonee per la nuova destinazione residenziale. La conclusione della bonifica rappresenta quindi un passo essenziale per la rinascita del quartiere, aprendo la strada a lavori di costruzione e a una nuova fase di urbanizzazione.
Approvazione della convenzione e progetti di edilizia residenziale
Dopo la bonifica e la consegna di tutti i documenti richiesti, la giunta comunale ha dato l’ok allo schema di convenzione necessario per il permesso di costruire. Il progetto prevede la costruzione di cinque palazzine, ciascuna alta cinque piani. La scelta è mirata a creare un complesso abitativo che si integri nel tessuto urbano senza stravolgerne la natura.
Formalizzazione e avvio lavori
La convenzione sarà formalizzata con la firma davanti al notaio, operazione che formalizzerà l’avvio dei lavori così attesi. L’amministrazione comunale ha inoltre preso atto del progetto definitivo ed esecutivo delle opere di urbanizzazione, che serviranno a dotare il quartiere di infrastrutture adeguate. Tra queste, spiccano la realizzazione di una nuova strada di collegamento tra via Roma e piazza Libertà e un parcheggio pubblico.
L’intervento non si limita all’edilizia ma coinvolge anche opere pubbliche che avranno un impatto positivo sulla viabilità e sulla qualità della vita in zona. Un’altra palazzina verrà ceduta al Comune e riqualificata, ampliando lo spazio a disposizione per servizi o altre attività di interesse pubblico.
Il ruolo del sindaco e le ricadute economiche e sociali
Il sindaco Rino Pruiti ha sottolineato il valore dell’intervento per il territorio, definendolo una svolta dopo decenni di abbandono. La riqualificazione trasformerà un’area rimasta ferma nel degrado da troppo tempo, stimolando l’economia locale e migliorando il tessuto sociale.
Tra le opere previste, la nuova strada collegherà il quartiere al resto della città, favorendo spostamenti più fluidi. Il parcheggio pubblico va incontro alle esigenze dei residenti e dei visitatori, mentre la riqualificazione di una palazzina in piazza Libertà aggiungerà spazi utili alla comunità.
Il Comune incasserà circa due milioni e mezzo di euro dagli oneri di urbanizzazione legati al progetto. Questa cifra potrà essere impiegata per lavori su altre aree urbane o per servizi che migliorino la vita in città. Nei mesi scorsi si è parlato di possibili destinazioni per gli spazi pubblici, come una nuova centrale della polizia locale o un polo musicale. L’ultima parola spetta ora all’amministrazione.
Una lunga attesa tra difficoltà burocratiche e sospensioni dei lavori
I lavori per riportare l’area a nuova vita non sono stati lineari. Dopo la bonifica e la demolizione della ex fabbrica, iniziate nell’estate dello scorso anno, la realizzazione delle nuove costruzioni si è fermata per mancanza di documenti validi. Questo ha bloccato per mesi l’attività, creando ritardi significativi.
Solo recentemente l’operatore ha consegnato tutta la documentazione richiesta, superando l’ultimo ostacolo che impediva il permesso di costruire. Adesso la situazione si è sbloccata definitivamente e potrà iniziare la fase di cantierizzazione.
Il Comune ha lavorato a stretto contatto con l’operatore per limitare i disagi alla comunità, appoggiando le esigenze della scuola vicina e dei residenti. L’attenzione verso gli effetti sul territorio è stata sempre alta, gestendo con cura ogni fase fino al momento presente. Ormai si guarda avanti, pronti a vedere finalmente il cambiamento di una zona chiave del quartiere Romano Banco.