Il psuv consolida il dominio nelle elezioni venezuelane con 23 stati conquistati su 24 e maggioranza all’assemblea nazionale
Il Partito Socialista Unito del Venezuela, guidato da Nicolás Maduro, consolida il suo potere nelle elezioni regionali e legislative, nonostante le contestazioni interne e internazionali sul processo elettorale.

Il 2025 si apre con il rafforzamento del Partito Socialista Unito in Venezuela, tensioni politiche interne e critiche internazionali; mentre nel mondo si registrano eventi rilevanti come un omicidio a Legnano, escalation in Ucraina, vittorie sportive in Formula 1 e MotoGP, una tragedia nelle Alpi svizzere e nuovi raid a Gaza con appello del Papa per la pace. - Unita.tv
Il 2025 si apre con un rafforzamento significativo per il Partito Socialista Unito del Venezuela guidato da Nicolás Maduro. Il voto di domenica ha segnato un chiaro predominio del partito governativo nelle elezioni regionali e legislative, confermando il controllo quasi totale del territorio venezuelano. Nonostante le polemiche e le contestazioni dall’interno e dall’estero, i risultati ufficiali delineano un quadro politico più saldo per Maduro. Questi sviluppi incidono sul fronte politico nazionale e hanno ripercussioni oltre i confini del paese.
Tensioni politiche, boicottaggio e critiche internazionali
La campagna elettorale è stata accompagnata da un clima di divisione profonda. I principali gruppi di opposizione, riuniti nel Patto di Unità Democratica, hanno deciso di boicottare il voto, denunciando irregolarità e disparità nell’accesso ai media. Queste accuse hanno amplificato le tensioni e alimentato una situazione di polarizzazione interna.
A livello internazionale, osservatori come l’Unione Europea e gli Stati Uniti hanno criticato il processo elettorale, definendolo privo delle garanzie essenziali per un voto libero e trasparente. Questi paesi mettono in dubbio la validità del risultato, in particolare per la mancanza di trasparenza sull’affluenza, dato che il Cne non ne ha diffuso i numeri ufficiali. Maduro, da parte sua, ha presentato il risultato come l’espressione della volontà popolare, evidenziando l’impegno per mantenere la stabilità politica e l’avvio di programmi di sviluppo.
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Risultati elettorali e distribuzione del potere sul territorio venezuelano
Il conteggio ufficiale del Consiglio Elettorale Nazionale segnala che il Psuv ha ottenuto la vittoria in 23 dei 24 stati venezuelani coinvolti nel voto locale. L’unica eccezione è costituita dallo Stato di Cojedes, nella regione centroccidentale, rimasto in mano all’opposizione. Sul piano legislativo, la coalizione di governo ha conquistato una maggioranza assoluta nell’Assemblea Nazionale, consolidando la capacità di influenzare le decisioni parlamentari.
A livello nazionale, la coalizione governativa ha raccolto l’82,68% dei voti per le elezioni legislative, un dato che sottolinea il predominio elettorale, nonostante un clima di forte divisione politica. Questa vittoria suggella l’egemonia del Psuv e conferma, almeno formalmente, la solidità del sostegno popolare verso il partito di Maduro.
Omicidio a legnano, indagini su morte di cittadina romena trovata in casa
A Legnano, in Lombardia, si è consumato un episodio di cronaca che ha scosso la comunità locale. Vasilica Potincu, cittadina romena di 35 anni, è stata trovata senza vita nel suo appartamento in Via Stelvio. Il corpo presentava una ferita da taglio alla schiena. L’allarme è scattato grazie a una vicina che ha notato la porta aperta, avvisando subito le forze dell’ordine.
I carabinieri hanno avviato le indagini per fare luce sulle cause dell’omicidio. La vittima lavorava come badante e non risultava avere precedenti penali o dispute personali conosciute. La dinamica del delitto resta ancora da stabilire, così come i motivi che hanno spinto l’assassino all’azione, con ipotesi che spaziano da un raptus a collegamenti con ambienti criminali non ancora identificati. Le telecamere di sicurezza della zona sono al vaglio degli inquirenti, così come gli interrogatori di conoscenti. Il responsabile è fuggito prima dell’arrivo delle forze dell’ordine e resta ricercato.
Escalation in ucraina tra bombardamenti e attacchi con droni
La crisi ucraina non accenna a diminuire. Nuovi raid aerei russi hanno colpito diverse città, causando vittime tra i civili e danneggiando le reti energetiche strategiche. In risposta, Mosca ha denunciato un attacco di droni da parte ucraina contro un elicottero presidenziale, senza specificare se vi siano stati feriti a bordo. Le autorità ucraine, da Kiev, hanno espresso preoccupazione per il tacito silenzio degli Stati Uniti di fronte all’aumento delle tensioni.
Il presidente Volodymyr Zelensky ha riaffermato la volontà di procedere con uno scambio di prigionieri con la Russia, nonostante l’intensificarsi degli scontri. Gli aeroporti di Mosca, chiusi temporaneamente dopo l’abbattimento di quattro droni, hanno riaperto. Nel frattempo, il Cremlino ha accusato Kiev di “terrorismo” e annunciato misure di rappresaglia.
Sfide negli sport motoristici: vittorie di norris e bezzecchi in formula 1 e motogp
Nel mondo dei motori, le ultime competizioni hanno riservato risultati interessanti. Lando Norris ha vinto il Gran Premio di Monaco di Formula 1 guidando la McLaren, davanti a una Ferrari di Charles Leclerc e a Oscar Piastri. La gara è stata condizionata dalle strategie di due pit stop obbligatori e ha visto un Max Verstappen chiudere al quarto posto, nonostante gli sforzi per recuperare. Lewis Hamilton è arrivato quinto, mentre Kimi Antonelli ha concluso in ultima posizione.
Parallelamente, in MotoGP, Marco Bezzecchi ha sorpreso tutti aggiudicandosi il Gran Premio d’Inghilterra a Silverstone. Partito dalla quarta fila con l’Aprilia, ha avuto la meglio su Johann Zarco e Marc Márquez, piazzatosi terzo e leader della classifica mondiale. La gara è stata segnata dal ritiro di Fabio Quartararo per guasto meccanico e dalla caduta di Pecco Bagnaia già nel secondo giro. Bezzecchi ha guadagnato terreno nella classifica generale, raggiungendo il quarto posto.
Tragedia sulle Alpi svizzere, valanga travolge cinque sciatori alpinisti
Una valanga scesa sul ghiacciaio di Zermatt nelle Alpi svizzere ha travolto cinque sciatori alpinisti. Il gruppo è stato individuato da un elicottero di Air Zermatt subito dopo il ritrovamento di attrezzature abbandonate. I corpi sono stati recuperati, e la polizia del Canton Vallese è impegnata nell’identificazione delle vittime.
La Procura ha aperto un fascicolo per verificare le cause dell’incidente. Il maltempo e le condizioni di instabilità meteorologica degli ultimi giorni vengono considerate elementi che hanno contribuito al distacco della massa nevosa. Le indagini continuano per fare chiarezza sui dettagli della tragedia che ha colpito una zona molto frequentata dagli amanti dell’alpinismo.
Raid israeliani a gaza, decine di morti e appello del papa per la cessazione delle ostilità
L’ultimo episodio del conflitto mediorientale riguarda un nuovo ciclo di raid aerei israeliani sulla Striscia di Gaza. Le fonti sanitarie locali hanno segnalato almeno 20 morti e danni a diversi edifici residenziali. Le autorità militari israeliane hanno confermato l’eliminazione di un alto dirigente di Hamas, considerato responsabile degli attacchi del 7 ottobre.
Gli Stati Uniti hanno invitato Israele a riconsiderare i tempi per una possibile invasione terrestre di Gaza, cercando di evitare un’escalation incontrollata. La distribuzione degli aiuti umanitari nella Striscia è resa difficile dal caos e da saccheggi ai danni dei convogli, opera di civili disperati.
Papa Leone XIV, durante la preghiera del “Regina Coeli”, ha lanciato un appello per la pace, invitando le parti in conflitto a deporre le armi e a privilegiare il dialogo per uscire dalla crisi umanitaria e politica che imperversa nella regione.