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Vacanze in Sardegna? Ecco le spiagge che potrai visitare solo con prenotazione nel 2025

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Sardegna, prenotazioni obbligatorie e accessi limitati - unita.tv

Crescono le spiagge con ingressi contingentati: ecco dove servirà prenotare per godersi il mare.

In vista della stagione estiva, diversi comuni costieri della Sardegna confermano o introducono nuove regole per regolamentare gli accessi alle spiagge più frequentate dell’isola. L’obiettivo è duplice: da una parte tutelare l’ambiente, dall’altra evitare il sovraffollamento, migliorando l’esperienza per chi sceglie il mare sardo. Alcune località, come La Pelosa, già da anni hanno adottato un sistema di prenotazione e ingressi limitati. Altre, come Piscina Rei o Cala Mariolu, vi ricorreranno per la prima volta a partire dall’estate 2025. Le modalità variano da spiaggia a spiaggia, ma in quasi tutti i casi è previsto un numero massimo giornaliero di visitatori, con prenotazione obbligatoria e in certi casi accessi gratuiti riservati a residenti e bambini.

Le spiagge dove sarà obbligatoria la prenotazione per entrare

Tra le prime a muoversi c’è La Pelosa, a Stintino, una delle mete più iconiche del nord Sardegna: accesso consentito solo con prenotazione, attiva dal 13 maggio, per un massimo di 1.500 persone al giorno. Il sistema resta invariato rispetto allo scorso anno.

A Tuerredda, nel sud dell’isola, l’ingresso sarà limitato a 1.100 bagnanti al giorno, suddivisi tra spiaggia libera e stabilimenti. Stesse misure anche per Punta Molentis e Porto Sa Ruxi a Villasimius.

Piscina Rei, nel territorio di Muravera, introdurrà l’accesso regolamentato per la prima volta, coinvolgendo anche le vicine Tziu Franciscu e Monte Nai.

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Sardegna, crescono le spiagge con ingressi contingentati – unita.tv

Sulla costa nord, La Rena Bianca a Santa Teresa Gallura applicherà ticket d’ingresso dal 1° giugno al 30 settembre, con accesso gratuito per i residenti. A Cannigione, frazione di Arzachena, le Piscine naturali manterranno il limite di 80 presenze giornaliere, già sperimentato nel 2024, con prenotazioni aperte dal 15 al 31 agosto.

Tra le località più frequentate del sud, anche Mari Pintau, nel comune di Quartu Sant’Elena, attiverà per la prima volta regole per contenere la pressione turistica, soprattutto nei fine settimana.

A Cala Goloritzè, nel comune di Baunei, sarà possibile entrare solo con prenotazione e in numero ridotto: massimo 250 persone al giorno. Sono confermate le norme su abbigliamento idoneo, divieto di animali e obbligo di riportare indietro i propri rifiuti. L’accesso richiede scarpe adatte, data la presenza di un sentiero impervio.

I nuovi limiti per l’estate: orari ridotti e numero chiuso

Dal mese di giugno 2025, anche Cala Mariolu introdurrà un numero chiuso, fissando il tetto massimo a 700 presenze giornaliere. Si tratta di una novità importante per una delle spiagge più amate dell’Ogliastra.

Sempre nel territorio di Baunei, i comuni regolamenteranno anche gli accessi a Cala dei Gabbiani e Cala Biriola. Per chi arriva via mare, sarà consentita una sosta massima di 90 minuti, in modo da garantire il ricambio dei visitatori.

Alcune delle località che già in passato hanno applicato limiti li manterranno anche quest’anno: è il caso di Cala Brandinchi e Lu Impostu nel comune di San Teodoro, dell’Oasi di Biderosa a Orosei, ma anche di calette come Cala Coticcio e Cala Brigantina, all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena.

Ogni sito avrà regole specifiche: alcuni richiederanno il pagamento di un ticket, altri offriranno l’accesso gratuito ma con prenotazione obbligatoria. Le informazioni ufficiali, come l’apertura delle prenotazioni e le piattaforme da utilizzare, verranno rese note sui canali dei singoli comuni o tramite i siti ufficiali del turismo regionale.

In un’estate che si annuncia già calda e affollata, la gestione contingentata degli ingressi si conferma come una strategia sempre più diffusa per proteggere un patrimonio naturale fragile e garantire al tempo stesso un turismo sostenibile.