Lucrezia lorenzi, la sciatrice torinese che corre anche per la sorella morta in pista nel 2024

Lucrezia Lorenzi, sciatrice di Torino, trasforma il dolore per la perdita della sorella Matilde in determinazione e impegno per la sicurezza nello sport, fondando una fondazione in suo ricordo.
Lucrezia Lorenzi, sciatrice torinese, trasforma il dolore per la perdita della sorella Matilde in forza e impegno nello sport, continuando a gareggiare e promuovendo la sicurezza sulle piste attraverso una fondazione dedicata. - Unita.tv

Lucrezia Lorenzi ha trasformato il dramma personale in forza per lo sport. Nata a Torino nel 1998, ha concentrato ogni energia sulle piste da sci, spinta anche dalla tragica perdita della sorella Matilde, morta in pista nel 2024. La storia di Lucrezia racconta di tenacia e impegno in uno sport che vive nel sangue di famiglia, in un percorso segnato dal dolore e dalla voglia di onorare chi non c’è più.

Dalle origini a torino alla crescita sportiva a sestriere

Lucrezia Lorenzi è nata a Torino, una città poco distante dalle montagne dove ha poi forgiato la sua carriera da sciatrice. La sua famiglia ha deciso di trasferirsi a Sestriere per offrire a lei e a Matilde l’ambiente ideale per allenarsi e vivere intensamente la passione per lo sci. Sestriere è stata la loro casa, la base per inseguire il sogno di diventare sciatrici professioniste.

Sin da giovane Lucrezia si è distinta nel mondo dello sci alpino, con una predilezione per lo slalom speciale. Ha mosso i primi passi tra le competizioni locali, fino a emergere in quelle nazionali. Il debutto in Coppa del Mondo è avvenuto proprio nel 2022 sulle nevi di Sestriere, un traguardo importante per lei che rappresenta il culmine di anni di sacrifici e allenamenti. Nei campionati italiani ha conquistato due medaglie d’argento nello slalom speciale nel 2022 e 2023.

La famiglia Lorenzi ha sempre giocato un ruolo fondamentale nella carriera delle sorelle: i genitori, Adolfo ed Elena, hanno sostenuto le ragazze con ogni mezzo possibile, spostandosi e adattando la loro vita a quella sportiva delle figlie.

Il legame profondo con matilde e il dolore dopo la tragedia

Il rapporto tra Lucrezia e Matilde era stretto e intenso. Le due sorelle condividevano non solo la passione per lo sci, ma anche la quotidianità in casa a Sestriere, dove hanno vissuto insieme anche durante la maturità della carriera sportiva. Una sintonia simile a quella di due gemelle, come ha detto Lucrezia parlando della sorella più piccola.

Nel 2024, Matilde ha perso la vita in un incidente durante una gara, un dramma che ha scosso profondamente Lucrezia e tutta la comunità sportiva. Nonostante l’immenso dolore, Lucrezia ha deciso di non fermarsi, di continuare a gareggiare proprio in memoria di Matilde. Per tenere viva la sua memoria si è tatuata un sole, simbolo di luce e rinascita.

La perdita ha scavato un vuoto ma anche acceso una determinazione a proseguire con ancora più impegno nelle competizioni. Lucrezia porta in pista quella sofferenza, trasformandola in una spinta per onorare la memoria della sorella.

L’impegno per la sicurezza e la nascita di una fondazione in ricordo di matilde

Dopo la tragedia Lucrezia ha iniziato a riflettere sulle condizioni di sicurezza nello sci agonistico. Ha raccontato che con Matilde non c’è mai stata rivalità, solo il desiderio di condividere insieme esperienze e successi. La morte della sorella ha mostrato quanto ci sia da fare per rendere questo sport più sicuro.

Per questo, Lucrezia ha deciso di impegnarsi attivamente, contribuendo alla creazione di una fondazione dedicata a Matilde. L’obiettivo è raccogliere fondi e sviluppare progetti per aumentare le tutele delle atlete e degli atleti sulle piste da sci, un aspetto che troppo spesso resta in secondo piano.

Un punto di partenza per la sicurezza

Questo impegno nasce dall’esperienza vissuta in prima persona e dalla volontà di evitare che tragedie simili possano ripetersi. La fondazione rappresenta un punto di partenza per sostenere iniziative concrete e garantire maggiori controlli e prevenzione nelle competizioni.

La storia di Lucrezia è fatta di passione, dolore e coraggio, si evolve sulle piste di Sestriere dove continua a gareggiare con la determinazione di chi porta con sé un ricordo indelebile.