Dal 2 aprile 2025 serve l’ETA per entrare in UK, ma con un passaporto in scadenza il rischio è concreto: anche con documenti validi si può essere respinti.
Con l’arrivo dell’estate, molti italiani scelgono di partire per una vacanza all’estero. Tra le mete più scelte, anche se non per il mare, c’è il Regno Unito. Londra, Edimburgo, Liverpool: destinazioni apprezzate da giovani, famiglie e coppie in cerca di cultura e frescura. Ma prima di salire sull’aereo, occhio al passaporto. Da aprile 2025, per entrare in UK serve un’autorizzazione digitale chiamata ETA, ma non basta avere i documenti in regola: serve anche che il passaporto abbia almeno sei mesi di validità residua, altrimenti si rischia di non partire nemmeno.
L’autorizzazione ETA e i nuovi requisiti per viaggiare nel Regno Unito
Dal 2 aprile 2025, i viaggiatori provenienti da Paesi europei, inclusa l’Italia, devono ottenere l’ETA, sigla di Electronic Travel Authorisation. Serve per entrare nel Regno Unito anche solo per turismo o brevi soggiorni. Si richiede online tramite l’app UK ETA o sul sito ufficiale del governo britannico. Il prezzo? 10 sterline, ma si prevede un aumento a 16 sterline (circa 19 euro). Una volta ottenuta, l’autorizzazione ha validità biennale e permette di soggiornare nel Paese per un massimo di 6 mesi alla volta.
C’è però una condizione poco nota: se il passaporto scade prima della fine dei due anni, anche l’ETA scade automaticamente. E peggio ancora: non è possibile ottenere l’ETA se il passaporto ha meno di 6 mesi di validità residua al momento della domanda. Questo nonostante il documento sia formalmente ancora valido. È esattamente ciò che è capitato a un cittadino austriaco, bloccato al momento della richiesta a causa della scadenza ravvicinata del suo passaporto.
Passaporto valido ma non abbastanza: il caso del viaggiatore bloccato
La segnalazione è arrivata da un residente di Linz, in Austria, che stava per volare nel Regno Unito a luglio. Aveva il passaporto, aveva organizzato tutto, ma al momento della richiesta online dell’ETA, il sistema gli ha negato l’autorizzazione. Il motivo? Il passaporto aveva una validità inferiore a sei mesi. Nonostante fosse perfettamente valido per viaggiare in altri Paesi, per il Regno Unito non bastava.
Nel messaggio di errore si leggeva chiaramente: passaporto non idoneo per rilascio ETA. Il cittadino ha tentato di rivolgersi a diversi operatori autorizzati, ma il risultato è stato lo stesso. Eppure, va detto, alcuni fornitori di ETA adottano controlli differenti: questo significa che in rari casi potrebbero anche accettare passaporti in scadenza entro i sei mesi. Ma non è garantito, e affidarsi alla sorte non è una buona idea quando si ha un volo prenotato.
Questa restrizione non è prevista da una norma internazionale, ma è applicata da alcune nazioni per motivi di sicurezza e gestione dei flussi migratori. Il Regno Unito è tra queste. La regola può cogliere di sorpresa anche i viaggiatori più esperti. Il consiglio è uno: se il passaporto scade entro i prossimi sei mesi, meglio rinnovarlo prima della partenza. Non solo per evitare il rifiuto dell’ETA, ma per viaggiare senza ansie o complicazioni.
Richiedere l’ETA con largo anticipo è altrettanto importante. Così si ha il tempo per correggere eventuali errori, aggiornare documenti o ripresentare la domanda. Una dimenticanza, anche piccola, può trasformarsi in una vacanza saltata o in un biglietto perso. Chi programma un viaggio in UK quest’estate farebbe bene a controllare da subito data di scadenza del passaporto, disponibilità dei documenti e tempistiche per il rinnovo. Perché, purtroppo, essere in regola non basta più.
