Anselma dell’olio critica duramente trump commentando l’elezione di robert francis prevost a papa

Anselma dell’olio esprime critiche forti contro Donald Trump durante pomeriggio 5, commentando l’elezione di Robert Francis Prevost come nuovo papa e le sue origini a Chicago.
Anselma Dell’Olio, durante "Pomeriggio 5", ha criticato duramente Donald Trump commentando l’elezione del nuovo papa americano Robert Francis Prevost, sottolineandone il ruolo potenzialmente mediatorio tra Vaticano, Europa e Stati Uniti. - Unita.tv

L’ultima puntata di pomeriggio 5 ha visto un intervento molto acceso di anselma dell’olio sulle ultime novità dal Vaticano. Durante la trasmissione, la giornalista e regista italo-americana ha commentato l’elezione di robert francis prevost come nuovo papa con parole molto nette rivolte a donald trump. L’uscita ha colto di sorpresa il pubblico e la stessa conduttrice myrta merlino, che ha scelto di non interrompere il discorso dell’opinionista. Nel quadro politico e religioso attuale, questo intervento ha acceso un dibattito sulle possibili ripercussioni dell’arrivo di un papa americano, ma anche sulla figura controversa dell’ex presidente Usa.

Anselma dell’olio e l’intervento su pomeriggio 5: parole senza filtri contro donald trump

Durante la trasmissione pomeriggio 5, anselma dell’olio è stata protagonista di un attacco molto duro a donald trump, definito con termini pesanti e senza mezzi termini. La giornalista, nota anche come selma jean dell’olio, ha espresso una forte soddisfazione per la nomina di robert francis prevost a pontefice, affermando che si trattava di una sorpresa anche per lei, vista la tradizione che vuole escludere un papa americano. Nel corso del suo intervento non ha nascosto la sua posizione contraria all’ex presidente Usa, definendolo “anticristo” e “gangster”, ed esprimendo il desiderio che arrivi un “deus ex machina” in grado di fermarlo. Questi toni decisi hanno lasciato senza parole la conduttrice myrta merlino, che non ha preso parola per moderare o intervenire.

Il profilo di robert francis prevost e le radici a chicago tra violenza e fede cattolica

Un punto centrale delle osservazioni di anselma dell’olio riguarda proprio le origini di robert francis prevost. Nato e cresciuto a chicago, la giornalista ha sottolineato la difficoltà del contesto in cui è cresciuto, definendo chicago “la città più violenta del mondo”. Questa infanzia in un ambiente difficile avrebbe forgiato una personalità forte ma al tempo stesso dolce e fortemente legata alla fede cattolica. Dell’olio ha voluto proprio evidenziare questa dualità nel carattere del nuovo papa, alludendo a una forza morale che lo rende idoneo a fronteggiare figure come trump. I riferimenti al quartiere e all’esperienza vissuta da prevost fanno emergere l’idea che quei primi anni abbiano inciso profondamente sulla sua formazione umana e religiosa.

Le reazioni in studio a pomeriggio 5 e le aspettative sul nuovo papa

In studio ospite della trasmissione era presente anche padre francesco maria giuliani, amico di papa leone XIV, che ha ascoltato le parole di dell’olio senza intervenire. L’atmosfera è stata segnata dal silenzio degli altri partecipanti, che hanno seguito senza aggiunte l’attacco molto energico della giornalista. Dell’olio ha ribadito come trump, definito “anticristo”, abbia finalmente incontrato un avversario capace di dargli filo da torcere, in quella che chiama una “sofferenza” da tempo accumulata. Queste dichiarazioni, forti e polemiche, rappresentano una visione radicale della situazione politica ed ecclesiastica degli Stati Uniti vista dall’Europa. L’elezione di prevost apre infatti dibattiti diversi, riguardo al futuro rapporto tra il Vaticano e l’amministrazione americana.

Come il nuovo papa può influenzare i rapporti tra europa, stati uniti e vaticano

Gli osservatori e vaticanisti segnalano che robert francis prevost possa rappresentare un ponte tra l’Europa e gli Stati Uniti, nonché un mediatore tra il Vaticano e il mondo politico americano. Il papa, che ha scelto il nome di leone XIV, ha iniziato il suo pontificato con richiami alla pace e al dialogo come priorità. Il suo approccio sembra orientato a unire le diverse fazioni e a evitare scontri. Pur definito dalla giornalista dell’olio in termini duri come avversario di trump, prevost appare ufficialmente come un pontefice che cerca di avvicinare piuttosto che contrappore. La sua azione sarà osservata attentamente nei prossimi mesi, proprio per capire come riuscirà a mediare e influenzare la politica internazionale, soprattutto sul fronte americano-europeo e nei rapporti con washington.

Le parole di anselma dell’olio hanno riaperto il dibattito sull’intreccio tra politica e religione, in un momento in cui la figura del papa assume una rilevanza crescente anche negli equilibri geopolitici. L’attenzione resta alta, soprattutto perché la figura di donald trump continua a influenzare la realtà degli Stati Uniti e del mondo.