Il Napoli vede frenata la sua corsa verso la vittoria nella partita contro il Genoa, terminata 2-2 allo stadio Diego Armando Maradona l’11 maggio 2025. Entrambe le squadre hanno mostrato intensità in campo, con occasioni gol e cambiamenti importanti nel corso del match. Questo risultato influisce sulla classifica di Serie A, impedendo al Napoli di consolidare il primato e dando nuova linfa al Genoa nella lotta salvezza.
Prime fasi di gioco e infortunio che cambia le strategie in campo
Il match prende subito un ritmo serrato. Il Napoli cerca immediatamente di fare la differenza proponendosi con insistenza in attacco. Al 5′ Politano calcia verso la porta ma non centra lo specchio. Sul fronte opposto, al 9′ McTominay tenta una rovesciata tutt’altro che precisa, spedendo il pallone sopra la traversa. L’allenatore Antonio Conte deve rivedere lo schieramento quasi subito: Lobotka, partito titolare, subisce un infortunio attorno al 12′ e viene costretto a uscire dal campo. Al suo posto entra Gilmour, un cambio forzato che incide sulla gestione del centrocampo.
Quest’episodio sembra invece dare nuova energia al Napoli. La squadra appare più determinata e al 15′ sfrutta un assist di McTominay per segnare il primo gol con Lukaku. Il centravanti belga capitalizza con precisione, portando in vantaggio i partenopei. Il match ora si fa più equilibrato. Raspadori manca il raddoppio al 23′; la sua conclusione è respinta in corner da una grande parata di Siegrist, portiere del Genoa. Questo momento però dà slancio ai liguri che aumentano la pressione con Vitinha e Pinamonti intorno al 27′. Quest’ultimo raggiunge un palo al 30′ con un colpo di testa, sfiorando il pareggio.
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Il genoa riporta il risultato in parità con un’autorete che cambia il volto della partita
Al 32′ arriva la svolta: un cross di Messias provoca una deviazione di Ahanor dentro area che inganna Meret, il portiere del Napoli. Il pallone finisce in rete con un’autorete sfortunata. Il Genoa pareggia così il risultato e guadagna fiducia. La partita si riapre, spostando l’equilibrio dalla parte degli ospiti.
Nel secondo tempo, il Napoli prova subito a reagire con Lukaku che all’inizio della ripresa, al 47′, supera la marcatura di Vasquez ma si scontra contro l’attenzione di Siegrist. Segue un susseguirsi di occasioni per i padroni di casa che vedono Raspadori al 52′ e Anguissa al 55′ fallire il gol. Il Genoa non si fa trovare impreparato e costringe il Napoli a difendersi con attenzione.
Il secondo vantaggio del napoli e le parate decisive di siegrist
Al 64′ Politano offre un assist perfetto a Raspadori, che realizza il secondo gol per il Napoli. La partita sembra inclinarsi verso la squadra di casa. Il Genoa fatica a reagire, ma non molla. McTominay, autore di un’ottima prova, tenta ancora il gol ma al 67′ Siegrist para senza problemi. Poi, al 73′, Raspadori non concretizza un’altra occasione, con un tiro deviato in angolo da Bani.
Nel finale, Politano è protagonista di varie azioni offensive, ma la sua insistenza si scontra con la difesa avversaria e ancora con Siegrist, il portiere che si conferma una barriera difficile da superare. Nel recupero, al 90’+3′, Billing manca la porta di testa, l’ultima chance per il Napoli.
Impatto del risultato sulla classifica e sul cammino delle squadre in serie a
Il pareggio mantiene il Napoli a quota 78 punti nella classifica di Serie A stagione 2024/2025, ritardando i festeggiamenti per lo scudetto. L’Inter, inseguendo da vicino, ne approfitta per accorciare le distanze. Il Genoa guadagna così un punto prezioso e sale a 40 punti, una boccata d’ossigeno nella lotta per non retrocedere.
La partita di domenica 11 maggio conferma quanto ogni punto in questa fase di campionato sia fondamentale e quanto il Napoli debba mantenere la concentrazione per difendere la vetta. Il Genoa, dal canto suo, dimostra di poter mettere in difficoltà anche le squadre di alto livello, soprattutto sfruttando gli errori avversari.