Calciomercato torino: nuove strategie per rinforzare la rosa tra giovani e colpi a parametro zero
Il Torino punta a rinforzare la squadra dopo l’addio di Paolo Vanoli, cercando giovani talenti e giocatori esperti per migliorare la competitività e ambire a posizioni di vertice in classifica.
Il Torino si prepara a rivoluzionare la rosa con nuovi acquisti mirati, puntando su giovani talenti e profili esperti a parametro zero, dopo l'esonero di Paolo Vanoli, per tornare competitivo in Serie A. - Unita.tv
Il Torino si muove con decisione sul mercato per migliorare la squadra dopo una stagione altalenante. L’addio di Paolo Vanoli ha imposto un cambio di rotta anche in panchina. Urbano Cairo vuole riportare i granata nelle posizioni migliori della classifica e per fare questo punta a una campagna acquisti che coinvolge sia giovani da valorizzare sia profili più esperti, alcuni da prendere a parametro zero. L’obiettivo è rinforzare ogni reparto, in modo da offrire al nuovo allenatore una rosa più competitiva. Tra le cessioni previste, quella di Samuele Ricci potrebbe aprire importanti opportunità per investire soprattutto a centrocampo e in attacco.
Situazione tecnica e obiettivi del torino dopo l’esonero di Paolo Vanoli
Il cambio in panchina rappresenta il punto di partenza per la rinascita granata. Paolo Vanoli non è riuscito a convincere la dirigenza, e così il Torino è a caccia di un tecnico capace di riportare entusiasmo e risultati. La volontà di Urbano Cairo di salire oltre la metà classifica indica una ricerca di stabilità, forse con l’occhio puntato ai primi dieci posti e, perché no, a una qualificazione europea. La società non vuole più inseguire ma imporsi, quindi i nuovi acquisti saranno mirati a colmare le lacune emerse. Tenere la rosa giovane ma affidabile sembra la linea guida.
L’apporto di un nuovo allenatore sarà fondamentale per coordinare questi inserimenti. Serve un tecnico in grado di lavorare sul gruppo, valorizzare i giovani e gestire i veterani. Il calciomercato si inserisce proprio in questa strategia, individuando giocatori con margini di crescita e con esperienza. L’insieme di queste scelte dovrà portare a un Torino più solido in ogni reparto.
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Cessione di Samuele Ricci e la ricerca di un regista giovane
Tra i pezzi pregiati del Torino, Samuele Ricci potrebbe essere ceduto per una cifra vicina ai 30 milioni. Il centrocampista classe 2001 ha attirato l’attenzione del Milan e la società granata valuta con attenzione ogni offerta. La partenza di Ricci aprirebbe un vuoto a centrocampo da colmare con un profilo simile, ma magari più giovane e con prospettive di crescita. Matteo Prati rientra in questo scenario.
Prati, centrocampista italiano nato nel 2003, è un talento emergente del Cagliari. Nonostante abbia giocato solo una dozzina di partite in stagione, lascia intravedere potenzialità importanti. Il Torino punta a portarlo in granata con un investimento stimato sui 10 milioni o poco meno. L’intento è di inserire un giocatore capace di dettare i tempi, smistare il gioco e con la capacità di compiere anche un lavoro tattico in fase difensiva.
Questa ricerca non si limita a trovare un regista tecnico, ma anche un mediano che sappia proteggere la difesa e costruire l’azione. Il passaggio dalla Sardegna a Torino potrebbe essere in tempi brevi, considerando la volontà di Cairo di allestire una squadra pronta a lottare per posizioni importanti.
Strategie offensive: con Joaquin Correa e altri nomi possibili per l’attacco granata
L’attacco è un reparto chiave su cui il Torino intende mettere mano, cercando un rinforzo che possa far fare il salto di qualità a tutta la squadra. Joaquin Correa è il nome in cima alla lista. L’argentino, dopo un periodo complicato all’Inter durato quattro anni, potrebbe trasferirsi a Torino a parametro zero. Il suo ruolo sarebbe perfetto in un attacco a due insieme a Dennis Adams o Duvan Zapata . Correa offrirebbe esperienza e capacità d’inserimento, utili per movimentare il reparto offensivo.
Un altro nome messo sotto osservazione è Marko Arnautovic, anche lui in uscita dall’Inter a parametro zero. L’austriaco potrebbe svolgere il ruolo di sostituto temporaneo di Zapata, garantendo un’opzione valida e più fisica nel reparto avanzato. La possibilità di aggiungere giocatori senza spendere ingenti somme rappresenta un vantaggio nel cercare soluzioni efficaci e a basso costo.
Nomi più costosi e giovani con esperienza
Non mancano alternative più costose. Nikola Krstovic del Lecce, con una valutazione fra i 25 e i 30 milioni, potrebbe rappresentare un investimento tattico per un attaccante giovane ma con esperienza in Serie A. Andrea Pinamonti, che il Genoa non riscatterà dal Sassuolo, è un’altra opzione concreta. Si parla di una cifra attorno ai 15 milioni per assicurarselo, e la sua esperienza in campionati di medio livello potrebbe risultare un asset importante.
Occasioni a parametro zero e il futuro delle trattative granata
Oltre agli innesti già detti, il Torino tiene d’occhio Luka Jovic. L’attaccante serbo, in uscita dal Milan dopo un periodo poco brillante, cerca una nuova squadra. Jovic non ha rinnovato e potrebbe vestire nuove maglie in estate. La sua eventuale permanenza nel campionato italiano resta un’incognita, ma il suo nome si inserisce nelle strategie torinesi per un rafforzamento dell’attacco senza spese ingenti.
Gli acquisti a parametro zero costituiscono per Cairo un modo per limitare gli investimenti e al contempo ricevere giocatori di livello. Questo tipo di operazioni è seguito con attenzione anche per altri reparti, dove si cerca di sostituire elementi in partenza con profili più giovani e dotati tecnicamente.
La campagna trasferimenti del Torino presto entrerà nel vivo, con la necessità di chiudere varie trattative. La ridefinizione della squadra avverrà con il nuovo allenatore, che dovrà integrare questi elementi nel progetto tecnico. L’ottica resta quella di costruire una squadra capace di vivere un ruolo importante nella prossima Serie A.