Home Primi dati positivi sulla stretta ai monopattini elettrici: incidenti e morti in calo nei grandi centri urbani

Primi dati positivi sulla stretta ai monopattini elettrici: incidenti e morti in calo nei grandi centri urbani

Nel 2025, le nuove regole sui monopattini elettrici hanno ridotto incidenti e vittime in Italia, con un calo del 5,5% degli incidenti e del 20,4% dei morti nei primi cinque mesi.

Primi_dati_positivi_sulla_stre

Nel 2025, le nuove norme italiane sui monopattini elettrici hanno ridotto incidenti, feriti e morti, con regole più severe su velocità e casco obbligatorio; resta aperta la questione di targhe e assicurazioni. - Unita.tv

Nel 2025 la regolamentazione dei monopattini elettrici introdotta dal ministero delle Infrastrutture, guidato da Matteo Salvini, ha iniziato a mostrare effetti concreti nel contenere incidenti e vittime legate a questi mezzi nelle città italiane. I primi dati raccolti dal ministero e comunicati anche ai vertici di ministero dell’Interno e Anci confermano una diminuzione dei sinistri e delle conseguenze più gravi negli incidenti stradali a cavallo del periodo di applicazione delle nuove norme. Si tratta di un cambiamento che interessa in particolare le aree urbane ad alta presenza di veicoli elettrici su strada.

Andamento degli incidenti con monopattini da inizio 2025: dati parziali ma incoraggianti

Secondo il ministero delle Infrastrutture, nei primi cinque mesi dopo l’entrata in vigore delle nuove regole nel codice della strada, gli incidenti che hanno coinvolto monopattini elettrici sono calati del 5,5%. Questo calo si è tradotto in una riduzione dell’8,8% dei feriti e addirittura del 20,4% dei morti. Questi numeri arrivano dalla rilevazione effettuata da Carabinieri e Polizia Stradale, che copre solo una parte degli incidenti totali, circa il 34%. La polizia locale, che registra la maggioranza degli sinistri , deve ancora completare la raccolta dati e già il ministero ha chiesto un aggiornamento integrale, che è in corso.

Dati preliminari ma indicativi

Non si può dimenticare che queste cifre sono preliminari e basate su una parte dell’insieme totale degli incidenti. Eppure, la discesa delle percentuali di eventi gravi sui monopattini, che solo fino a poco tempo fa restavano un capitolo particolarmente problematico nei trasporti urbani, segna un passo avanti rilevante. Le misure stanno modificando il comportamento degli utenti e, probabilmente, anche l’offerta del mercato in termini di sicurezza dei mezzi.

Cosa cambia con il nuovo codice della strada: regole più stringenti sui monopattini elettrici

Le modifiche introdotte nel codice della strada fissano limiti chiari nell’utilizzo dei monopattini elettrici. Questi veicoli sono autorizzati a circolare solo su strade dove il limite massimo di velocità è 50 km/h. Divieto assoluto invece di viaggiare in contromano, regola pensata per ridurre i pericoli legati alla mobilità urbana e agli incroci.

In più, l’obbligo del casco per tutti i conducenti di monopattini è diventato norma inderogabile, una decisione volta a ridurre i traumi alla testa, che rappresentano gran parte delle conseguenze più gravi nei sinistri con questi mezzi.

Quesiti ancora aperti su targhe e assicurazioni

Resta aperta la questione delle targhe e dell’assicurazione obbligatoria. Il ministero delle Infrastrutture ha avviato un tavolo tecnico il 26 febbraio 2025 proprio per affrontare la questione e aggiornare progressivamente il quadro normativo. Le disposizioni attualmente in attesa di decreto attuativo chiariranno in dettaglio le modalità con cui si applicheranno queste ulteriori misure.

Ruolo del tavolo tecnico e prossimi passi nella regolazione della micromobilità

Il tavolo tecnico attivato dal ministero mira a mettere a sistema una revisione più ampia delle norme che riguardano la micromobilità, cioè i veicoli leggeri di trasporto urbano come monopattini, biciclette elettriche e simili. Quest’area della mobilità cittadina è in rapido sviluppo e chiama all’attenzione esigenze diverse rispetto al passato.

L’obiettivo è creare un sistema coerente che regoli l’uso dei monopattini, definendo responsabilità, sicurezza e limiti. Nel frattempo, la fase attuale dimostra che le regole già adottate hanno innescato un rallentamento degli incidenti e, soprattutto, degli eventi più gravi. Appena disponibili, i dati completi dalla polizia locale arricchiranno il quadro e consentiranno una valutazione più precisa delle misure adottate.

Discussioni ancora in corso su targa e assicurazione

La discussione attorno all’obbligo di targa e assicurazione prosegue in parallelo ed è destinata a cambiare ulteriormente il modo in cui questi veicoli vengono integrati nel sistema dei trasporti urbani italiani. Restano dunque nodi aperti, ma sono visibili passi avanti nel contenimento del problema della sicurezza sulla strada.