Clio Zammatteo, nota come Clio MakeUp, ha confermato la fine della sua relazione con Claudio Midolo dopo quasi due decenni. La truccatrice e imprenditrice ha raccontato, attraverso i social, come ha gestito il periodo successivo alla separazione, parlando anche delle due figlie nate dal matrimonio. Ha spiegato le ragioni dietro al trasloco e ha descritto i rapporti con l’ex compagno, mantenuti con attenzione per il benessere dei figli. Ecco i dettagli più importanti emersi.
La fine del matrimonio e la gestione quotidiana per le figlie
Nel corso del 2024, Clio MakeUp ha messo fine a un’unione durata 18 anni con Claudio Midolo, con cui era sposata da 16. Dalla loro relazione sono nate due figlie: Grace Cloe nel 2017 e Joy Claire nel 2020. La divulgazione del divorzio ha suscitato l’attenzione dei fan, ai quali Clio ha risposto mostrando trasparenza e discrezione. Durante alcune Instagram Stories ha raccontato che con l’ex marito c’è un rapporto improntato alla collaborazione, finalizzato a garantire serenità alle bambine.
Clio ha spiegato che il comunicare «il giusto» con Midolo serve affinché le bambine vivano nel miglior modo possibile la separazione dei genitori. «Abbiamo avuto un anno per metabolizzare», ha detto. Dopo un lungo periodo di difficoltà, la rottura è stata inevitabile. Nonostante la fine della convivenza, la coppia mantiene un dialogo per gestire i bisogni delle figlie e far sì che la situazione resti stabile per loro. Clio ha sottolineato che, pur essendosi voluti bene e avendo costruito una famiglia solida, qualcosa si era spezzato irreparabilmente.
Il trasloco e la decisione sulla casa di famiglia
Uno dei passaggi più significativi raccontati da Clio riguarda la casa in cui la famiglia ha vissuto fino alla separazione. L’abitazione, arredata e completata dalla coppia, era stata costruita dai genitori di Claudio e di fatto apparteneva a loro. Dopo la separazione, la truccatrice ha lasciato la casa, riservandola a Midolo come riconoscimento del legame con la sua famiglia di origine. Su questo punto Clio è stata chiara: «E’ una casa che hanno costruito i tuoi, è giusto che ci stia tu».
Il trasloco ha previsto la ricerca e l’acquisto di un nuovo appartamento, ancora in fase di completamento. Clio ha raccontato che mancano dettagli come l’installazione delle luci, ma che a breve potrà trasferirsi con le bambine nella nuova casa. La scelta del nuovo alloggio è stata fatta anche per comodità: l’appartamento è vicino alla scuola delle figlie, così Clio potrà accompagnarle a piedi. Questo trasloco segna un nuovo inizio per lei e le sue bambine, separato ma attento alle esigenze quotidiane della famiglia.
Il rapporto fra gli ex coniugi dopo la separazione
Dalle parole di Clio emerge una volontà di mantenere un rapporto civile e funzionale con Claudio Midolo. Il dialogo fra loro si concentra soprattutto sulle bambine e sulla necessità che il loro quotidiano proceda senza tensioni. Clio precisa che l’obiettivo è offrire «il giusto» equilibrio, senza eccessi o conflitti. Il rispetto reciproco, secondo la sua testimonianza, è ancora presente, e non mancano i riferimenti al periodo in cui la coppia ha costruito un legame significativo.
Questo approccio riflette una scelta consapevole di gestire la separazione in modo sereno. Clio ha ricordato che la convivenza si era incrinata da tempo e che la conclusione era prevedibile, ma lei e Claudio continuano a dialogare per evitare disagi alle figlie. La loro storia familiare non termina con rancori, ma con un’intesa volta a tutelare soprattutto le due bambine nate nel corso degli anni.
Le dichiarazioni di Clio forniscono uno sguardo diretto sulla gestione della fine di una famiglia: hanno costruito insieme un percorso lungo 18 anni e stanno affrontando con delicatezza i cambiamenti indispensabili per vivere separati, senza interrompere la continuità affettiva con le figlie. La nuova casa e la definizione di spazi diversi segnano una nuova fase, mentre la collaborazione coi Midolo resta centrale.
Ultimo aggiornamento il 25 Luglio 2025 da Andrea Ricci
