Roma come non l’hai mai vista: i luoghi segreti della capitale che stanno conquistando il cinema (e i turisti)

Dai set alle serie tv: la nuova Roma che conquista lo schermo e le strade
Roma si rinnova tra set cinematografici, quartieri d’autore e arte urbana: ecco tutti i luoghi da scoprire nella capitale, dal centro alle periferie, che fanno sognare registi e viaggiatori.
Roma non è solo la città eterna: negli ultimi anni è diventata protagonista indiscussa del grande e piccolo schermo. Dalle cupole del centro storico ai quartieri di periferia, la capitale è al centro di un racconto visivo in continua evoluzione. E se da sempre Roma incanta per il suo fascino senza tempo, oggi lo fa anche per le sue rigenerazioni urbane, i nuovi spazi culturali e gli interventi artistici che ne esaltano la bellezza.
Dai set alle serie tv: la nuova Roma che conquista lo schermo e le strade
Nel film Lasciarsi un giorno a Roma la città è vista come una lunga poesia visiva, con i ponti sul Tevere che diventano protagonisti silenziosi. In 4 Metà, le inquadrature dall’alto su Trastevere e l’Isola Tiberina raccontano storie d’amore moderne immerse in scenari senza tempo. Ma a fare la differenza oggi sono anche le scelte coraggiose dei registi: quartieri come Ostia Antica, Coppedè e Centocelle diventano nuovi luoghi simbolici, ambientazioni perfette per chi cerca autenticità.
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Cinecittà, che torna a brillare con studi potenziati, ospiterà presto la quarta stagione di Boris e nuovi progetti internazionali, mentre la città vive un rilancio culturale senza precedenti. Artisti contemporanei come JR ridisegnano persino i cantieri, come a Palazzo Farnese, trasformandoli in opere d’arte temporanee. Ed è proprio questo connubio tra antico e nuovo a restituire a Roma uno spirito vibrante.
Dalle piazze pedonali ai nuovi distretti dell’arte: Roma cambia volto, quartiere dopo quartiere
Il centro di Roma risplende con interventi che restituiscono dignità agli spazi pubblici: piazza del Teatro di Pompeo, piazza Perin del Vaga, piazza Dante. Luoghi storici diventano ora zone pedonali curate, con colonnine anti-traffico, panchine di marmo e pavimentazioni restaurate. Ma la rivoluzione più interessante avviene fuori dai riflettori turistici, nei quartieri.
A Centocelle, bar e locali come Rude dimostrano che la vitalità culturale può nascere ovunque, anche lontano dal centro. A San Lorenzo prende forma il San Lorenzo Art District (SALAD), un progetto che trasforma il quartiere in un polo di arte contemporanea con tour guidati e studi d’artista visitabili.

Il MAAM – Museo dell’Altro e dell’Altrove – è un esempio unico al mondo: ex fabbrica Fiorucci trasformata in museo abitato, dove arte e vita si fondono grazie a 400 artisti e 70 famiglie residenti. È il simbolo di una Roma che include, sperimenta e stupisce.
I nuovi hotel nel cuore della città – come Palazzo Mancini sede futura di Gucci, il Six Senses con Spa romana, e l’elegante Hotel Singer – riportano anche il turismo di lusso nei luoghi dimenticati, tra architetture seicentesche, cortili barocchi e terrazze panoramiche.
La capitale si visita anche a piedi o in bici, scoprendo angoli inediti come la chiesa di San Lorenzo de’ Speziali in Miranda, con il suo affaccio sul Foro Romano, o salendo sulle terrazze del Campidoglio per ammirare Roma dall’alto. E tra una visita e l’altra, perché non fermarsi al Caffè Doria o gustare un piatto di amatriciana al Chorus, locale con vista su piazza San Pietro?
Tra cinema, rigenerazione urbana e nuove esperienze, Roma oggi è una grande sceneggiatura in divenire. Pronta a essere vissuta scena dopo scena, passo dopo passo.